Guida dello studente: Facoltą di Ingegneria A.A. 2007/08

I corsi della Facoltą di Ingegneria

L’attuale ordinamento didattico nazionale prevede un percorso formativo universitario articolato in due livelli:
·       Corso di Laurea, di durata triennale, cui si può accedere al termine della scuola media superiore;
·       Corso di Laurea Magistrale, di durata biennale, cui si può accedere dopo il conseguimento della Laurea.
I Diplomi di Laurea e di Laurea Magistrale si ottengono dopo il raggiungimento di un numero minimo di crediti formativi, con i quali viene valutato il volume di lavoro complessivo (partecipazione alle lezioni, studio individuale, attività di laboratorio, …) necessario ad ogni studente per acquisire le conoscenze e le abilità caratterizzanti il percorso di studio. I crediti si maturano tramite il superamento degli esami e/o attraverso altre forme di verifica, quali, per esempio, la valutazione dell’attività di stage (tirocinio) in azienda.
Si valuta che ogni credito formativo corrisponda a 25 ore di impegno dello studente. Ogni anno del corso di studi comprende mediamente 60 crediti. L’impegno stimato è dunque di 1500 ore annue. Secondo percorsi definiti dalle Facoltà, per conseguire la Laurea sono necessari 180 crediti formativi e per la Laurea Magistrale ulteriori 120 crediti formativi.
Laurea in Ingegneria Gestionale
Il programma di studio per l’ottenimento della Laurea in Ingegneria Gestionale ha l’obiettivo di formare figure professionali capaci di operare con competenza nell’analisi e nella gestione dei processi aziendali. Si tratta quindi di figure destinate a ricoprire ruoli aziendali di livello medio-alto.
Coerentemente con questo obiettivo, il programma di studio della Laurea assicura un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, ma anche concrete competenze professionali relative alla gestione dell’impresa e delle attività industriali. A complemento delle tradizionali discipline matematiche e scientifiche di base, assumono perciò particolare rilievo le componenti tecnologiche, economico-aziendali e gestionali.
Il laureato in Ingegneria Gestionale avrà una preparazione multidisciplinare che potrà consentirgli, tra l’altro, di:
·       partecipare a team per il progetto e lo sviluppo di nuovi prodotti
·       valutare la fattibilità economica dei progetti
·       compiere scelte tecnologiche
·       dimensionare un impianto manifatturiero e definirne il lay-out
·       programmare e gestire la produzione
·       organizzare gli approvvigionamenti dei materiali e la distribuzione dei prodotti finiti
Di conseguenza i principali sbocchi occupazionali dei laureati in Ingegneria Gestionale saranno le imprese manifatturiere di tutti i settori industriali, dove potranno operare non solo in produzione e logistica ma potranno anche affiancare le direzioni nei processi decisionali. I laureati in Ingegneria Gestionale potranno trovare impiego in altre importanti aree quali le imprese di servizio, in particolare per la logistica, e le società di consulenza industriale.
Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale
Il programma di studio per il conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale ha l’obiettivo di formare figure professionali in grado di ricoprire ruoli di elevata qualificazione nell’ambito di imprese di ogni settore, per l’organizzazione, la gestione ma anche la progettazione di processi complessi che comportano innovazione (organizzativa, tecnologica e gestionale) e sviluppo di nuovi progetti. Si tratta quindi di figure professionali destinate in prospettiva a livelli aziendali direzionali.
Per raggiungere lo scopo, il programma di studio della Laurea Magistrale approfondirà le tematiche affrontate nel corso di Laurea e assicurerà l’acquisizione di solide competenze professionali nella progettazione e nella gestione di processi in imprese industriali e di servizi.
Inoltre, agli studenti e alle studentesse della Laurea Magistrale viene offerta la possibilità di acquisire competenze relative ad alcuni ruoli specifici nella gestione delle aziende. In particolare si potranno approfondire i temi relativi alla gestione strategica degli acquisti, alla definizione delle architetture dei sistemi informativi, all’internazionalizzazione del business, alla gestione dei grandi progetti, alla progettazione dei processi inter-aziendali per la gestione della catena logistica e dei trasporti, …
La formazione che il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale avrà acquisito, innestata sulla preparazione multidisciplinare datagli dal corso di laurea in Ingegneria Gestionale, amplierà lo spettro delle mansioni che potrà svolgere nel mondo del lavoro e potrà consentirgli, tra l’altro, di:
·       gestire un team di progetto e di sviluppo di nuovi prodotti;
·       compiere studi di fattibilità per nuovi impianti produttivi;
·       organizzare la catena logistica (supply chain);
·       organizzare gli acquisti e compiere le scelte di make or buy;
·       produrre budget previsionali ed eseguirne il controllo;
·       definire la struttura di sistemi informativi;
·       comprendere le strategie aziendali e contribuire alla loro definizione.
