Regolamento Esame di Laurea Magistrale (classe delle lauree magistrali in Giurisprudenza – LMG/01) a.a. 2010/2011
CONDIZIONI
PER L'AMMISSIONE
All’esame di laurea magistrale sono ammessi gli
studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza che abbiano sostenuto
con esito positivo gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal piano degli
studi. Uno degli esami di indirizzo del V anno può essere sostituito dalla comprovata conoscenza di una seconda
lingua straniera fra quelle insegnate nella Facoltà oppure dalla frequenza di
un tirocinio formativo presso aziende, studi professionali, pubbliche
amministrazioni, di durata pari ad almeno 125 ore, attinente a uno qualunque
degli insegnamenti del proprio piano di studi. In quest’ultima ipotesi lo
studente deve previamente presentare al tutor accademico per
l’approvazione una relazione scritta sulle attività svolte durante il
tirocinio.
Lo studente deve presentare domanda di ammissione
all’esame di laurea presso la segreteria studenti almeno 30 giorni prima della
data d’esame. La domanda decade qualora non siano rispettate le condizioni
suddette.
COMMISSIONE
D'ESAME
Ai fini della discussione della tesi prevista per
la laurea magistrale, la Commissione d’esame può essere composta dai professori
di ruolo e ricercatori universitari, da docenti titolari e ufficiali degli
insegnamenti, da docenti che abbiano svolto cicli di lezioni negli insegnamenti
cui si riferiscono gli argomenti delle tesi e da cultori della materia.
La Commissione, composta dal numero di docenti previsto
dal regolamento didattico d’Ateneo, è presieduta dal Preside della Facoltà che
potrà nominare un suo delegato scelto tra i professori di ruolo.
SVOLGIMENTO
DELL’ESAME
La prova finale consiste nella discussione di un
elaborato, la cd. tesi, che viene sviluppato a partire da un progetto
che sia proficuo e significativo ai fini didattici e che presenti ampie
possibilità di ricerca e approfondimento progettuale in campo giuridico o
economico-giuridico. Lo studente può scegliere l’argomento di tesi nell’ambito
delle materie del proprio piano studi.
La tesi deve
essere scritta in modo accurato e rigoroso. Una volta conclusa e
approvata dal relatore, va presentata dall’estensore in Segreteria didattica e
quindi discussa all’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale.
VOTO FINALE
Il voto finale di laurea magistrale è espresso in
centodecimi. A studenti particolarmente meritevoli, qualora il punteggio sia di
110/110, la commissione all’unanimità può attribuire la lode.
Per determinare il voto finale la base è
costituita dalla media dei voti ottenuti negli insegnamenti previsti dal piano
di studi, tenuto conto che i voti hanno peso proporzionale al numero di crediti
formativi attribuiti all'insegnamento.Lingua inglese, Certificazione inglese giuridico, seconda lingua
straniera, Informatica (corso propedeutico) e per gli studenti che lo hanno frequentato, Introduzione
alla vita universitaria (comunicare apprendere e fare squadra), hanno un
peso sulla media ponderata pari a zero. Informatica giuridica entra a far parte
della media in base ai crediti. La media così calcolata verrà tradotta in
centodecimi senza arrotondamenti.
La discussione della prova finale, nonché la
valutazione di altri titoli conseguiti durante il percorso degli studi (stage
intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività seminariali, impegni e
attività universitarie non direttamente connesse con la didattica, superamento
con merito delle prove di conoscenza della lingua inglese, ecc.), potranno
incrementare il voto di laurea.
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE DELLA PROVA FINALE
La Commissione di laurea
valuta la tesi e la relativa discussione orale, attribuendo un punteggio fino a
un massimo definito con delibera del Consiglio di Facoltà, sulla base delle
indicazioni del Senato Accademico.
Il voto di laurea risulta
perciò così composto:
· media
dei voti d’esame calcolata secondo le modalità di cui si detto;
· valutazione
della tesi e della relativa discussione (fino a un massimo di 8 punti a cui si
possono aggiungere ulteriori 2 punti su richiesta scritta e motivata del
relatore);
· valutazione
dell’attivitàextra-curriculare (fino a un massimo di 2 punti);
· 1
punto ulteriore per il completamento del progetto Skills & behaviour.
L’incremento complessivo viene sommato alla media
in centodecimi dei voti degli esami. Infine, per attribuire il voto di laurea,
il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.