Guida dello studente: Facoltą di Ingegneria A.A. 2008/09

I percorsi di eccellenza (Advanced Courses) del corso di Laurea Magistrale

I “Percorsi di Eccellenza” (o “Advanced Courses”), attivati a partire dall’Anno Accademico 2007/08, nascono da valutazioni fatte con la collaborazione del mondo imprenditoriale sulle conoscenze che un laureato magistrale in Ingegneria Gestionale è opportuno possegga in considerazione dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e che possono condizionare fortemente l’andamento delle imprese.
 
Crediti
“Percorsi di Eccellenza” (o “Advanced Courses”)
Settore
20
Project Management
ING-IND/17 e ING-IND/35
20
Service Oriented Management & Engineering
ING-INF/05 e ING-IND/35
20
Energy Management (#)
ING-IND/17 e ING-IND/35
20
Chimica Industriale (*)
IND-IND/27
20
International Business Management (§)
SECS-P/01, SECS-P/07 e SECS-P/08
20
Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari (§)
SECS-P/08 e SECS-P/11
Tabella 4. Insegnamenti opzionali per la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale proposti agli studenti immatricolati alla Laurea Magistrale nell’anno accademico 2008/09. I “Percorsi di Eccellenza” denotati con (*) sono distribuiti tra primo e secondo anno (10 crediti per ogni anno) per garantire una corretta progressione (e propedeuticità) degli argomenti affrontati, mentre quelli denotati con (§) sono mutuati dalla Facoltà di Economia (in particolare sono composti da insegnamenti attivati per la Laurea Magistrale in Economia Aziendale). Il percorso di Energy Management, denotato con (#), rappresenta una novità rispetto all’offerta formativa proposta negli anni passati e potrà essere attivato a partire dall’anno 2009/10 (quando gli allievi immatricolati nel 2008/09 saranno al II anno del corso di studi).
I primi tre “Percorsi di Eccellenza” (o “Advanced Courses”) proposti dalla Facoltà di Ingegneria (Project Management, Service Oriented Management Engineering e Energy Management) sono pensati per essere erogati a gruppi ridotti di studenti in modo da permettere una didattica fortemente interattiva. I docenti saranno di estrazione prevalentemente industriale e gli argomenti delle lezioni verranno trattati con un’ottica internazionale. Per questo motivo si prevede che le lezioni di questi corsi possano essere tenute indifferentemente in lingua italiana o in lingua inglese a seconda della composizione dell’aula sia dal punto di vista della docenza che degli studenti (in effetti, è prevista la presenza di docenti e studenti stranieri provenienti da altre università). La valutazione finale sarà prevalentemente incentrata sulla presentazione di un progetto in cui lo studente possa esprimere le sue capacità e competenze. Il percorso di Energy Management rappresenta una novità rispetto all’offerta formativa proposta negli anni passati e potrà essere attivato a partire dall’anno 2009/10 (quando gli allievi immatricolati nel 2008/09 saranno al II anno del corso di studi).
Leggermente diverso è il discorso relativo al quarto dei “Percorsi di Eccellenza” (o “Advanced Courses”) proposti, quello in Chimica Industriale, che è caratterizzato da un’impostazione più tradizionale essendo composto da due insegnamenti di 10 crediti ciascuno: (1) Chimica Organica e dei Polimeri e (2) Tecnologie Industriali Chimiche.
Siccome gli argomenti compresi nel primo di questi due insegnamenti sono propedeutici agli approfondimenti trattati nel secondo, gli studenti che sceglieranno di seguire questo percorso formativo dovranno affrontare l’insegnamento di Chimica Organica e dei Polimeri al primo anno, rimandando al secondo anno l’insegnamento di Finanza Aziendale (come denotato dal simbolo (*) nelle tabelle 3 e 4).
Gli ultimi due “Percorsi di Eccellenza” (International Business Management e Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari) sono attivati in collaborazione con la Facoltà di Economia, mutuando alcuni degli insegnamenti proposti per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale che si incentrano rispettivamente sulle tematiche dell’internazionalizzazione e della finanza: due contesti che si stanno dimostrando sempre più interessanti per gli ingegneri gestionali di secondo livello.
Project Management
Il “Percorso di Eccellenza” (o “Advanced Course”) consente di sviluppare le competenze relative alla gestione e realizzazione di progetti complessi e al coordinamento degli aspetti organizzativi, di gestione strategica delle risorse e del controllo dei costi del progetto stesso. Detto in altre parole, si vuole formare lo studente all’applicazione di conoscenze, competenze, strumenti e tecniche per definire e raggiungere gli obiettivi, ottimizzando l’uso delle risorse e soddisfacendo i bisogni di tutti coloro che sono coinvolti o semplicemente interessati al progetto.
