Guida dello studente: Scuola di Economia e Management A.A. 2015/16

Regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management - a.a. 2015/16

Classe Lauree Magistrali LM77 – Scienze Economico-Aziendali

Art. 1 – Denominazione e classe di appartenenza

In virtù delle delibere del Consiglio della Facoltà di Economia del 1/12/2009 e 19/01/2010, del Senato accademico del 20/01/2010 e del Consiglio di Amministrazione del 26/01/2010, è istituito presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza (VA), Scuola di Economia e Management, il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management e appartenente alla Classe delle Lauree Magistrali in Scienze Economico-Aziendali (classe LM-77).

Art. 2 – Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management consente ai suoi laureati di acquisire avanzate conoscenze in tema di governo delle aziende e di gestione dei loro processi e delle loro funzioni. Essi acquisiscono autonomia:

  1. nell’individuare le esigenze aziendali rilevanti;
  2. nel definire un approccio analitico appropriato per le necessarie analisi;
  3. nel prospettare potenziali utili soluzioni e innovazioni, valutando in modo attento le implicazioni sia di primo (tecniche) che di secondo (strategiche e organizzative) ordine che ne possono scaturire.

I laureati magistrali possono così interfacciarsi con manager anche di alto livello, comprendono la rilevanza sistemica dei compiti assegnati e ritornano utili suggerimenti o risultati derivati grazie alla loro autonoma capacità di giudizio e alla loro iniziativa. La capacità di individuare e definire con precisione i problemi acquisisce per i laureati magistrali rilevanza pari a quella di problem solving.

A sua volta, quest’ultima deve intendersi non limitata alla dimensione tecnica ma estesa anche a quella socio-relazionale, nella consapevolezza che il management è una disciplina tecnica da applicarsi in un contesto sociale. L’acquisizione di conoscenze avviene con metodologie attive che rendono lo studente protagonista di un processo di apprendimento piuttosto che partecipe di un processo di insegnamento. La misurazione dei risultati raggiunti si impernia sulla verifica della capacità di declinare in termini operativi le conoscenze sviluppate piuttosto che sulla dimostrazione di aver acquisito la conoscenza di nozioni.

Poiché le capacità metodologiche, d’analisi e di comprensione situazionale valide a 360° gradi devono sposarsi con la profondità di competenze tecniche, il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management si compone di un corpo di conoscenze comune e di distinti curricula formativi a scelta dello studente, grazie a cui egli può sviluppare il profilo professionale più rispondente al proprio profilo attitudinale e valoriale.

Il corpo di conoscenze e competenze comuni sviluppa:

  1. la capacità di lettura del contesto economico generale e delle diverse forme di mercato come momento propedeutico all’analisi di scenario utile per finalizzare scelte tanto di posizionamento strategico (ad esempio, scelte “make or buy”, politiche di “capital structure”, opzioni di crescita interna piuttosto che esterna), quanto di gestione operativa (ad esempio l’efficiente ricorso alle leve di marketing, la selezione delle forme di finanziamento più convenienti per profilo di costo e rischio, le idonee politiche di gestione delle risorse);
  2. la capacità di analisi dei dati e di modellistica delle relazioni tra variabili rilevanti mediante l’uso di tecniche quantitative che supportano un informato, rigoroso ed efficace processo decisionale;
  3. la comprensione delle regole e delle dinamiche del governo societario ai livelli apicali, al fine di interpretare in modo corretto i problemi connessi alla gestione del nesso di rapporti tra i diversi portatori di interessi presenti in azienda;
  4. la conoscenza del quadro normativo rilevante per le competenze manageriali specifiche che lo studente si propone di sviluppare.

I curricula formativi possono avere una delle due seguenti caratteristiche:

  1. curricula di general management finalizzati a sviluppare un corpo diversificato e integrato di conoscenze manageriali che dia chiavi interpretative e operative utili nell’amministrazione e gestione delle imprese, in ottica sistemica;
  2. curricula che mirano a sviluppare in verticale le conoscenze e competenze in specifiche discipline manageriali al fine di dotare il laureato magistrale delle migliori abilità tecnico-operative necessarie per intraprendere carriere fortemente professionalizzanti.

La selezione dei curricula da offrire, nonché la loro struttura, riflette l’evoluzione delle esigenze del mercato e la disponibilità di risorse e competenze vantate dall’Ateneo al fine di garantire la qualità del processo formativo e l’agevole accesso all’impiego dei laureati magistrali.