Percorsi formativi
L’offerta formativa dell’Università Cattaneo, sia per la Laurea che per la Laurea Magistrale, è strutturata combinando gli elementi necessari a una solida formazione di base con discipline finalizzate a una preparazione professionalizzante, con l’obiettivo di consentire al tempo stesso un rapido inserimento nel mondo del lavoro e una elevata competenza metodologica necessaria per affrontare contesti lavorativi in continua evoluzione.
I corsi di Ingegneria Gestionale proposti dal nostro ateneo sono progettati con uno specifico riferimento alla realtà industriale, dove l’ingegnere gestionale svolge normalmente il ruolo di responsabile dei processi aziendali, soprattutto per quanto riguarda la gestione della produzione, la logistica, la gestione della qualità e la gestione dei sistemi informativi.
Questa caratterizzazione origina dall’intensa collaborazione con le Associazioni Industriali che da sempre sostengono le attività e lo sviluppo dell’Università Carlo Cattaneo. I periodici incontri con i rappresentanti delle imprese, finalizzati a garantire la formazione di una professionalità sempre più aderente alle necessità delle aziende, indicano regolarmente le aree di un possibile e continuo miglioramento del progetto sul quale i programmi di studio sono fondati.
Il piano studi del corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (classe 10)
Il percorso della Laurea è volto a dare una formazione omogenea a tutti gli studenti lasciando però la possibilità di scegliere tra alcune specializzazioni che consentono di approfondire la conoscenza specifica di alcuni settori industriali. Per questo motivo il piano studi della Laurea si differenzia, l’ultimo anno, per 10 crediti formativi.
Lo studente potrà scegliere i due insegnamenti compresi nell’orientamento logistico-generale (“Analisi Numerica” e “Metodi Probabilistici e Processi Stocastici”) in cui si esaminano le applicazioni della matematica alla soluzione di problemi numerici e statistici del mondo industriale, oppure selezionare uno degli insegnamenti corrispondenti agli orientamenti industriali (“Applicazioni Industriali”) in cui si studiano le tecnologie impiegate nei diversi settori industriali. In particolare è prevista l’analisi dei seguenti settori: (1) meccanico, (2) tessile, (3) grafico-cartotecnico (printing & packaging), (4) materie plastiche e gomma e (5) ICT (information & communication technology).
Per tutti gli studenti è previsto un periodo di tirocinio in azienda con contenuti omogenei ai percorsi di studio scelti. In ogni caso, quale che sia il percorso prescelto, non sono previsti debiti formativi per accedere al programma della Laurea Magistrale.
La didattica è organizzata per ciascun anno di corso in due cicli. Ciascun ciclo, che viene indicato convenzionalmente come “semestre”, ha la durata minima di dodici settimane. In ogni semestre sono previste due settimane, poste circa a metà del semestre, di sospensione dell’attività didattica per svolgere delle prove in itinere. I risultati di tali prove contribuiscono alla formulazione del voto d’esame.
Per gli iscritti al Corso di Laurea la frequenza è libera, ma possono essere previste differenti modalità di verifica dell’apprendimento, tra le quali alcune specificamente destinate agli studenti frequentanti.
Per facilitare l’avviamento agli studi universitari e per omogeneizzare le conoscenze di studenti provenienti da diverse scuole, nei mesi di settembre e ottobre è previsto un percorso di tutoraggio di matematica (“Precorso di Matematica”) dove verranno ripresi i principali argomenti trattati nelle scuole medie superiori.
Il piano di studi del corso di Laurea in Ingegneria Gestionale è presentato nella tabella 1.
È opportuno sottolineare che gli studenti già immatricolati negli anni precedenti seguiranno piani di studi coerenti con quanto già completato fino allo scorso anno accademico secondo le indicazioni riportate nelle guide dello studente degli anni di immatricolazione. Potranno comunque presentare istanza al Preside per richiedere di adeguare il loro piano di studi al programma qui riportato.
