Guida dello studente: Facoltą di Ingegneria A.A. 2011/12

I corsi della Facoltą di Ingegneria

Come già precisato nell’introduzione di questa guida, il progetto della Facoltà di Ingegneria dell’Università Carlo Cat-taneo – LIUC parte dalla considerazione che un ingegnere deve essere in grado di: » analizzare problemi; » progettarne le possibili soluzioni; » seguire la realizzazione della soluzione prescelta; » verificarne l’efficacia; » gestirne il funzionamento. La nostra Facoltà di Ingegneria, con i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, ha l’obiettivo di formare persone capaci di operare come ingegneri gestionali in contesti complessi, spesso caratterizzati da elevata ete-rogeneità. Nelle aziende più moderne, la visione delle attività svolte all’interno dell’organizzazione è basata sul concetto di pro-cesso, cioè sull’insieme delle attività di trasformazione dei materiali (o informazioni) in ingresso in prodotti o servizi in uscita. A partire da questa visione per processi, è facile definire il ruolo dell’ingegnere gestionale come colui che deve essere capace di analizzare, progettare e gestire i processi aziendali. Un ruolo che è sempre più rilevante nelle piccole come nelle grandi imprese, nei settori industriali come in quello dei servizi, come è anche dimostrato dai rapidi tempi di occupazione dei “nostri” laureati di primo e di secondo livello in Ingegneria Gestionale. La “occupabilità” dei laureati (e dei laureandi) è senza dubbio una caratteristica importante di un percorso formativo universitario, ma l’obiettivo dell’Università non può limitarsi alla preparazione dei lavoratori che servono alle imprese del XXI secolo. L’Università deve formare persone, persone capaci di dare un contributo innovativo alle organizzazioni in cui si troveranno a operare dopo la laurea, persone in grado di assumere, nel tempo, posizioni di responsabilità. La struttura dell’offerta formativa proposta a partire dall’anno accademico 2008/09 si caratterizza rispetto agli anni pre-cedenti per aver ridotto il numero degli insegnamenti della Laurea e della Laurea Magistrale, nella convinzione che un ridotto numero di esami possa rendere più efficace ed efficiente il percorso formativo proposto agli studenti. È opportu-no ricordare che questi elementi innovativi sono stati introdotti nella logica del miglioramento continuo che da sempre contraddistingue le proposte della LIUC e che sono tesi a rafforzare quelle caratteristiche che tradizionalmente ne rap-presentano i punti di forza: » il confronto diretto e costante con il mondo del lavoro e con la realtà aziendale, nella convinzione che questa sia l’unica strada da percorrere per formare persone sempre più aderenti alle effettive necessità delle aziende; il rapporto costante e continuo (anche se non esclusivo) che viene mantenuto con l’Unione degli industriali della provincia di Varese (ente fondatore dell’Ateneo) garantisce l’efficacia di questa azione; » l’attenzione alle tematiche di gestione dell’innovazione, soprattutto di quella a base tecnologica, che sta alla base della competitività delle aziende, anche di quelle di dimensioni medio-piccole; » la possibilità di integrare il percorso formativo con esperienze internazionali per poter poi operare in un contesto competitivo di dimensione europea, se non mondiale (già più del 30% delle studentesse e degli studenti di ingegne-ria usufruiscono di almeno un periodo di studio all’estero e questo ci permette di essere i primi in Italia per quanto concerne l’internazionalizzazione dei percorsi di studio, ma l’obiettivo che ci poniamo è di incrementare ancor di più questa percentuale e già adesso possiamo garantire a tutti la possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero); » l’attenzione al processo formativo che combina la qualità della formazione con una serie di iniziative orientate a ga-rantire il completamento del percorso di studi nel numero di anni previsti. Per ottenere questo risultato la didattica è supportata da attività di assistenza e di tutoraggio, le attività di studio sono integrate con quelle di tirocinio in azien-da (per tutti gli iscritti), le attività curricolari si combinano con attività extra-curricolari orientate al potenziamento delle abilità personali. Questo metodo didattico ha permesso di ridurre negli anni passati il numero degli allievi che abbandonano il percorso di studi e permette oggi di invitare studentesse e studenti ad affrontare gli studi di Ingegneria alla LIUC con la piena con-sapevolezza delle loro capacità e con la sicurezza del supporto di un’organizzazione che ha l’obiettivo di sviluppare al meglio il loro potenziale, nella certezza che un investimento nella propria formazione garantisce le migliori prospettive di crescita personale.