Al fine di favorire un inserimento informato nel mondo del lavoro, il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management offre la possibilità, ma non l’obbligo, di ottenere parte dei CFU necessari per conseguire il titolo di studio grazie a un tirocinio formativo di rilevanza e impegno minimo come definito all’art. 14.

Infine, riconoscendo la rilevanza globale dei temi manageriali e la natura internazionale delle carriere professionali, il percorso formativo fa della dimensione internazionale una propria cifra caratteristica ritenendo la possibilità di:

  1. offrire anche un percorso in lingua inglese su temi di International Business;
  2. promuovere la mobilità internazionale degli studenti in forma di scambi, school abroad e stage.

Il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management prepara i suoi laureati magistrali ai seguenti sbocchi professionali individuati in base alla classificazione ISTAT:

  1. Specialisti della gestione e del controllo legale nelle imprese private (2.5.1.2);
  2. Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro (2.5.1.3);
  3. Specialisti in contabilità e problemi finanziari (2.5.1.4);
  4. Specialisti nei rapporti con il mercato (2.5.1.5);
  5. Specialisti dell’economia aziendale (2.5.3.1.2);
  6. Specialisti della gestione e del controllo legale nella pubblica amministrazione (2.5.1.1);
  7. Imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese (1.3.1).

Art. 3 – Risultati di apprendimento attesi (descrittori europei del titolo di studio)

Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding)

I laureati magistrali conoscono e comprendono:

  1. le forze che plasmano le dinamiche competitive dei mercati, ossia i cicli economici, il processo di attuazione delle politiche monetarie e fiscali, l’evoluzione tecnologica, la cornice normativa, culturale e valoriale entro la quale le attività economiche si esplicano e la vita aziendale si organizza;
  2. le metodologie utili a misurare le performance e a comprendere e monitorare la natura e i livelli dei rischi a diversi gradi di aggregazione (operazione, processo, attività, azienda nel suo complesso) e informazione (contabilità analitica, bilanci pubblici);
  3. tecniche, strumenti e politiche di gestione dei rapporti nei mercati dei prodotti, dei fattori, del credito e della finanza, nei contesti non di mercato, nonché all’interno all’azienda in materia di organizzazione, gestione e sviluppo delle risorse umane e materiali.

Conoscenza e comprensione devono intendersi riferite a ogni dimensione di rilievo in sé, nonché alle risultanze del loro interagire sì che il laureato riesca a elaborare un efficace processo decisionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati magistrali sviluppano un working knowledge nell’area del management che definisce il loro curriculum e nei temi comuni, sì da gestire con efficienza le esigenze operative e le sfide strategiche di aziende pubbliche e private, for profit e no, attive in contesti competitivi globali. Essi sanno:

  1. identificare e formalizzare con appropriati modelli le relazioni rilevanti tra variabili economiche in modo da definire analisi di scenario utili a calibrare la conseguente azione manageriale;
  2. misurare le performance e i rischi aziendali a diversi livelli di aggregazione al fine di procedere a valutazioni di economicità e indirizzare gli interventi opportuni per mantenere un corretto profilo di rischio e rendimento che preservi l’equilibrio patrimoniale, economico e finanziario dell’azienda;
  3. creare e sostenere il vantaggio competitivo d’impresa nell’ambito della cornice normativa esistente e nel rispetto del vincolo di assicurare decisioni aziendali socialmente responsabili;
  4. sviluppare appropriati business plan per lo sviluppo di nuovi progetti, valutandone le prospettive di redditività e di rischio, nonché le implicazioni organizzative e finanziarie;
  5. valutare le opportunità di investimento, anche in un’ottica di portafoglio, e mappare le diverse fonti di rischio e di rendimento per calibrarne in modo opportuno l’esposizione.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati magistrali sanno filtrare la quantità di informazioni a loro disposizione per cogliere le determinanti dei fenomeni di rilievo e porsi obiettivi ambiziosi ma ragionevoli. Sanno capire di quali dati necessitano per decidere in modo informato, nonché come reperirli ed elaborarli con rigore. Infine, a completamento di una matura autonomia di giudizio, sanno anticipare le implicazioni delle loro decisioni e valutare le incognite e i rischi conseguenti all’operare in un mondo dominato da incertezza, asimmetrie informative e interazione strategica avendo appreso i paradigmi interpretativi dell’economia dell’informazione e della teoria dei contratti.

Abilità comunicative (communication skills)

I laureati magistrali sanno articolare e trasferire informazioni e idee in forma scritta e orale, sia a una platea di persone, sia a singole controparti. Sanno far comprendere la rilevanza del contenuto trasmesso in modo efficiente e sintetico, guadagnando il consenso dell’audience e, di conseguenza, motivando in modo efficace i colleghi, ottenendo l’assenso dei superiori, persuadendo le controparti, negoziando con successo, acquisendo autorevolezza e dimostrando una corretta e responsabile propensione alla leadership. Tali competenze sussistono anche nel caso di comunicazione in inglese.