Anno
Crediti
Corso
Settore
I anno
7,5
Analisi Matematica I
MAT/05
10
Fisica Generale
FIS/01
10
Informatica
ING-INF/05
1
Introduzione alla vita universitaria, …
 
4
Inglese
 
7,5
Analisi Matematica II
MAT/05
5
Analisi dei Dati Sperimentali e Statistica
ING-INF/07
10
Fondamenti di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
ING-IND/31 e ING-INF/01
5
Istituzioni di Economia
SECS-P/01
II anno
5
Chimica
CHIM/07
10
Economia e Organizzazione Aziendale
ING-IND/35
5
Fondamenti di Automatica
ING-INF/04
5
Ricerca Operativa
MAT/09
5
Termodinamica
ING-IND/10
5
Fisica Tecnica
ING-IND/10
10
Gestione della Produzione Industriale
ING-IND/17
5
Progettazione Assistita dal Calcolatore
ING-IND/16
5
Sistemi Organizzativi (*)
ING-IND/35
5
Tecnologie per l’Industria (*)
ING-IND/17
III anno
5
Gestione dei Processi e dei Progetti Aziendali
ING-IND/35
5
Logistica Industriale
ING-IND/17
5
Servizi Tecnici di Impianto
ING-IND/17
10
Sistemi di Elaborazione
ING-INF/05
5
Progetto e Misura della Qualità
ING-INF/07
5
Sistemi di Controllo di Gestione
ING-IND/35
5
Sistemi di Produzione Automatizzati (*)
ING-IND/17
10
Uno o due insegnamenti opzionali scelti nella tabella 2
 
10
Tirocinio + Prova Finale
 
Tabella 1.        Piano studi del corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Gli insegnamenti denotati con (*) prevedono una parte seminariale di presentazione dei seguenti settori industriali: (1) meccanico, (2) tessile, (3) grafico-cartotecnico (Printing & Packaging) e (4) materie plastiche e gomma.
Crediti
Corso
Settore
5
Metodi Probabilistici Statistici e Processi Stocastici
MAT/06
5
Analisi Numerica
MAT/08
10
Applicazioni Industriali (Meccaniche)
IND-IND/17
10
Applicazioni Industriali (Tessili)
IND-IND/17
10
Applicazioni Industriali (Printing & Packaging)
IND-IND/17
10
Applicazioni Industriali (Materie Plastiche e gomma)
IND-IND/17
10
Applicazioni Industriali (ICT)
IND-INF/05
Tabella 2.        Insegnamenti opzionali per la Laurea in Ingegneria Gestionale. In alternativa alla coppia di insegnamenti di “Analisi Numerica” e “Metodi Probabilistici Statistici e Processi Stocastici” (compresi nell’orientamento logistico-generale), gli allievi possono scegliere uno degli insegnamenti di “Applicazioni Industriali” attivati per i seguenti settori: (1) meccanico, (2) tessile, (3) grafico-cartotecnico (Printing & Packaging), (4) materie plastiche e gomma e (5) ICT (Information & Communication Technology).

 
Gli orientamenti del corso di Laurea
All’interno del corso di Laurea in Ingegneria Gestionale agli studenti viene offerta la possibilità di optare tra diversi orientamenti (cui a volte si fa riferimento indicandoli anche come “specializzazioni” del corso di Laurea). Un primo orientamento (logistico-generale) approfondisce le applicazioni della statistica e del calcolo numerico a problemi di natura pratica e ingegneristica. Gli altri orientamenti (genericamente indicati come orientamenti industriali) riguardano i seguenti settori industriali: (1) meccanico, (2) tessile, (3) grafico-cartotecnico (Printing & Packaging), (4) materie plastiche e gomma e (5) ICT (Information & Communication Technology).
Conseguire la Laurea in Ingegneria Gestionale con uno specifico orientamento industriale permette un inserimento nel mondo del lavoro più rapido ed efficace sia dal punto di vista del laureato che delle imprese. Il percorso di specializzazione, infatti, è stato progettato dai docenti dell’Università Carlo Cattaneo in stretta collaborazione con le principali associazioni di riferimento di ciascun settore e con alcune aziende del territorio.
La specializzazione prevede un insegnamento che comprende una prima fase di studio delle tecnologie di settore e una seconda dedicata allo sviluppo di un project work.
I programmi degli insegnamenti caratterizzanti le specializzazioni sono concordati con docenti provenienti dal mondo industriale e vengono annualmente rivisti e aggiornati al fine di garantire agli studenti una preparazione sempre aderente alla realtà industriale e quindi coerente con le aspettative e le richieste del mondo del lavoro.
Per completare la specializzazione, gli studenti svolgeranno il tirocinio in un’impresa del settore che porterà alla stesura di una tesi di laurea su un tema di interesse per l’impresa stessa.
