Guida dello studente della Facoltà di Economia A.A. 2006/07

Per i curricula "Amministrazione e libera professione" e "Impresa e mercati finanziari" il corso verrà erogato nella versione "Gestione strategica d'impresa"  del valore di 6 crediti.

Per i curricula "Economia e direzione d'impresa"  "Marketing" e "Management dell'informazione comunicazione aziendale" il corso verrà erogato nella versione "Gestione strategica d'impresa e modelli di simulazione dinamica" del valore di 5 crediti.


Gestione strategica d'impresa

Il  corso “strategie e politiche aziendali c.p.  completa l’insegnamento di Strategia e politiche aziendali nel secondo anno di laurea specialistica. Per il curriculum “Management dell’informazione e comunicazione aziendale” il corso è erogato nella versione  di “gestione strategica dell’impresa e modelli di   simulazione dinamica”.

Il corso si articola in tre parti:

Il cambiamento strategico, dove si approfondiscono le diverse tipologie di cambiamento che le aziende devono affrontare.

Particolare enfasi sarà data alla problematica della realizzazione delle trasformazioni perseguite.

La consulenza direzionale dove si persegue l’obiettivo di apprendere come si fa consulenza, come ci si organizza, all'interno delle aziende , in termini di strutture e di competenze per sfruttare al massimo l'apporto dei consulenti.

 La crescita per linee esterne il cui obiettivo è quello di presentare le diverse opzioni di crescita per via esterna cui le imprese possono ricorrere (fusioni, acquisizioni, alleanze strategiche ecc.) e di fornire strumenti di analisi e prospettive di lettura dei comportamenti strategici delle imprese con riferimento a dette politiche.

 Il corso intende approfondire i concetti relativi ai processi di cambiamento, con una prospettiva mutuata dall’analisi dinamica dei sistemi.

Il corso in oggetto è l’ideale proseguimento dei corsi previsti nell’area di Strategia, dove si sono approfonditi i concetti fondamentali della disciplina.

Contenuti e didattica sono orientati allo sviluppo della metodologia di System Dynamics che permette di leggere la complessità aziendale, cogliendo gli effetti che si determinano in presenza di processi di accumulazione, ritardi e non linearità. Notevole spazio all'interno del corso è dedicato allo studio e alla discussione di casi aziendali, spunto per applicare la metodologia che il corso introduce.

 Il cambiamento strategico

 -i diversi livelli della Strategia;

-i pilastri dell’architettura strategica;

-l’apprendimento strategico;

-il processo di cambiamento.

 -la teoria della complessità: azioni e modalità di applicazione delle diverse scienze;

-applicazioni della architettura strategica e della sua evoluzione;

-i sistemi complessi adattivi;

-applicazioni della teoria dei sistemi e l’analisi qualitativa delle relazioni causali tra le scelte strategiche.

 La consulenza direzionale
-Teoria generale sulle decisioni ed i modelli mentali
-Critica degli interventi consulenziali direttivi
-La valutazione della fattibilità delle proposte consulenziali e la loro realizzazione
-Verifica economica del valore delle proposte
-Costruzione di un percorso (cecklist) logico che garantisca qualità agli interventi consulenziali.
-Le metodologie di autodiagnosi.

  La crescita per linee esterne 

 -La strategia d’impresa e le operazioni di finanza straordinaria.

-Le diverse tipologie di operazioni straordinarie.

-Le fusioni

-Le acquisizioni

-Gli accordi “equity”

-Gli accordi “non equity”

-L’analisi pre-operazione

-La negoziazione e la conclusione dell’accordo

.       Il cambiamento strategico dell’impresa

a.       La natura dei processi di cambiamento

b.       Gli ostacoli alla realizzazione del cambiamento

c.       Le condizioni necessarie per avviarlo con successo

2.       I modelli mentali e l’apprendimento strategico

a.       Caratteristiche dei modelli mentali e resistenza al cambiamento

b.       La complessa natura dei processi di apprendimento

3.       Il pensiero sistemico come chiave di rappresentazione della complessità aziendale

a.       Il concetto di feedback nella realtà aziendale

b.       I causal loop diagram

c.       Gli archetipi sistemici

4.       La strategia tra realtà e simulazione

a.       La complessità nella gestione strategica d’impresa

b.       La simulazione come strumento di apprendimento

5.       La metodologia di System Dynamics

a.       Dal modello qualitativo al modello quantitativo

b.       Gli stock and flow diagram

c.       Ritardi, non linearità e modellizzazione dei processi decisionali

d.       La simulazione di problemi dinamici

6.       Gli strumenti a supporto dei processi di cambiamento

a.       Il group model building

L’esame si svolgerà in forma scritta

Gestione strategica d'impresa e modelli di simulazione dinamica
La prova d'esame si svolgerà al termine del corso e sarà orale. Sono previsti lavori individuali, assegnati dal docente che concorreranno alla formazione del voto della prova orale. Durante il corso è richiesto agli studenti un’attiva partecipazione in aula e lo svolgimento di esercitazioni in self-study.

Le modalità specifiche saranno comunicate all’inizio del corso.

A Sinatra, “Architettura strategica dell’impresa”. seconda edizione EGEA 2005;

Sarà inoltre fornito materiale didattico da parte dei docenti

Gestione strategica d'impresa e modelli di simulazione dinamica
Materiale didattico a cura dei docenti e indicazione di una selezione di articoli scientifici italiani e stranieri.