Gli aspetti fondamentali della “mentalità per progetto” sono diversi e tutti ugualmente importati:
·       essere in grado di “far bene le cose” fin dalla prima volta;
·       muoversi con sicurezza anche in situazioni incerte;
·       cercare nuove strade invece di battere sempre quelle conosciute;
·       prendere decisioni sulla base di informazioni incomplete, con la possibilità di sbagliare, ma cercando di aumentare il più possibile le probabilità di una decisione corretta;
·       saper affrontare e risolvere problemi di diversa natura contemporaneamente;
·       capitalizzare errori e fallimenti e imparare dagli altri;
·       delegare le decisioni di minore impatto, ma mantenere anche il controllo di quei dettagli che possono avere conseguenze rilevanti.
La formazione acquisita in questo percorso completa la formazione propria del Laureato Magistrale in Ingegneria Gestionale consentendogli di assumere ruoli di responsabilità via via crescenti nella gestione dei progetti sia all’interno di imprese industriali sia nelle imprese di servizi (banche, assicurazione, …), negli enti locali e nella pubblica amministrazione.
Service Oriented Management and Engineering (in collaborazione con IBM e AGESP)
Il progetto di questo “Percorso di Eccellenza” (o “Advanced Course”) parte dalla considerazione che il centro di gravità dell’economia mondiale si sta spostando sempre più dall’industria verso i servizi che, almeno in Europa e in Nord America, rappresentano già più del 50% del reddito nazionale. In questo contesto diventa sempre più importante applicare anche alla gestione dei servizi quelle metodologie proprie dell’ingegneria che, sviluppate, sperimentate e ampiamente applicate nel settore dell’industria, garantiscono i migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza.
Negli Stati Uniti IBM ha lanciato già da alcuni anni un progetto di sviluppo della “Service Science and Management Engineering” (SSME è infatti l’acronimo che si sta diffondendo negli USA) in collaborazione con le principali università del paese (si possono ricordare la Stanford University, il Massachussets Institute of Technology, l’Arizona State University, solo per citarne alcune). In Italia, l’Università Carlo Cattaneo è uno dei primi partner di IBM nello sviluppo di questi temi.
I contenuti del “Percorso di Eccellenza” (o “Advanced Course”) possono essere schematicamente riassunti nei seguenti punti:
·       Concetti base di SOME:
·         Gestione delle aziende di Servizi
·         Gestione Orientata ai Servizi delle aziende
·       Modellazione di processo e gestione orientata ai servizi
·         Principi e struttura delle Architetture SW Orientate ai Servizi
·         IS Project Management: Gestione di progetti basati sull’IT
·         Service Oriented Process Reengineering
·         Casi di Service Oriented Management Engineering
Come in tutti gli altri percorsi di eccellenza (o “Advanced Courses”), l’obiettivo è quello di completare l’impostazione del percorso formativo della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, in questo caso con una specifica attenzione al tema della gestione dei servizi. I ruoli di riferimento che sono stati considerati nella definizione del percorso sono quelli dei cosiddetti “Service Manager”, cioè ingegneri di processo o consulenti di riprogettazione dei processi che sappiano progettare e fornire servizi – a supporto di processi interni o per i clienti – sfruttando al meglio le risorse dell’organizzazione in cui operano. Si tratta di manager funzionali o di linea che hanno il compito di ottimizzare l’utilizzo delle risorse di cui dispongono per conseguire i risultati dell’unità organizzativa di cui sono responsabili.
Energy Management
Il percorso di eccellenza in Energy Management ha l’obiettivo di approfondire le tematiche legate all’utilizzo efficiente dell’energia sia a livello di singola organizzazione che a livello di filiera, distretto, gruppo d’imprese. A livello di impresa l’energy manager si occupa di analizzare i bisogni energetici aziendali, valutare le diverse possibili fonti energetiche per l’impresa, sia tradizionali che alternative, massimizzare l’efficienza energetica complessiva dell’impresa, valutare l’economicità delle diverse alternative d’acquisto. A livello di gruppo d’imprese o di distretto industriale l’energy manager deve identificare i bisogni energetici di un gruppo di imprese territorialmente e/o settorialmente omogeneo, valutare le diverse possibili alternative di approvvigionamento energetico, organizzare e gestire i gruppi di acquisto di energia al fine di ottimizzare sia gli aspetti economici che quelli di efficienza energetica.
Per quanto riguarda le competenze acquisite dagli studenti che seguiranno il percorso in Energy management, queste riguarderanno:
·       gli elementi tecnici distintivi delle diverse possibili fonti energetiche, tradizionali ed alternative, in termini di generazione, utilizzo e rendimento;
·       gli aspetti giuridici in tema di risparmio energetico, efficienza energetica, impatto ambientale;
·       gli aspetti giuridici del mercato dell’energia (nazionale, europeo e a livello locale);
·       le modalità di funzionamento della filiera del settore energia, dai produttori di tecnologie abilitanti, alle imprese energetiche vere e proprie, agli utilizzatori, al sistema di finanziatori, alle imprese di servizio (Energy Service Company -ESCO);
·       gli strumenti utilizzati per la pianificazione e la gestione delle scelte energetiche in impresa (conto energia, certificati verdi e bianchi, bilancio energetico);
·       le tecniche di valutazione, finanziamento e gestione di progetti di miglioramento dell’efficienza energetica;
·       le tecniche di marketing ambientale ed energetico.