I crediti formativi associati all’orientamento sono 10 per gli insegnamenti (o il singolo insegnamento nel caso degli orientamenti industriali) e 10 per il tirocinio e la prova finale.
L’orientamento industriale – settore meccanico
Nell’insegnamento di “Applicazioni Industriali (Meccaniche)” si approfondiscono le tematiche connesse alle tecnologie meccaniche e ai sistemi di lavorazione. La specializzazione meccanica mira pertanto alla formazione di un tecnico-manager in grado di operare scelte ottimali sia nella definizione delle caratteristiche dei mezzi di produzione, sia nel mantenimento dell’efficienza produttiva.
L’ingegnere gestionale con indirizzo meccanico è chiamato dalle aziende a ricoprire diversi ruoli all’interno dei sistemi di produzione: dalla definizione delle specifiche prestazionali di impianti produttivi e/o dei servizi di stabilimento, alla programmazione della produzione e alla misura delle prestazioni produttive.
L’orientamento industriale – settore tessile
Inserirsi e operare nel mondo delle imprese tessili italiane oggi rappresenta una vera sfida. Il settore, infatti, è caratterizzato da una forte concorrenza internazionale, da una costante pressione per la riduzione dei costi, dalle aggressive politiche di penetrazione nel Mercato Unico da parte paesi di nuova industrializzazione. Questo costringe le imprese occidentali ad un’esasperata ricerca del nuovo, del bello, del tecnologicamente avanzato.
Proprio per questa ragione scegliere la specializzazione tessile significa imparare ad applicare le conoscenze apprese durante il corso di studi in un contesto particolarmente difficile. Temi come il controllo di gestione, la programmazione e la gestione della produzione, l’organizzazione del lavoro e la gestione delle risorse umane, applicati al settore tessile, costringono gli studenti a riflettere in maniera profonda sui concetti e sulle nozioni teoriche e ad adattarle alle specifiche difficoltà legate alla competitività.
L’orientamento industriale – settore grafico-cartotecnico (Printing & Packaging Technology)
Un’azienda grafica, oggi, è un concentrato delle più moderne tecnologie e delle più stimolanti problematiche produttive. Sotto lo stesso nome di industria grafica o cartotecnica si trovano stabilimenti dedicati ad una vastissima gamma di prodotti: dai giornali ai sacchetti di plastica, dai libri d’arte alle scatole di cartone ondulato, dalle carte di credito alla carta moneta. Non meno varie ed importanti sono le attrezzature ausiliarie che devono fare da supporto ai macchinari principali.
La gestione del complesso delle attrezzature, unita alla varietà delle problematiche di un’industria che lavora sempre su commessa (e praticamente mai per magazzino), fanno della conduzione in uno stabilimento grafico uno dei più interessanti luoghi di lavoro per un ingegnere gestionale.
Un ingegnere gestionale che conosca bene le problematiche della produzione troverà innumerevoli campi di applicazione della propria specializzazione:
·       presso fabbricanti di macchine grafiche o aziende di rappresentanza, dove l’ingegnere gestionale grafico rappresenta il giusto tecnico che può comprendere le esigenze del cliente e suggerire il macchinario più adatto a soddisfarle;
·       in un’azienda grafica, dove gli competono naturalmente la responsabilità della produzione e le scelte delle metodologie e delle attrezzature più adatte alla specifica produzione della fabbrica;
·       nel settore commerciale, ove prezzo e metodi di produzione sono strettamente correlati;
·       nel settore della manutenzione, per sovrintendere all’efficienza della variegata gamma di macchinari presenti in uno stabilimento.
L’industria grafica è da tempo uscita dal semplice mondo artigianale ed oggi necessita di persone in grado di governare una tecnologia altamente sofisticata ed in continua evoluzione. La facile collocazione nel mondo del lavoro dei laureati in questo settore all’Università Carlo Cattaneo ne è la più lampante dimostrazione.
L’orientamento industriale – settore delle materie plastiche e gomma
La realizzazione di manufatti in gomma o plastica passa per la specializzazione del materiale, la progettazione e realizzazione di stampi o altri sistemi di formatura, la successiva trasformazione. Attività che vedono il nostro paese in posizione di leader a livello mondiale. La specializzazione fornirà le conoscenze di base sui materiali costituenti le gomme e le materie plastiche (i polimeri), sulle principali tecnologie di sintesi e sulle famiglie di prodotti. Saranno quindi presentate le tecnologie di trasformazione.