Capacità di apprendimento (learning skills)

I laureati magistrali sviluppano autonome capacità di apprendimento partendo dalle conoscenze e competenze loro trasmesse. Sanno cogliere le connessioni tra fenomeni, valutare le proprie carenze conoscitive e metodologiche, accedere alle informazioni rilevanti e dispongono di capacità critica per valutarle in modo opportuno. Raffinano le proprie competenze facendo leva sull’apporto di colleghi di cui apprezzano, con onestà intellettuale, il contributo. Hanno modelli di affinamento della conoscenza utili alla loro continua capacità di risoluzione dei problemi (lifelong learning).

Art. 4 – Organizzazione e durata del Corso di Laurea Magistrale

La durata normale del corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management è di due anni. Per conseguire la laurea magistrale lo studente deve acquisire almeno 120 crediti formativi universitari (CFU) coerenti con l’ordinamento didattico vigente e l’offerta formativa prescelta.

Il credito formativo misura sinteticamente il volume di lavoro complessivo necessario allo studente per acquisire le conoscenze e le abilità caratterizzanti il corso di studio ed equivale a un impegno per lo studente di 25 ore tra attività in aula, studio individuale, stage e altre attività formative. Ogni anno di corso comprende mediamente 60 crediti. Ogni anno accademico comporta quindi attività per un totale di circa 1500 ore di impegno effettivo. I diversi insegnamenti possono comportare un numero di crediti differenziato.

La durata effettiva può essere superiore o inferiore a quella normale a seconda della rapidità dello studente nell’acquisire i CFU richiesti. Per abbreviare i tempi, lo studente iscritto al primo anno di corso deve proporre alla Segreteria studenti la domanda di anticipare la frequenza legale agli insegnamenti del secondo anno di corso pagando contestualmente le relative tasse universitarie. La domanda deve pervenire alla Segreteria studenti entro la fine del mese solare in cui tali insegnamenti hanno inizio.

Il tetto massimo di crediti cui ci si può iscrivere in un anno è, in ogni caso, limitato a 20 CFU aggiuntivi rispetto a quanto indicato dal Piano degli Studi standard proposto dalla Scuola. Eventuali vincoli di profitto cui subordinare la possibilità di anticipare i 20 CFU aggiuntivi sono decisi dal Consiglio della Scuola con apposita delibera e comunicati agli studenti nel Manifesto degli Studi.

Art. 5 – Accesso al Corso di Laurea Magistrale

Ogni anno il Consiglio di Amministrazione, su indicazione del Consiglio Accademico e sentito il Consiglio della Scuola, delibera il numero programmato di accessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management, avuto riguardo alle risorse a disposizione in termini di strutture e di docenti.

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management occorre soddisfare tre condizioni:

  1. possedere un titolo di studio appropriato ai sensi della normativa vigente;
  2. possedere requisiti curriculari universitari, o almeno le corrispondenti competenze;
  3. dimostrare predisposizione personale adeguata a perseguire studi superiori in economia aziendale.

In merito alla prima condizione, occorre che lo studente possegga almeno uno dei seguenti titoli di studio: laurea triennale, diploma universitario di durata triennale, laurea quadriennale del vecchio ordinamento, laurea magistrale a ciclo unico, laurea specialistica, o titolo di studio equipollente conseguito all’estero.

Quanto ai requisiti curriculari pregressi (o corrispondenti competenze), essi si intendono sempre presenti se il titolo di studio è stato conseguito presso un’università italiana in una delle seguenti classi (o equivalenti se definiti con riferimento al DM 509/1999):

L-16 – Scienze dell’amministrazione e organizzazione;

L-18 - Scienze dell’economia e della gestione aziendale;

L-33 - Scienze dell’economia;

L-36 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali.

Negli altri casi, il Consiglio della Scuola, o organo da esso delegato, valuta il percorso formativo seguito dallo studente deliberando sulla sua ammissibilità, avuto anche riguardo al curriculum del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management che lo studente intende perseguire. L’ammissibilità può essere condizionata alla partecipazione ad attività formative preliminari nelle aree scientifiche non già coperte in modo adeguato.

Quanto all’accertamento della predisposizione personale, per gli studenti con titolo di studio italiano essa si intende sempre presente se il voto di laurea o la media degli esami universitari sostenuti sono almeno pari al livello minimo definito dal Consiglio della Scuola.

