Guida dello studente della Facoltą di Economia A.A. 2007/08

Analisi finanziaria degli enti pubblici
Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale - Classe 84/S Primo Ciclo Semestrale
Docenti
NIGRO MICHELANGELO, Lezioni
ZUCCHETTI SERGIO, Titolare
Obiettivi del corso
L’evoluzione della Pubblica Amministrazione italiana ha segnato grandi passi a cavallo tra i due secoli. Gli enti pubblici si trovano ad operare in un contesto europeo allargato caratterizzato dalla presenza di nuovi attori e nuovi ruoli.
Sussidiarietà e concertazione sono le parole chiavi della strategia degli enti pubblici. Lo Stato, non più gestore ma regolatore, programma lo sviluppo economico concertando gli interventi con i vari livelli istituzionali: Unione Europea, regioni, enti locali, autonomie funzionali, attori privati, tutti partecipano attivamente alla definizione delle strategie economiche e finanziarie per la crescita, lo sviluppo e la stabilità.
Si vanno pertanto sempre più affermando modelli di gestione delle imprese pubbliche con criteri aziendalistici, modelli di privatizzazione dei servizi pubblici, nuovi rapporti con i mercati finanziari e modelli di sviluppo di tutti quei mercati tradizionalmente nelle mani dei monopoli. Questi processi si poggiano su logiche finanziarie moderne e su un nuovo rapporto tra amministrazioni pubbliche, imprese private e banche.
Lo scopo del corso è consentire agli studenti di approfondire i temi legati alle strategie finanziarie degli enti pubblici. Il corso è articolato su tre filoni. Nella prima parte si amplia lo studio dei modelli di governance alla luce della riforma Costituzionale; emergono in maniera chiara le nuove competenze dei vari livelli istituzionali e i principi economici che determinano le scelte pubbliche. La seconda parte del corso affronta il tema della programmazione finanziaria sui diversi livelli; gli strumenti principali attraverso cui si definiscono gli interventi sono la Relazione Previsionale e Programmatica, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e i Bilanci di previsione pluriennale e annuale. In quest’ambito, le tecniche di analisi del bilancio diventano il supporto alle scelte pubbliche. La terza parte approfondisce in modo concreto e operativo le strategie finanziarie degli enti pubblici. All’interno di questo modulo emerge con forza il consolidamento del rapporto tra le istituzioni di ogni livello e i mercati finanziari, un rapporto culturalmente innovativo da cui non si può più prescindere.
Il successo di una politica di sviluppo trova le sue radici nella conoscenza dei principi, degli strumenti e, soprattutto, della logica di analisi strategica e finanziaria.
Gli argomenti trattati metteranno gli studenti nella condizione di comprendere chi fa che cosa nei processi che determinano lo sviluppo economico di un territorio e soprattutto come gli enti territoriali devono interagire con le imprese e il sistema bancario per finanziare le progettualità. L'impostazione teorico-metodologica sarà affiancata dalla trattazione di numerosi casi italiani e internazionali.

Modalitą d'esame
La prova d'esame si svolge in forma orale. Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di sostenere una prova scritta che si terrà in un'unica data.

Bibliografia
Boccia F., Economia e Finanza delle Amministrazioni Pubbliche, Guerini e Associati, Milano 2002
Boccia F., Strategie economico-finanziarie degli enti locali – Lezione 3, I Prestiti Obbligazionari, IPSOA, 2003
Nigro M., Strategie economico-finanziarie degli enti locali, - Lezione 2, La Finanza Strutturata negli Enti Locali, IPSOA, 2003
Farneti G. (a cura di), Gestione e Contabilità dell’Ente Locale, Cap. 2.8. di Nigro M., Politiche e strategie finanziarie innovative degli enti locali, Ed. Maggioli 2006
Materiale a cura dei docenti.