Il taglio è decisamente applicativo, cioè rivolto alla comprensione delle tecnologie più che alle teorie sottostanti. Ciò in linea con l’obiettivo di questa specializzazione, che è di mettere nelle condizioni per una gestione corretta dei sistemi produttivi. Si trattano anche le tematiche del riciclo e recupero dei materiali polimerici, oggi fondamentali sia per la gestione ambientale che economica del ciclo produttivo.
L’orientamento industriale – settore ICT (Information & Communication Technology)
L’orientamento nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) ha lo scopo di fornire agli studenti competenze circa il processo di sviluppo di sistemi software per l’accesso a database via web. Con un’impostazione di project management, verranno presentate metodologie e tecnologie per la definizione delle specifiche, la scelta delle componenti tecnologiche, la realizzazione prototipale dei vari sottosistemi software, la loro validazione e integrazione nella messa in opera.
Il lavoro di gruppo renderà possibile sperimentare concretamente l’uso di strumenti per la documentazione del progetto e per la realizzazione collaborativa delle attività di programmazione e testing/debugging.
Verranno impiegati strumenti software di livello industriale (Java, Tomcat, mySQL, eclipse, …), per offrire un’esperienza realistica, benché semplificata, delle problematiche organizzative e tecnologiche che la gestione del processo di sviluppo del software applicativo aziendale richiede di saper affrontare.
L’orientamento logistico-generale
L’orientamento logistico-generale è orientato ad approfondire le applicazioni della statistica e del calcolo numerico a problemi di natura pratica e ingegneristica. I due insegnamenti previsti (“Analisi Numerica” e “Metodi Probabilistici Statistici e Processi Stocastici”) si pongono l’obiettivo di mettere l'allievo in grado di approssimare la soluzione di problemi che non consentono una soluzione esatta e di saper valutare l'attendibilità dei risultati ottenuti. In effetti, la presenza di incertezza e variabilità nelle problematiche industriali richiede l’acquisizione di familiarità con le tecniche della statistica ed i modelli del calcolo della probabilità. Per questo è importante introdurre gli studenti alla modellazione probabilistica ed alla sua applicazione alla risoluzione quantitativa di problemi ingegneristico-gestionali. In entrambi gli insegnamenti si adotta un approccio intuitivo e volto alla utilizzazione pratica delle metodologie illustrate.
Il piano studi del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (classe 34/S)
Il percorso della Laurea Magistrale è volto a consolidare le conoscenze acquisite con il corso di Laurea e ad ampliarle allargando i temi trattati a materie con contenuti progettuali e di completamento della formazione manageriale. Mentre il laureato triennale è focalizzato soprattutto sull’analisi e la gestione dei processi, il laureato magistrale in ingegneria gestionale deve essere capace di progettare i processi anche e soprattutto in contesti caratterizzati da elevata complessità ed eterogeneità.
Una caratteristica rilevante del percorso di Laurea Magistrale è l’esigenza di adottare metodologie formative che siano capaci di trasmettere le conoscenze tecnico-disciplinari e, contemporaneamente, di sviluppare competenze metodologiche e capacità relazionali. Per questo motivo, soprattutto nell’ultimo anno del percorso di studio sono enfatizzate le forme di didattica interattiva, i lavori di gruppo con dimensione progettuale interdisciplinare, le presentazioni scritte e orali degli studenti. L’insegnamento di “Studi di Fattibilità” di 15 crediti è forse l’esempio più interessante dell’applicazione di questa logica: approccio interdisciplinare ai problemi, enfasi sul lavoro di gruppo e sulla progettazione di soluzioni integrate, esame basato sulla presentazione di progetti più che sull’esposizione di nozioni.
Anche la gestione degli insegnamenti opzionali segue questa stessa impostazione: invece di predisporre degli esami da scegliere a “macchia di leopardo”, la proposta della Facoltà si incentra su percorsi di “specializzazione”, che permettano agli studenti di approfondire un tema specifico seguendo un ciclo di insegnamenti corrispondente a 20 crediti formativi universitari e che è stato definito “Mini-master” per enfatizzare anche la componente di professionalizzazione inclusa nel progetto. Le alternative proposte agli studenti per la scelta degli insegnamenti opzionali nell’anno accademico 2007/08 sono riportate nella tabella 4. Si prevede di confermare questa offerta anche per l’anno accademico successivo (2008/09), ma non si esclude la possibilità di introdurre delle modifiche anche sulla base di specifiche esigenze espresse dagli studenti in corso d’anno.