Nei casi di studenti provenienti da Università estere, per l’ammissione occorre proporre domanda alla Segreteria studenti. Può essere richiesto un colloquio col candidato. È elemento preferenziale l’aver sostenuto un test attitudinale riconosciuto internazionalmente quale il GMAT o il GRE. Il Consiglio della Scuola, o organo da esso delegato, valuta la domanda e decide sull’ammissione, avuto riguardo agli elementi in essa forniti (carriera universitaria, esito del test attitudinale,…).

I soli laureati della Scuola di Economia dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC possono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management senza vincoli o condizioni e completare così il proprio percorso professionale. Per i laureati di altre Scuole dell’Università Cattaneo valgono le disposizioni generali di cui sopra.

Per l’iscrizione ai percorsi di International Business Management (IBM) e di Made in Italy: Management and Entrepreneurship è richiesta la conoscenza della lingua inglese, come desumibile da:

  1. un intero anno accademico o scolastico svolto in lingua inglese;
  2. un punteggio TOEFL (o di analogo test) almeno pari al minimo definito dal Consiglio della Scuola;
  3. il superamento di una prova LIUC di conoscenza di lingua inglese.

Ad eccezione dei predetti percorsi, l’iscrizione di studenti stranieri richiede la conoscenza della lingua italiana.

Possono pre-iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management gli studenti ammessi che stiano completando la laurea triennale purché abbiano conseguito 140 CFU. L’iscrizione si perfeziona solo al conseguimento del titolo triennale entro il termine stabilito dall’Università.

L’immatricolazione per trasferimento da altro corso di studio o Università è soggetta a valutazione della Scuola, o organo da essa delegato, circa la sussistenza dei requisiti necessari, nel rispetto della normativa e dei regolamenti. Il Consiglio della Scuola definisce, con apposita delibera, il numero massimo di CFU riconoscibili per attività universitarie svolte in precedenza (DM 270/2004 art.5, comma 5). Il Consiglio della Scuola può prevedere deroghe a tale limite in relazione ad accordi internazionali con Università partner.

La Segreteria studenti istruisce le pratiche relative alle richieste di trasferimento. Se esse implicano il riconoscimento di un numero di CFU superiore al limite di cui sopra, le richieste vanno motivate e devono essere approvate dal Consiglio della Scuola e dal Consiglio Accademico.

Si riconoscono al massimo 20 CFU per attività formative extra-universitarie e per conoscenze e abilità professionali certificate (DM 270/2004 art.5, comma 7 e DM 16/3/2007).

In relazione al percorso seguito nel corso di laurea triennale, il Consiglio della Scuola può ammettere lo studente limitando, però, le sue possibilità di scelta per quanto riguarda gli insegnamenti opzionali in modo da assicurare che egli disponga di una preparazione di base coerente con il percorso di laurea magistrale che intende intraprendere.

Art. 6 – Attività formative

Le attività formative prevedono un’ampia gamma di discipline manageriali, finanziarie, economiche, statistico-matematiche, giuridiche, oltre all’acquisizione di competenze complementari di natura personale, relazionale e di inglese.

Gli organi accademici assicurano il costante aggiornamento delle attività al fine di garantire il miglior processo formativo possibile per gli studenti, nel rispetto dell’ordinamento didattico dettagliato nell’allegato A.

La didattica segue un calendario semestrale.

La frequenza alle lezioni, ancorché non obbligatoria, è fortemente consigliata. I docenti possono, per i loro insegnamenti, prevedere letture e/o modalità di esame differenziati tra studenti frequentanti e non frequentanti dandone avviso nel programma dell’insegnamento. Nel caso, è responsabilità del docente accertare e certificare la presenza alle lezioni.

Eventuali vincoli di propedeuticità tra le diverse attività formative sono decisi, su proposta dei responsabili degli insegnamenti, dal Consiglio della Scuola e comunicati agli studenti nel Manifesto degli Studi.

Art. 7 – Offerta formativa

Poiché le generali capacità metodologiche, di analisi e di comprensione situazionale devono sposarsi con la profondità di competenze tecniche specifiche, il Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management si compone di un corpo di conoscenze comune cui si affianca un’ampia offerta di insegnamenti opzionali (a scelta dello studente). La Scuola incentiva la scelta degli insegnamenti opzionali necessari a completare il piano di studi all’interno di una stessa area tematica. La sequenza di insegnamenti opzionali così selezionati viene denominata curriculum.

