N75310 Modelli per le Scelte Tecnologiche

Scuola di Ingegneria Industriale
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2013/14 Primo Semestre

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Docente TitolareDomenico Sorrenti
E-maildsorrenti@liuc.it
UfficioEdificio Torre Primo Piano
Telefono0331 572225

Obiettivi di apprendimento attesi

Gli obiettivi del corso riportano al conseguimento delle seguenti abilità:

  • acquisire una visione ad ampio raggio delle problematiche relative ad una specifica scelta tecnologica.
  • comprendere, di conseguenza, il livello di sintonia fra la scelta e la cultura ed organizzazione aziendale,
  • considerare le opportunità derivanti dalla cooperazione con entità esterne.   

Risultati di apprendimento attesi

A valle dell’acquisizione delle abilità di cui agli obiettivi del corso, i risultati di apprendimento attesi sono riassumibili nel conseguimento di una capacità di lettura d’insieme e quindi di generazione di una sintesi dei risultati potenzialmente derivabili dai singoli riferimenti e modelli attinenti le scelte tecnologiche.

Contenuti dell’insegnamento

A fronte di un’accezione di scelta quale “output di un processo di analisi”, un’adeguata scelta tecnologica deriva dal bilanciamento fra quanto può essere a priori atteso dalla tecnologia stessa e quanto, in funzione delle caratteristiche aziendali, può essere conseguito. Ciò premesso - e considerando che una scelta tecnologica comunque ha, per l’organizzazione interessata, un contenuto di innovazione – la prima parte del corso include alcuni modelli relativi a:

  • le abilità che una entità deve possedere al fine di generare e implementare la “propria” innovazione,
  • il processo decisionale,
  • l’analisi del contesto interno (che, con riferimento agli obiettivi del corso, richiamerà sia alcuni strumenti di analisi organizzativa sia altri relativi alla valutazione del rischio).

Tali argomenti, che sono intesi quale base necessaria all’ottimizzazione del suddetto bilanciamento, sono comunque propedeutici all’analisi delle potenzialità sussistenti dall’attivazione di risorse esterne, le cui problematiche verranno esposte nei tre capitoli:

  • modularità, che verrà trattata per quanto alle tipicità di sviluppo di un “progetto modulare” e quale premessa a scelte di outsourcing.
  • reti fra imprese, delle quali verrà ripreso ed approfondito  il significato e quanto relativo alle tipologie ed ai meccanismi di coordinamento.
  • outsourcing, del quale, aldilà della definizione, verranno approfondite le caratteristiche di progetto sia per quanto generalmente attinente oggetti non core sia in merito ai processi di produzione.

Metodologia Didattica

Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni relative agli argomenti delle lezione stessa.

Per gli studenti frequentanti, tali esercitazioni potranno essere funzionali alla composizione di una “mini tesi” sul corso.

Al termine di ogni lezione, agli studenti frequentanti verrà richiesto di redarre una sui contenuti della lezione che lo studente stesso avrà percepito come centrali e, comunque, sulle parti ritenute più importanti. Tale foglio verrà utilizzato dal docente al fine di ritorno di informazione agli studenti stessi.

Regole di Comportamento

Agli studenti è richiesto di mantenere un comportamento coerente alla loro stessa seniority.

Per maggior chiarimento, esempi di comportamento non adeguato sono:

  • chiacchierare con i propri colleghi in modo tale da disturbare la lezione,
  • collegarsi a Internet relativamente a temi estranei al corso,
  • mancanza di attenzione e qualsiasi azione  che in generale possa disturbare lo svolgimento della lezione ed i propri colleghi.

Materiale Didattico Obbligatorio

Materiale didattico predisposto dal docente e reperibile dal sito del corso.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

L'accertamento dei risultati di apprememento è basato sulla prova d'esame ed è comunque in funzione della "qualità di partecipazione" al corso.

La prova d'esame consiste in:

  • un esame scritto composto da:
    • due domande “aperte”. Il punteggio massimo associato a ciascuna di tali domande è di tre punti,
    • circa venticinque domande “a risposta multipla”, il cui punteggio massimo è di ventiquattro punti.
  • una eventuale mini-tesi (è da ricordare che tale mini-tesi non è obbligatoria).

       A discrezione del docente potrà essere richiesto un esame orale complementare allo scritto.

    

      La qualità di partecipazione vuole invece riportare alla capacità di interpretare e collegare i contenuti del corso e comunque al saperli adeguatamente applicare. Ovviamente, la valutazione del livello qualitativo non potrà che essere maturata durante lo sviluppo del corso stesso.


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