Alla conclusione del corso di Laurea Magistrale è prevista la redazione di una Tesi che dovrà riguardare temi di ricerca da affrontare con l’assistenza di docenti del corso e che potrà essere eventualmente svolta in azienda.
Anche la didattica della Laurea Magistrale è organizzata per ciascun anno di corso in due cicli (“semestri”) della durata minima di dodici settimane. Per gli insegnamenti del primo anno, in ogni semestre sono previste due settimane, poste circa a metà del semestre, di sospensione dell’attività didattica per svolgere delle prove in itinere. I risultati di tali prove contribuiscono alla formulazione del voto d’esame. Gli insegnamenti del secondo e ultimo anno non prevedono alcuna sospensione e saranno organizzati con maggior flessibilità per consentire di sfruttare al meglio le loro caratteristiche di didattica interattiva e orientata ai progetti.
Per gli iscritti al Corso di Laurea Magistrale la frequenza è libera, ma possono essere previste differenti modalità di verifica dell’apprendimento, tra le quali alcune specificamente destinate agli studenti frequentanti.
Il piano di studi del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale è presentato nella tabella 3, ma potrà essere modificato rispetto a quello pubblicato se lo studente trascorrerà periodi di studio all’estero ovvero se lo volesse personalizzare in funzione di progetti particolari.
È opportuno sottolineare che, anche nel caso della Laurea Magistrale, gli studenti già immatricolati negli anni precedenti seguiranno piani di studi coerenti con quanto già completato fino allo scorso anno accademico secondo le indicazioni riportate nelle guide dello studente degli anni di immatricolazione. Potranno comunque presentare istanza al Preside per richiedere di adeguare il loro piano di studi al programma qui riportato.
 
Anno
Crediti
Corso
Settore
I anno
5
Finanza Aziendale (*)
SECS-P/11
10
Gestione della Produzione Industriale 2
ING-IND/17
5
Marketing Industriale (*)
ING-IND/35
5
Metodi Matematici
MAT/08
5
Teoria dei Sistemi
ING-INF/04
5
Gestione dell’Innovazione e dei Progetti
ING-IND/35
10
Progettazione dei Sistemi Logistico-Produttivi
ING-IND/17
5
Ricerca Operativa 2
MAT/09
10
Sistemi Informativi
ING-INF/05
II anno
5
Modelli per le Scelte Tecnologiche
ING-IND/16
15
Studi di Fattibilità
ING-IND/17 e ING-IND/35
5
Fondamenti di Diritto (Norme e Leggi per Ing.)
IUS/09
20
Mini-Master (opzioni nella tabella 4)
 
15
Tesi + Prova Finale
 
Tabella 3.        Piano studi del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. Gli insegnamenti denotati con (*) possono essere spostati dal primo al secondo anno per consentire di anticipare al primo anno alcuni contenuti del Mini-Master (in particolare, quest’opzione è suggerita a chi volesse seguire il Mini-Master in Chimica Industriale che dovrà anticipare al primo anno l’insegnamento di Chimica Organica e dei Polimeri da 10 crediti).
I Mini-Master del corso di Laurea Magistrale
I Mini-Master, attivati dall’Anno Accademico 2007/08, nascono da valutazioni fatte con la collaborazione del mondo imprenditoriale sulle conoscenze che un laureato magistrale in Ingegneria Gestionale è opportuno possegga in considerazione dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e che possono condizionare fortemente l’andamento delle imprese.
 
Crediti
Mini-Master
Settore
20
Project Management
ING-IND/17 e ING-IND/35
20
Service Oriented Management & Engineering
ING-INF/05 e ING-IND/35
20
Chimica Industriale (*)
IND-IND/27
20
International Business Management (§)
SECS-P/01, SECS-P/07 e SECS-P/08
20
Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari (§)
SECS-P/08 e SECS-P/11
Tabella 4.        Insegnamenti opzionali per la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale attivati per l’anno accademico 2007/08. I Mini-Master denotati con (*) sono distribuiti tra primo e secondo anno (10 crediti per ogni anno) per garantire una corretta progressione (e propedeuticità) degli argomenti affrontati, mentre quelli denotati con (§) sono mutuati dalla Facoltà di Economia (in particolare sono composti da insegnamenti attivati per la Laurea Magistrale in Economia Aziendale).