L’allegato B, che è parte integrante del presente regolamento, descrive il corpo di conoscenze comune e ciascun curriculum offerto in termini di distribuzione dei crediti per Settore Scientifico Disciplinare (SSD) e per natura dell’attività formativa (di base, caratterizzante, affine o integrativa, altra attività), oltre a elencare i singoli insegnamenti offerti.

Il Consiglio della Scuola, con apposita delibera, può proporre al Consiglio Accademico di emendare la lista degli insegnamenti a scelta di anno in anno, in relazione all’evoluzione degli obiettivi formativi, delle competenze accademiche e delle esigenze del mercato del lavoro. Le variazioni determinano l’aggiornamento del Manifesto degli Studi.

La Scuola si riserva la possibilità di proporre la cancellazione degli insegnamenti solo opzionali che dovessero risultare scelti da un numero di studenti inferiore a 12.

Art. 8 – Definizione dei percorsi di studio individuale

All’atto dell’immatricolazione, ogni studente fornisce un’indicazione preliminare del curriculum formativo all’interno del quale intende selezionare gli insegnamenti a scelta da inserire nel suo piano degli studi.

Tale scelta può essere modificata entro il termine deliberato dal Consiglio della Scuola e indicato nel Manifesto degli Studi. La modifica deve essere comunicata alla Segreteria studenti specificando il curriculum che lo studente intende effettivamente frequentare. Decorso il termine suddetto, per mutare il curriculum prescelto, lo studente deve proporre richiesta motivata al Direttore della Scuola, il quale decide discrezionalmente in proposito, anche avuto riguardo alle circostanze in cui la domanda è maturata.

Lo studente deve completare il proprio piano di studio comunicando alla Segreteria studenti la scelta delle attività formative a sua discrezione con cui raggiungere i 120 CFU necessari entro i termini definiti dalla Segreteria studenti con apposito avviso.

Art. 9 – Accertamento di conoscenze e competenze: acquisizione dei crediti

L’acquisizione dei crediti associati alle diverse attività formative si ottiene con il superamento di un esame o di altra forma di verifica del profitto. Il voto o giudizio indicano il livello di profitto raggiunto dallo studente. Il programma di ciascuna attività formativa (insegnamento) deve presentare anche le modalità di svolgimento delle prove d’esame (o delle altre eventuali forme di verifica del profitto).

La partecipazione alle prove di verifica del profitto (esame o altro) è subordinata alla relativa iscrizione che avviene, di norma, in via telematica, mai oltre il terzo giorno lavorativo precedente la data della prova. Nella mattinata del giorno seguente (2 giorni lavorativi prima della prova) è pubblicata la lista degli studenti iscritti all’esame, sì da permettere l’immediato riscontro di eventuali errori o carenze. Il giorno precedente l’esame, operate le rettifiche opportune, è resa pubblica la lista definitiva degli studenti ammessi alla prova. Non sono permesse eccezioni, salvo in caso di forza maggiore.

L’ammissione alle prove di verifica del profitto per l’acquisizione dei crediti (esame o altro) è subordinata all’ottenimento della frequenza delle relative attività formative.

La valutazione degli insegnamenti afferenti specifici Settori Scientifico Disciplinari (SSD) è in trentesimi, mentre negli altri casi si esplicita in un giudizio di “Approvato” / “Non Approvato”. I CFU di un insegnamento sono acquisiti se la valutazione della prova è di almeno 18/30 o se si ottiene un giudizio di “Approvato”. Fanno eccezione i crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese, che sono collegati all’acquisizione di un adeguato livello di certificazione secondo quanto stabilito dal Consiglio della Scuola con un’apposita delibera. Qualora il livello minimo richiesto dal Consiglio della Scuola vari durante il periodo di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale, vale il limite più favorevole allo studente. Per gli studenti che si iscrivono al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management avendo già ottenuto il livello di certificazione richiesto, i crediti relativi alla conoscenza della lingua inglese sono riconosciuti automaticamente.

Poiché il Consiglio della Scuola può proporre al Consiglio Accademico di cambiare l’offerta formativa al fine di aggiornarla rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e allo sviluppo delle discipline, le prove d’accertamento di competenze e conoscenze finalizzate al conseguimento dei CFU sono comunque garantite. Per gli insegnamenti di cui viene disposta la cessazione, il Consiglio della Scuola deve individuare la Commissione d’esame, tenuto conto delle competenze dei docenti dello stesso Settore Scientifico Disciplinare o settore affine.