Chimica Industriale
L’obiettivo di questo percorso di eccellenza non è quello di preparare ingegneri chimici specializzati nella progettazione di impianti chimici, ma ingegneri gestionali che possano operare con competenza tecnica adeguata nelle molteplici attività del settore chimico che vanno dalla produzione dei componenti di base alla loro trasformazione per la realizzazione di manufatti.
In linea con questa impostazione vengono quindi proposti due insegnamenti specifici, il primo, “Chimica Organica e dei Polimeri”, è orientato ad approfondire le competenze propedeutiche ed è poi seguito dal corso di “Tecnologie Industriali Chimiche” in cui si esaminano le linee principali di produzione dell’industria chimica ed insieme delle tecnologie chimiche utilizzate. Accanto ad un quadro generale dell’industria chimica riguardante le materie prime ed i prodotti, gli aspetti energetici e chimici, vengono presi in esame alcuni processi privilegiando quelli di interesse per la realtà industriale e le particolarità impiantistiche dell’hinterland vicino. Questi argomenti vengono comunque affrontati senza trascurare le questioni collegate a una corretta valutazione economica e proficua gestione (anche dal punto di vista aziendale e organizzativo) dei processi industriali chimici.
Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari
Il percorso di eccellenza in Finanza d’Impresa e Mercati Finanziari è attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia Aziendale e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze economico-finanziarie secondo due prospettive, quella dell’impresa e quella del mercato, adottando in entrambi i casi un approccio fortemente applicativo.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta nella funzione finanziaria d’impresa o all’interno delle istituzioni d’intermediazione finanziaria operanti sul mercato.
Agli studenti che scelgono questo percorso di eccellenza vengono proposti alcuni insegnamenti opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Facoltà di Economia per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale. La selezione degli insegnamenti verrà condotta in collaborazione con i docenti della Facoltà di Economia Aziendale sulla base anche delle attività didattiche previste per la Laurea Magistrale in Economia Aziendale con orientamento Finanza. A scopo indicativo viene riportata l’offerta che è stata proposta agli studenti che hanno affrontato questo percorso nell’anno 2007/08:
·       “Asset management” (8 crediti);
·       “Derivati” (8 crediti);
·       uno a scelta tra “Informatica per la Finanza(6 crediti), “Economia e Tecnica dei Mercati Finanziari” (6 crediti) e “Finanza d’Impresa” (8 crediti).
I relativi programmi potranno essere trovati nella guida on-line (www.liuc.it) della Facoltà di Economia Aziendale.
International Business Management
Il percorso di eccellenza in International Business Management è attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia Aziendale e si pone l’obiettivo di approfondire le conoscenze e le competenze dello studente necessarie per sfruttare tutte le opportunità che sono offerte alle aziende dall’internazionalizzazione e dalla globalizzazione dei mercati. In particolare verranno approfonditi gli aspetti relativi alla regolamentazione dei mercati internazionali, all’integrazione dei sistemi gestionali e all’interazione politico-culturale.
Un percorso di questo tipo ben si adatta a preparare persone che, terminati gli studi, saranno progressivamente in grado di assumere ruoli di responsabilità sempre più alta in aziende multinazionali e/o con forte tendenza all’internazionalizzazione. La componente internazionale della didattica è enfatizzata anche dalla scelta di prevedere solo insegnamenti tenuti in lingua inglese offerti a una classe composta da studenti sia italiani che stranieri.
Agli studenti che scelgono questo percorso di eccellenza vengono proposti alcuni insegnamenti opportunamente selezionati tra quelli offerti in lingua inglese dalla Facoltà di Economia per il corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale. La selezione degli insegnamenti verrà condotta in collaborazione con i docenti della Facoltà di Economia Aziendale sulla base anche delle attività didattiche previste per la Laurea Magistrale in Economia Aziendale con orientamento Internazionalizzazione. A scopo indicativo viene riportata l’offerta che è stata proposta agli studenti che hanno affrontato questo percorso nell’anno 2007/08:
·       “Topics in Global Markets” (6 crediti);
·       “International Marketing” (8 crediti);
·       uno a scelta tra “Strategic Issues of Made in Italy” (6 crediti) e “International Strategy” (6 crediti).
I relativi programmi potranno essere trovati nella guida on-line (www.liuc.it) della Facoltà di Economia Aziendale.