Il programma di studio per l’ottenimento della Laurea
in Ingegneria Gestionale ha l’obiettivo di formare figure professionali che
abbiano una preparazione multidisciplinare che potrà consentirgli, tra l’altro,
di:
- gestire un reparto produttivo, un impianto
industriale o un’azienda di servizi;
- valutare la fattibilità tecnico-economica dei
progetti;
- organizzare gli acquisti e programmare la
produzione;
- assumere la responsabilità della sicurezza e della
qualità in azienda;
- gestire la logistica aziendale e la distribuzione
dei prodotti finiti.
Il piano di studi del Corso
di Laurea in Ingegneria Gestionale è articolato in modo tale da assicurare
concrete competenze professionali relative alla gestione dell’impresa dei
settori sia industriale che dei servizi anche attraverso l’adeguata padronanza
di conoscenze scientifiche propedeutiche e di metodi per la rappresentazione
dei processi aziendali.
L’obiettivo del primo
anno di corso è quello di fornire competenze di base per un ingegnere negli
ambiti disciplinari della matematica, della fisica, della chimica e
dell’informatica.
Nel secondo anno vengono
affrontate le competenze caratterizzanti negli ambiti disciplinari
dell’economia e dell’organizzazione aziendale, della gestione dei processi
produttivi e logistici e della gestione dell’informazione.
Il triennio si conclude
con l’acquisizione di competenze specializzate nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale.
Nel terzo anno infatti le tematiche caratterizzanti l’Ingegneria Gestionale non
sono più trattate solo teoricamente ma anche e soprattutto in termini
applicativi.
I
principali sbocchi occupazionali dei laureati in Ingegneria Gestionale sono le
imprese manifatturiere di tutti i settori industriali, dove gli ingegneri
potranno oltre che operare in produzione e logistica, anche affiancare le
direzioni nei processi decisionali. Inoltre potranno trovare impiego in altre
importanti aree quali le aziende di servizi e le società di consulenza.