Gli esami sostenuti presso le Università partner o altre Università frequentate come “free mover” pre-autorizzati dall’Ufficio Relazioni Internazionali sono sempre riconosciuti come esami di insegnamenti a scelta. Possono anche essere riconosciuti come esami fondamentali del percorso prescelto, previa verifica della corrispondenza dei contenuti da parte dell’Ufficio Relazioni Internazionali e/o del Direttore della Scuola o di suo delegato. Lo stesso vale per gli esami di insegnamenti frequentati nell’ambito della partecipazione a programmi “School Abroad”.

Art. 10 – Accertamento di conoscenze e competenze: sanzioni

Il tentativo dello studente di falsare le prove di accertamento di conoscenze e competenze avvalendosi di aiuti impropri è sanzionato in via immediata col ritiro del compito e la valutazione negativa della prova. I docenti redigono apposito verbale e lo trasmettono al Rettore al fine di attivare la procedura per l'adozione di eventuali ulteriori provvedimenti sanzionatori.

Art. 11 – Accertamento di conoscenze e competenze: prove parziali

I docenti possono organizzare durante il loro insegnamento delle prove intermedie e parziali dalla cui aggregazione risulta il voto dell’attività formativa in questione. Di tali valutazioni la Segreteria studenti tiene traccia ai fini del monitoraggio delle carriere universitarie, senza che le registrazioni assumano valore ufficiale fino alla loro aggregazione nel voto complessivo dell’insegnamento.

Anche per le prove parziali i docenti devono tenere una sessione di consultazione degli elaborati.

Le valutazioni intermedie e parziali decadono se lo studente non completa l’intero percorso di valutazione previsto per l’insegnamento entro la prima sessione di appelli successiva alla conclusione dello stesso, se erogato su base semestrale, o entro la terza sessione di appelli successiva se erogato su base annuale.

Art. 12 – Accertamento di conoscenze e competenze: sessioni di esame

Il calendario delle sessioni d’esame è definito dal Consiglio della Scuola contestualmente al calendario dell’attività didattica dell’anno accademico. Sono previste 3 sessioni annue d’esame da tenersi indicativamente come segue:

  1. sessione invernale, al termine del semestre autunnale (gennaio-febbraio);
  2. sessione estiva, al termine del semestre primaverile (maggio-luglio);
  3. sessione autunnale, immediatamente prima del semestre autunnale (settembre).

Le sessioni invernali ed estive prevedono due cicli di appelli di esame per insegnamento. La sessione autunnale prevede un solo appello di esame per insegnamento.

Le prove di insegnamenti dello stesso semestre e anno di corso devono essere distanziate di almeno 2 giorni di calendario l’una dall’altra.

Per i soli studenti che abbiano già acquisito la frequenza a tutti gli insegnamenti del loro corso di studio il Consiglio della Scuola può prevedere due sessioni straordinarie di esame da tenersi indicativamente a marzo e novembre. In questi casi, è previsto un solo appello per ogni insegnamento.

Le sessioni straordinarie di marzo e novembre sono rivolte anche agli studenti impegnati fuori sede in attività formative (stage, scambi all’estero) riconosciute dall’Università, ed impossibilitati a sostenere l’esame negli appelli ordinari. Gli studenti impegnati nelle suddette attività formative durante il primo semestre possono sostenere un esame durante la sessione straordinaria di marzo. Gli studenti impegnati nelle suddette attività formative durante il secondo semestre possono sostenere un esame durante la sessione straordinaria di novembre. Nessun altro studente può partecipare alle sessioni straordinarie.

Art. 13 – Registrazione dei voti

Gli studenti possono ritirarsi dalle prove di esame o rifiutare un voto positivo.

Se accettato, l’esito positivo di un esame tenuto in forma orale (o di altra forma di verifica del profitto che preveda la comunicazione dell’esito in presenza dell’esaminando) viene registrato immediatamente dopo la comunicazione.

Gli esiti delle prove scritte sono pubblicati nelle bacheche, anche virtuali, dell’Università non oltre quindici giorni di calendario dalla data in cui la prova scritta si è tenuta ed entro il diciottesimo giorno i docenti devono tenere una sessione di consultazione degli elaborati.

In assenza di diversa indicazione da parte dello studente, entro il diciannovesimo giorno successivo alla data dell’esame, il responsabile del corso, tramite la Segreteria studenti, procede alla registrazione del voto, se positivo.

Gli esami già sostenuti e regolarmente registrati con esito favorevole non possono essere ripetuti.

La Segreteria studenti archivia i risultati di tutte le prove.

Art. 14 – Attività formativa di tirocinio

Lo studente può sostituire sei CFU inerenti le attività a scelta con un tirocinio. Il Consiglio della Scuola stabilisce, con apposita delibera, il numero di crediti che lo studente deve aver acquisito per poter accedere all’attività di tirocinio.

