Guida dello studente della Facoltą di Economia A.A. 2009/10

Intelligenza emotiva e relazionale (leadership)
Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale - Classe 84/S Primo Ciclo Semestrale
Docenti
BIANCHI GIAN MARIA, Titolare
DI IORIO LUIGI, Codocenza
FORNAROLI FABRIZIO, Codocenza
NAVA BRUNA MARIA, Codocenza
PEZZONI ROBERTO, Codocenza
Struttura didattica
L’Insegnamento di Intelligenza Emotiva e Relazionale sarà sostenuto, per l’anno accademico 2009-2010 da due partner:
 
1. Farmafactoring
Farmafactoring è leader in Italia nella gestione del credito verso le Aziende Sanitarie Locali, gli Ospedali e , attraverso la fornitura di servizi flessibili e personalizzati per la gestione ed il recupero dei crediti, la contabilizzazione degli incassi ed i finanziamenti pro-soluto e
pro-solvendo.
 
2. Randastad HR Solutions
Randstad Hr Solutions è la società, controllata da Randstad Group, chesviluppa e gestisce servizi di formazione e consulenza attraverso la propria divisione Randstad Training.
Randstad Training si pone l’obiettivo di ideare soluzioni per i propri clienti secondo le specifiche esigenze rilevate nell’analisi preliminare. Le soluzioni che propone sono progetti di consulenza sui processi HR, di formazione finanziata e non, che rispondono al meglio ai bisogni dei clienti. 
 
 
Il corso ha natura esperienziale e, oltre a prefiggersi di aumentare la consapevolezza degli studenti e la loro comprensione dell’Intelligenza Emotiva e Relazionale, segnalerà alle aziende che sostengono l’insegnamento, i 20/30 studenti che si saranno messi in evidenza  per proattività, coraggio, rispetto ed equilibrio emotivo durante i corsi. Questa possibilità, che sarà integrata da un vero e proprio colloquio di lavoro, consentirà ai prescelti di aumentare le proprie possibilità di trovare lavoro immediatamente dopo la laurea e si baserà su quello che il professore potrà rilevare, nel corso delle lezioni, relativamente al comportamento degli studenti in aula e dalle segnalazioni dei cultori della materia.
 
Obiettivi del corso
Il corso di Intelligenza Emotiva della facoltà di Economia Aziendale presso ha lo scopo di spiegare e far sperimentare direttamente agli studenti alcune tematiche che si possono rivelare importanti ancor prima di iniziare a lavorare e cioè nel corso dei colloqui per la ricerca della prima occupazione.

Programma
L’Intelligenza Emotiva si compone di:
  • competenze intrapersonali (relazione con se stessi);
  • competenze interpersonali (relazione con gli altri);
  • abilità legate all’adattabilità, alla gestione dello stress e alla creazione e conservazione di un buono stato d’animo generale.
Che cos'è l'Intelligenza Emotiva nel lavoro
Parlare in pubblico, comunicazione verbale, paraverbale e non verbale
Ascolto degli altri come strumento di comunicazione, nella negoziazione e nella relazione di aiuto
Le opportunità del cambiamento: la flessibilità come strumento di miglioramento continuo
Flessibilità relazionale: sistemi di riconoscimento
Ascolto di se stessi come strumento di autovalutazione e come preparazione al colloquio di lavoro
Gestione dei conflitti, negoziazione e creatività
Simulazione colloqui di lavoro
Testimonianze aziende: i partner si raccontano
Sviluppo di capacità personali
Gestione dello stress

Modalitą d'esame
Il corso (per il 2009 gli studenti del V anno usufruiranno di 48 ore di lezione) è obbligatorio e dà diritto a 3 crediti; l’idoneità finale potrà essere ottenuta attraverso quattro modalità:
1. frequenza + partecipazione attiva (40 ore su 48) + presentazione durante le lezioni di uno dei capitoli del testo Buonlavoro(GM. Bianchi, Uniservice, 2009, Seconda Edizione). La sola presenza al corso non dà diritto ai crediti ma sarà necessaria la presentazione di uno dei capitoli. La presentazione potrà essere richiesta dal singolo studente all’inizio del semestre durante le prime lezioni. In caso di assenza di candidature spontanea, gli studenti saranno scelti tramite sorteggio.
Per partecipazione attiva si intende
  1. essere presenti ad almeno 40 ore di lezione;
  2. mettersi nella condizione di ascoltare al meglio (sedendosi, per esempio, nelle prime file) e di porre le domande indispensabili per chiarire qualsiasi dubbio;
  3. non disturbare chiacchierando con i compagni: i partecipanti saranno rispettosi di chi sta parlando, sia che sia un compagno che il professore e avranno la forza di concentrarsi su ciò che sta accadendo e di non dire al vicino quel che passa nella testa, nel momento in cui passa per è pratica favorita durante il corso, chiedendo però, prima, la parola;
  4. si metteranno in luce: faranno domande, si presenteranno come volontari quando richiesti dal professore, collaboreranno fattivamente all’organizzazione e al miglioramento dell’insegnamento;
prepareranno le presentazioni dimostrando curiosità, impegno, profondità ed entusiasmo
oppure
2. frequenza + partecipazione attiva (40 ore su 48) + esame orale. Chi frequenta e non presenta il capitolo di Inascolto potrà fare l’esame su un testo.  L’esame verterà sul testo
  • Bianchi G. M., Buonlavoro, Uniservice, Trento, 2009
oppure
3. esame orale
Per coloro che non intendono o non possono partecipare attivamente alle lezioni, c’è la possibilità di ottenere l’idoneità e i 3 crediti tramite un esame orale che prevede la lettura di 3 libri:
  • Covey S. R., Le 7 regole per avere successo, , Milano, 2004
  • Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva, Bur, Milano, 2000
  • Bianchi G. M., Buonlavoro, Uniservice, Trento, 2009
oppure
4. esame scritto.
Per coloro che non intendono o non possono partecipare attivamente alle lezioni, c’è la possibilità altresì di un esame scritto (il primo appello rispettivamente della sessione invernale e della sessione estiva). Le domande saranno una cinquantina, alcune anche a risposta aperta. Lo studente dovrà rispondere correttamente ad almeno l’80% delle domande preparandosi sui seguenti 5 testi.
  • Covey S. R., Le 7 regole per avere successo, Franco Angeli, Milano, 2004
  • Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva, Bur, Milano, 2000
  • Bianchi G. M., Buonlavoro, Uniservice, Trento, 2009
  • Covey S. R., L’ottava regola, Franco Angeli, Milano, 2005
  • Gardner H., Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli, Milano, 2008