Guida dello studente della Facoltą di Giurisprudenza A.A. 2008/09

Diritto industriale e della concorrenza
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale - classe 17 Secondo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 Secondo Ciclo Semestrale
Docenti
AMISANO BENEDETTA, Esercitazioni
ARNABOLDI LUCA, Titolare
Obiettivi del corso
Il corso si propone di analizzare, anche attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali, la disciplina della tutela della proprietà industriale (marchi e brevetti) e della concorrenza sleale. L'analisi degli istituti giuridici verrà condotta illustrando i razionali economici sottostanti la protezione giuridica. Agli Studenti è richiesta una partecipazione attiva alle lezioni, sia attraverso il costante studio dei materiali assegnati, sia intervenendo durante le ore di lezione, che saranno organizzate anche in forma di discussione.
Programma
Parte I - Economia dei diritti di proprietà industriale e ragioni della tutela.
 
1.  Nozioni introduttive.
1.1  La nozione di brevetto e di marchio e l'oggetto della tutela. La disciplina della concorrenza sleale: funzioni originarie e interpretazioni attuali.
 
2.  Economia dei diritti di proprietà industriale e ragioni della tutela.
2.1  Economia dell'innovazione e tutela brevettuale.
2.2  La funzione economica del marchio nella concorrenza tra imprese.
2.3  Significati e funzioni di una disciplina della concorrenza: concorrenza sleale ed antitrust.
 
Parte II - La disciplina positiva.
 
1.  Il marchio.
1.1  Evoluzione della normativa: dalla legge marchi al Codice della Proprietà Industriale.
1.2  Natura del marchio e funzione distintiva.
1.3  Requisiti di validità: capacità distintiva, novità.
1.4  La notorietà e il pre-uso.
1.5  Estensione territoriale e principio di esaurimento.
1.6  Acquisto del diritto: la registrazione.
1.7  Uso e abuso del marchio.
1.8  Tutela del diritto: confusione e contraffazione del marchio e strumenti di tutela.
1.9  Nullità ed estinzione.
1.10 Il marchio non registrato.
1.11 Il trasferimento e la licenza del marchio.
1.12 Il marchio comunitario.
 
2.  Il brevetto.
2.1  I requisiti di brevettabilità.
2.2  La procedura di brevettazione.
2.3  I diritti nascenti dal brevetto.
2.4  Gli strumenti di tutela.
2.5  Estensione del brevetto: estensione temporale; territorialità e principio di esaurimento.
2.6  La circolazione del brevetto: la licenza.
2.7  La disciplina comunitaria e il Brevetto Europeo.
2.8  La tutela del brevetto.
2.9  Tutela del know-how e disciplina dei segreti industriali (rinvio).
2.10 Brevetti speciali: la Legge 22 febbraio 2006, n. 78 in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche.
 
3.  La concorrenza sleale.
3.1  Storia ed evoluzione della disciplina.
3.2  Gli elementi (soggetti, canone della correttezza, danno).
3.3  Le fattispecie confusorie, tutela della forma e protezioni brevettuali.
3.4  La denigrazione e appropriazione di pregi.
3.5  La clausola generale del n. 3 dell’art 2598 e le fattispecie tipizzate.
Modalitą d'esame
Per i frequentanti è prevista una prova scritta (facoltativa) e una prova orale, al termine del corso. Coloro che non hanno frequentato il corso sosterranno un esame orale.
Bibliografia
Manuale:
Vanzetti, A., Di Cataldo, V. , Manuale di diritto industriale, Giuffrè, Milano, ultima edizione.
 
Casi giurisprudenziali ed altri materiali – anche in lingua inglese – verranno messi a disposizione degli studenti durante il corso.
 
Si consiglia l’adozione del codice civile aggiornato, si segnala al riguardo:
Carnelutti Studio Legale, Codice civile e leggi fondamentali dell’ordinamento italiano, Halley Editrice, Matelica, 2008.
 
La frequenza al corso e la qualità di partecipazione allo stesso farà parte della complessiva valutazione dello Studente.