Il tirocinio deve avere durata di almeno sei settimane e prevedere un impegno di almeno 150 ore. Un tirocinio con le predette caratteristiche, offerto da aziende per il tramite dell’Ufficio Placement, è sempre valido come attività formativa della carriera universitaria. Un tirocinio attivato dallo studente grazie alla propria iniziativa al di fuori dei predetti circuiti vale come attività formativa se approvato, con stipula di apposita Convenzione, dall’Ufficio Placement, in coordinamento con un docente nominato dal Direttore della Scuola.

I CFU si intendono acquisiti al completamento del tirocinio, se idoneo, una volta ricevuta dall’Ufficio Placement la scheda informativa sui contenuti dello stesso redatta e firmata dallo studente, nonché integrata da valutazione positiva firmata dal tutor aziendale.

Art. 15 – Prova finale

La prova finale consiste nella redazione sotto la guida di un Relatore, e discussione di fronte a un’apposita Commissione di docenti, di un elaborato scritto di buon livello scientifico (tesi di Laurea Magistrale). La Commissione di Laurea Magistrale può essere composta dai professori di ruolo e ricercatori universitari, da docenti titolari e ufficiali degli insegnamenti, da docenti che abbiano svolto cicli di lezioni negli insegnamenti cui si riferiscono gli argomenti delle tesi e da cultori della materia. La Commissione, composta dal numero di docenti previsto dal Regolamento Didattico d’Ateneo, è presieduta dal Direttore della Scuola che potrà nominare un suo delegato scelto tra i professori di ruolo.

L’elaborato può consistere:

  1. in un progetto innovativo la cui logica e struttura è dettagliata nell’elaborato che contiene anche un’esauriente rassegna critica della letteratura di riferimento per lo sviluppo del progetto;
  2. in una ricerca originale di natura teorica o empirica, innestato sempre su un filone di letteratura scientifica che lo studente da prova di dominare criticamente.

La struttura e la rilevanza richiesta del lavoro è quindi analoga e meritevole di un egual numero di CFU, indipendentemente dal fatto che l’elemento di originalità e di innovazione si concretizzi in un progetto, in un paradigma teorico o in un’analisi empirica. Il diverso livello qualitativo degli elaborati giustifica invece l’attribuzione di un diverso punteggio.

Il lavoro può essere svolto presso un'impresa, un’istituzione o un ente, anche sotto forma di stage o tirocinio, ma è sottoposto al giudizio finale del Relatore e della Commissione. Il laureato magistrale deve dimostrare completa padronanza degli argomenti, autonomia di analisi e valutazione, innovatività e capacità di comunicazione scritta e orale. Dalla lettura dell'elaborato e dalla discussione deve emergere la sua padronanza degli strumenti e delle chiavi interpretative acquisiti durante il corso di studi.

Prima di intraprendere il lavoro finale lo studente deve assicurarsi la disponibilità di un docente attivo in un insegnamento riconosciuto ai fini del conseguimento dei CFU richiesti dal Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management a seguirne il lavoro come Relatore. Tale disponibilità si concretizza nel deposito presso la Segreteria studenti del titolo (provvisorio) della tesi firmato dallo studente e controfirmato dal docente.

A lavoro concluso e approvato dal Relatore, lo studente propone domanda di accesso alla prova finale. La domanda, controfirmata dal Relatore che certifica lo stato di avanzamento del lavoro, deve essere presentata alla Segreteria studenti non meno di 45 giorni prima della data d’esame. Tutti i restanti crediti formativi devono essere acquisiti entro la data di consegna della tesi di laurea, tessera universitaria e altro materiale richiesto dalla Segreteria studenti.

La Segreteria Studenti, appurato quanto sopra, iscrive lo studente alla prima seduta di laurea magistrale utile.

Art. 16 – Voto finale di Laurea Magistrale

Il voto finale di laurea magistrale è espresso in centodecimi.

Per determinare il voto finale, la base è costituita dalla media dei voti ottenuti negli insegnamenti previsti dal piano di studi, tenuto conto che i voti hanno peso proporzionale al numero di crediti formativi attribuiti all'insegnamento. La media così calcolata verrà tradotta in centodecimi senza arrotondamenti. Nel Manifesto degli Studi sono indicate le eventuali attività formative che non vengono considerate ai fini del calcolo della media.

