Il corso di
studio per il conseguimento della Laurea in Ingegneria Gestionale ha
l’obiettivo di formare figure professionali con preparazione di livello
universitario, capaci di operare con competenza nell’analisi e nella
gestione dei processi aziendali. Si tratta quindi di figure destinate a
livelli aziendali medio-alti.
Coerentemente
con questo obiettivo, il corso di studio assicura un’adeguata
padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, ma anche
concrete competenze professionali relative alla gestione dell’impresa e
delle attività industriali. A complemento delle tradizionali discipline
matematiche e scientifiche di base, assumono perciò particolare rilievo
le componenti tecnologiche, economico-aziendali e gestionali. In
sintesi, i laureati in Ingegneria Gestionale devono:
· conoscere
adeguatamente gli aspetti metodologici e operativi della matematica e
delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale
conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;
· conoscere
adeguatamente gli aspetti metodologici e operativi dell’ingegneria ed
essere in grado di identificare, formulare e risolvere problemi di
analisi e gestione di processi utilizzando metodi, tecniche e strumenti
aggiornati;
· essere
in grado di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel
contesto sociale e fisico-ambientale e conoscere le proprie
responsabilità professionali ed etiche;
· conoscere i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
· avere
capacità relazionali e decisionali ed essere capaci di comunicare
efficacemente, in forma scritta e orale, in italiano e in almeno
un’altra lingua dell’Unione Europea;
· possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
La
normativa in cui sono inquadrati i Corsi di Laurea in Ingegneria
Gestionale offerti dalle Università Italiane prevede che i laureati
debbano essere capaci di operare in diversi ambiti professionali, quali
la progettazione assistita, la produzione, la gestione e
organizzazione, l’assistenza delle strutture tecnico-commerciali, sia
nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi
e nelle amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi occupazionali
sono rappresentati da imprese manifatturiere, imprese di servizi e
pubblica amministrazione per l’approvvigionamento e la gestione dei
materiali, per l’organizzazione aziendale e della produzione, per
l’organizzazione e l’automazione dei sistemi produttivi, per la
logistica, per il project management e il controllo di gestione, per
l’analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti
e per il marketing industriale.
I percorsi formativi della LIUC
L’offerta
formativa dell’Università Cattaneo, relativamente sia alla Laurea sia
alla Laurea Magistrale, è strutturata combinando gli elementi necessari
a una solida formazione di base con discipline finalizzate a una
preparazione professionalizzante, con l’obiettivo di consentire al
tempo stesso un rapido inserimento nel mondo del lavoro e una elevata
competenza metodologica necessaria per affrontare un contesto
lavorativo in rapida evoluzione.
Inquadrati
nella classe dell’Ingegneria Industriale, i corsi di Ingegneria
Gestionale proposti dall’Università Cattaneo sono progettati con uno
specifico riferimento alla realtà industriale, in cui l’ingegnere
gestionale svolge sempre più spesso il ruolo di responsabile dei
processi aziendali, soprattutto per quanto riguarda la gestione della
produzione, la logistica, la gestione della qualità e lo sviluppo e la
gestione dei sistemi informativi: più che un ingegnere gestionale
tradizionale, il laureato LIUC si può dunque considerare un ingegnere
industriale specializzato nella gestione della produzione industriale e
della logistica.
Questa
caratterizzazione origina dall’intensa collaborazione con le
Associazioni Industriali di categoria, che storicamente hanno dato vita
alla LIUC e che da sempre ne sostengono le attività e lo sviluppo. I
periodici incontri con i rappresentanti delle imprese, finalizzati a
garantire la formazione di una professionalità sempre più aderente alle
necessità delle aziende, hanno indicato e indicano le aree di un
possibile e continuo miglioramento del progetto su cui l’intero corso
di studio è fondato.
Il percorso della Laurea, il cui schema è illustrato nella figura 1, prevede cinque curricula: Logistico-Generale, Meccanico, Grafico-cartotecnico (Printing & Packaging Technology), Tessile (Fashion Technology), ICT.
Il curriculum Logistico-Generale si
concentra sulle materie di base e su quelle ingegneristiche, mentre gli
insegnamenti più professionalizzanti, specifici per i diversi settori
industriali, sono previsti nella Laurea Magistrale, che si pone dunque
come suo naturale completamento. Il buon livello della preparazione
metodologica offre comunque al laureato di questo curriculum concrete
prospettive di occupazione anche nel caso in cui dovesse decidere di
non proseguire con la Laurea Magistrale.
Figura 1
{Fig_IngL3}. I curricula attivati all’interno del percorso della Laurea.
Gli altri curricula della Laurea, Meccanico, Grafico-cartotecnico (Printing & Packaging Technology), Tessile (Fashion Technology) e ICT (Information & Communication Technology),
sono progettati per consentire un immediato inserimento nel mondo del
lavoro, sebbene anche ai laureati di questi curricula sia comunque
consentita l’iscrizione senza debiti al percorso di Laurea Magistrale.
Nella scelta tra questi curricula, lo studente dovrebbe considerare anche il fatto che quelli Tessile (Fashion Technology) e Grafico-cartotecnico (Printing & Packaging Technology) sono progettati con un riferimento specifico al percorso triennale, mentre quelli Meccanico e ICT (Information & Communication Technology),
anticipano al triennio alcuni insegnamenti del settore di riferimento
che nel progetto “generale” sono previsti all’interno della laurea
Magistrale.
Questa impostazione nasce dalla considerazione che i settori Tessile (Fashion Technology) e Grafico-cartotecnico (Printing & Packaging Technology)
sono caratterizzati da un’elevata percentuale di piccole e medie
imprese, in cui viene privilegiata una immediata disponibilità
operativa e dove serve soprattutto una buona capacità gestionale
piuttosto che le competenze di progettazione dei processi produttivi
proprie della Laurea Magistrale.
Per i settori
Meccanico e ICT, invece, si è preferito privilegiare una preparazione
più ampia e approfondita, ma allo stesso tempo si vuole offrire anche
all’ingegnere triennale di acquisire le competenze professionali
proprie di questi contesti.
Come indica la figura 1,
i primi tre semestri del percorso della Laurea sono comuni a tutti i
curricula, cosa che consente di posticipare la scelta del proprio
curriculum al secondo anno di corso. Anche nei semestri successivi la
maggior parte degli insegnamenti è comune a tutti i curricula, che si
differenziano dunque solo per un numero limitato di insegnamenti, come
illustrato nella figura 2.
Figura 2
{Fig_CreditiL3}. La
distribuzione degli insegnamenti all’interno del percorso di Laurea:
ogni semestre richiede un impegno corrispondente a 30 crediti. Sono
indicati in chiaro gli insegnamenti comuni a tutti i curricula, mentre
sono riportati in colore i riquadri corrispondenti agli insegnamenti
che si differenziano in base al curriculum scelto (i numeri
corrispondono ai codici degli insegnamenti riportati nelle pagine
seguenti).