I primi due Mini-Master proposti dalla Facoltà di Ingegneria (Project Management e Service Oriented Management Engineering) sono pensati per essere erogati a gruppi ridotti di studenti in modo da permettere una didattica fortemente interattiva. I docenti saranno di estrazione prevalentemente industriale e gli argomenti delle lezioni verranno trattati con un’ottica internazionale. Per questo motivo si prevede che le lezioni di questi Mini-Master possanno essere tenute indifferentemente in lingua italiana o in lingua inglese a seconda della composizione dell’aula sia dal punto di vista della docenza che degli studenti (in effetti, è prevista la presenza di docenti e studenti stranieri provenienti da altre università).
La valutazione finale sarà prevalentemente incentrata sulla presentazione di un progetto in cui lo studente possa esprimere le sue capacità e competenze.
Leggermente diverso è il discorso relativo al terzo dei Mini-Master proposti, quello in Chimica Industriale, che è caratterizzato da un’impostazione più tradizionale essendo composto da due insegnamenti di 10 crediti ciascuno: (1) Chimica Organica e dei Polimeri e (2) Tecnologie Industriali Chimiche.
Siccome gli argomenti compresi nel primo di questi due insegnamenti sono propedeutici agli approfondimenti trattati nel secondo, gli studenti che sceglieranno di seguire questo Mini-Master dovranno affrontare l’insegnamento di Chimica Organica e dei Polimeri al primo anno, rimandando al secondo anno gli insegnamenti di Marketing Industriale e di Finanza Aziendale (come denotato dal simbolo (*) nelle tabelle 3 e 4).
Gli ultimi due Mini-Master (International Business Management e Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari) sono attivati in collaborazione con la Facoltà di Economia, mutuando alcuni degli insegnamenti proposti per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale che si incentrano rispettivamente sulle tematiche dell’internazionalizzazione e della finanza: due contesti che si stanno dimostrando sempre più interessanti per gli ingegneri gestionali di secondo livello.
Project Management
Il Mini-Master consente di sviluppare le competenze relative alla gestione e realizzazione di progetti complessi e al coordinamento degli aspetti organizzativi, di gestione strategica delle risorse e del controllo dei costi del progetto stesso. Detto in altre parole, si vuole formare lo studente all’applicazione di conoscenze, competenze, strumenti e tecniche per definire e raggiungere gli obiettivi, ottimizzando l’uso delle risorse e soddisfacendo i bisogni di tutti coloro che sono coinvolti o semplicemente interessati al progetto.
Gli aspetti fondamentali della “mentalità per progetto” sono diversi e tutti ugualmente importati:
·       essere in grado di “far bene le cose” fin dalla prima volta;
·       muoversi con sicurezza anche in situazioni incerte;
·       cercare nuove strade invece di battere sempre quelle conosciute;
·       prendere decisioni sulla base di informazioni incomplete, con la possibilità di sbagliare, ma cercando di aumentare il più possibile le probabilità di una decisione corretta;
·       saper affrontare e risolvere problemi di diversa natura contemporaneamente;
·       capitalizzare errori e fallimenti e imparare dagli altri;
·       delegare le decisioni di minore impatto, ma mantenere anche il controllo di quei dettagli che possono avere conseguenze rilevanti.
La formazione acquisita in questo percorso completa la formazione propria del Laureato Magistrale in Ingegneria Gestionale consentendogli di assumere ruoli di responsabilità via via crescenti nella gestione dei progetti sia all’interno di imprese industriali sia nelle imprese di servizi (banche, assicurazione, …), negli enti locali e nella pubblica amministrazione.
Service Oriented Management and Engineering (in collaborazione con IBM e AGESP)
Il progetto di questo Mini-Master parte dalla considerazione che il centro di gravità dell’economia mondiale si sta spostando sempre più dall’industria verso i servizi che, almeno in Europa e in Nord America, rappresentano già più del 50% del reddito nazionale. In questo contesto diventa sempre più importante applicare anche alla gestione dei servizi quelle metodologie proprie dell’ingegneria che, sviluppate, sperimentate e ampiamente applicate nel settore dell’industria, garantiscono i migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza.
Negli Stati Uniti IBM ha lanciato già da alcuni anni un progetto di sviluppo della “Service Science and Management Engineering” (SSME è infatti l’acronimo che si sta diffondendo negli USA) in collaborazione con le principali università del paese (si possono ricordare la Stanford University, il Massachussets Institute of Technology, l’Arizona State University, solo per citarne alcune). In Italia, l’Università Carlo Cattaneo è uno dei primi partner di IBM nello sviluppo di questi temi.