La Commissione di laurea magistrale valuta la tesi e la relativa discussione orale, attribuendo un punteggio fino a un massimo definito con delibera del Consiglio della Scuola, sulla base delle indicazioni del Consiglio Accademico. Il voto di laurea risulta perciò determinato come somma di:

  1. media ponderata dei voti degli insegnamenti sostenuti in scala 110;
  2. punteggio attribuito al lavoro di tesi e sua discussione (da 0 a 9 punti);
  3. 1 punto per la rapidità del percorso universitario se lo studente completa gli esami entro la
    sessione estiva del 2° anno di corso;
  4. 1 punto per attività di tutoraggio accademico;
  5. un punto per aver seguito eventuali percorsi di eccellenza proposti dalla Scuola (con un massimo di 2).

Infine, per attribuire il voto di laurea, il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.

Si applica anche alla prova finale il disposto dell’art. 10 – Accertamento di conoscenze e competenze: sanzioni.

A studenti particolarmente meritevoli, che abbiano raggiunto il massimo dei voti, la laurea magistrale può essere assegnata con lode su giudizio unanime della Commissione.

Art. 17 – Sedute di Laurea Magistrale

In ogni anno sono previste quattro sedute di laurea magistrale da tenersi indicativamente nei mesi di luglio, settembre, dicembre e marzo.

Alla sessione estiva di laurea magistrale possono accedere unicamente gli studenti che abbiano completato tutti gli esami entro la prima tornata della sessione estiva d’esame (approssimativamente entro fine giugno).

Il calendario delle sedute di laurea magistrale è definito dal Consiglio della Scuola contestualmente al calendario dell’attività didattica del corrispondente anno accademico.

Art. 18 – Attività di tutoraggio e orientamento

I docenti con incarichi di insegnamento nel Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management assicurano l’attività di ricevimento studenti. Per i docenti di ruolo, i ricercatori a tempo determinato, gli assegnisti e i dottorandi il ricevimento deve avere cadenza settimanale. Per i docenti incaricati valgono le condizioni del contratto stipulato con l’Università. In particolare i docenti titolari di un insegnamento devono coordinare i docenti (anche a contratto) coinvolti nell’insegnamento in modo da:

  • garantire un’attività di ricevimento studenti di almeno due ore alla settimana nel periodo in cui si tiene l’insegnamento,
  • prevedere, su richiesta degli studenti, almeno due interventi mensili, indicativamente di due ore ciascuno, nei periodi in cui l’insegnamento è sospeso.

Il Consiglio della Scuola attiva forme d’orientamento e tutorato a favore degli studenti, ossia:

  • la costituzione di organi per indirizzare l’attività all’estero degli studenti, la scelta dei curricula, la scelta dell’argomento e del Relatore per la prova finale;
  • il monitoraggio dell’eventuale dispersione studentesca con l’attivazione di forme di sostegno e orientamento per gli studenti quali lo studio assistito da parte di tutor e l’eventuale coordinamento delle attività didattiche a livello di singoli anni di corso.

Art. 19 – Modalità di comunicazione delle informazioni

Tutte le informazioni relative al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management sono disponibili sulle bacheche (anche virtuali) dell’Ateneo e, in particolare, sul sito web della Scuola di Economia e Management: http://www.liuc.it/economia

Art. 20 – Valutazione dell’efficacia formativa e revisione del regolamento didattico

Allo scopo di effettuare una revisione periodica del presente Regolamento e di verificare in modo strutturato e sistematico i risultati delle attività didattiche, è previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività formative secondo quanto previsto dal D.M. 47 del 30 gennaio 2013.

Il Consiglio della Scuola valuta le risultanze di tali verifiche e propone al Consiglio Accademico azioni di miglioramento per garantire la miglior qualità dei livelli di apprendimento degli studenti, nel rispetto delle procedure di autovalutazione e valutazione.

Art. 21 – Disposizioni transitorie ed entrata in vigore

Il regolamento entra in vigore il giorno della sua emanazione con decreto rettorale a seguito della intervenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione su proposta del Consiglio Accademico e del Consiglio della Scuola.

Agli studenti già iscritti alla data di entrata in vigore del presente regolamento è assicurata la conclusione dei corsi di studio e il conseguimento del relativo titolo secondo gli ordinamenti e i regolamenti didattici vigenti in precedenza. Gli studenti hanno peraltro la possibilità di optare per l’iscrizione ai corsi di studio disciplinati dal presente regolamento. Ai fini di tale opzione il Consiglio della Scuola, o organo da esso delegato, definisce le corrispondenze tra i diversi ordinamenti, nel rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti.

Allegati

Allegato A – Ordinamento didattico

Allegato B – Offerta Formativa