I contenuti del Mini-Master possono essere schematicamente riassunti nei seguenti punti:
·       Concetti base di SOME:
·         Gestione delle aziende di Servizi
·         Gestione Orientata ai Servizi delle aziende
·       Modellazione di processo e gestione orientata ai servizi
·         Principi e struttura delle Architetture SW Orientate ai Servizi
·         IS Project Management: Gestione di progetti basati sull’IT
·         Service Oriented Process Reengineering
·         Casi di Service Oriented Management Engineering
Come in tutti gli altri Mini-Master, l’obiettivo è quello di completare l’impostazione del percorso formativo della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, in questo caso con una specifica attenzione al tema della gestione dei servizi. I ruoli di riferimento che sono stati considerati nella definizione del percorso sono quelli dei cosiddetti “Service Manager”, cioè ingegneri di processo o consulenti di riprogettazione dei processi che sappiano progettare e fornire servizi – a supporto di processi interni o per i clienti – sfruttando al meglio le risorse dell’organizzazione in cui operano. Si tratta di manager funzionali o di linea che hanno il compito di ottimizzare l’utilizzo delle risorse di cui dispongono per conseguire i risultati dell’unità organizzativa di cui sono responsabili.
Chimica Industriale
L’obiettivo di questo orientamento non è quello di preparare ingegneri chimici specializzati nella progettazione di impianti chimici, ma ingegneri gestionali che possano operare con competenza tecnica adeguata nelle molteplici attività del settore chimico che vanno dalla produzione dei componenti di base alla loro trasformazione per la realizzazione di manufatti.
In linea con questa impostazione vengono quindi proposti due insegnamenti specifici, il primo, “Chimica Organica e dei Polimeri”, è orientato ad approfondire le competenze propedeutiche ed è poi seguito dal corso di “Tecnologie Industriali Chimiche” in cui si esaminano le linee principali di produzione dell’industria chimica ed insieme delle tecnologie chimiche utilizzate. Accanto ad un quadro generale dell’industria chimica riguardante le materie prime ed i prodotti, gli aspetti energetici e chimici, vengono presi in esame alcuni processi privilegiando quelli di interesse per la realtà industriale e le particolarità impiantistiche dell’hinterland vicino. Questi argomenti vengono comunque affrontati senza trascurare le questioni collegate a una corretta valutazione economica e proficua gestione (anche dal punto di vista aziendale e organizzativo) dei processi industriali chimici.
Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari
Il Mini-Master in Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari è attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze economico-finanziarie secondo due prospettive, quella dell’impresa e quella del mercato, adottando in entrambi i casi un approccio fortemente applicativo.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta nella funzione finanziaria d’impresa o all’interno delle istituzioni di intermediazione finanziaria operanti sul mercato.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta in aziende multinazionali e/o con forte tendenza all’internazionalizzazione. La componente internazionale della didattica è enfatizzata anche dalla scelta di prevedere solo insegnamenti tenuti in lingua inglese offerti a una classe composta da studenti sia italiani che stranieri.
Agli studenti che scelgono questo Mini-Master vengono proposti i seguenti insegnamenti, opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Facoltà di Economia per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale:
·       “Asset management” (8 crediti);
·       “Derivati” (8 crediti);
·       uno a scelta tra “Informatica per la Finanza(6 crediti), “Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari” (6 crediti) e “Finanza d’Impresa” (8 crediti).
I relativi programmi potranno essere trovati nella guida on-line (www.liuc.it) della Facoltà di Economia.
International Business Management
Il Mini-Master in International Business Management è attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze e le competenze dello studente necessarie per sfruttare tutte le opportunità che sono offerte alle aziende dall’internazionalizzazione e dalla globalizzazione dei mercati. In particolare verranno approfonditi gli aspetti relativi alla regolamentazione dei mercati internazionali, all’integrazione dei sistemi gestionali e all’interazione politico-culturale.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta in aziende multinazionali e/o con forte tendenza all’internazionalizzazione. La componente internazionale della didattica è enfatizzata anche dalla scelta di prevedere solo insegnamenti tenuti in lingua inglese offerti a una classe composta da studenti sia italiani che stranieri.
Agli studenti che scelgono questo Mini-Master vengono proposti i seguenti insegnamenti, opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Facoltà di Economia per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale:
·       “Topics in Global Markets” (6 crediti);
·       “International Marketing” (8 crediti);
·       uno a scelta tra “Strategic Issues of Made in Italy” (6 crediti) e “International Strategy” (6 crediti).
I relativi programmi potranno essere trovati nella guida on-line (www.liuc.it) della Facoltà di Economia.