A85334 Economia e gestione degli intermediari finanziari

Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2014/15 Primo Semestre

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Docente TitolareValter Lazzari
E-mailvlazzari@liuc.it
UfficioEdificio Torre Settimo Piano
Telefono0331 572420

Obiettivi di apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:

  1. interpretare le principali dinamiche di mercato, strategiche e industriali che interessano gli intermediari finanziari, specie i gruppi bancari;
  2. valutare gli equilibri economico-finanziari di detti intermediari;
  3. impostare la definizione del livello e della composizione del loro appetito per il rischio, strutturandolo in modo sostenibile e coerente con le opportune prospettive di redditività;
  4. misurare e gestire detti rischi.

Gli obiettivi di apprendimento (e ogni altra informazione rilevante) del laboratorio esperienziale sul tema  “Asset Management: assicurazioni vs. intermediari finanziari”, parte integrante e obbligatoria del corso, sono riportati nella corrispondente appendice di questo syllabus.

Risultati di apprendimento attesi

Contenuti dell’insegnamento

Il corso familiarizza lo studente con la gestione degli intermediari finanziari, inquadrata all’interno di una cornice concettuale di riferimento che riflette l’analisi di aspetti di sistema, di mercato, operativi-gestionali e organizzativi. A tal fine il corso analizza in sequenza:

  1. funzioni e caratteristiche dei sistemi finanziari e delle istituzioni che li compongono. Riguardo al contesto italiano ed europeo, si presta attenzione sia agli aspetti qualitativi, essenziali per sviluppare un corretto paradigma interpretativo di riferimento, sia agli aspetti quantitativi dei fenomeni, indispensabili per mettere gli studenti in grado di apprezzare le dinamiche del sistema in cui si troveranno a sviluppare le loro carriere;
  2. le logiche gestionali e operative delle diverse aree di business dei gruppi bancari e, in misura minore, di altri intermediari specializzati (politiche di raccolta e impiego; attività di mera intermediazione; servizi di pagamento; gestione della liquidità e del capitale), avendo cura di far apprezzare agli studenti sia le concrete implicazioni organizzative e di processo, sia le necessarie valutazioni sulla bontà dei conseguenti equilibri economico finanziari;
  3. il tema dei rischi che gravano su un intermediario finanziario, rispetto ai quali si illustrano la determinazione dei target, le tecniche di misurazione e le logiche di gestione, anche in relazione alle esigenze di capitale regolamentare che ne scaturiscono;
  4. il raffronto della diversa logica di gestione e di trattamento contabile dei portafogli mobiliari nel contesto dell’attività finanziaria classica (banche e società d’investimento) e in quella sottostante i prodotti di natura assicurativa (tema trattato nel laboratorio esperienziale, parte integrante e obbligatoria del corso).      

Metodologia Didattica

Il corso, nella sua parte base, consiste di un ciclo di lezioni tenute dal docente nelle quali si prevede, però, una costante attiva partecipazione degli studenti. Pertanto, gli studenti sono responsabili di studiare volta per volta il programma svolto in aula in modo da poter partecipare e alimentare il dibattito d’aula. Per lo stesso motivo, è opportuno che gli studenti leggano con regolarità giornali e riviste finanziarie, connettendo i temi trattati in aula a eventi reali.

Le letture assegnate integrano, ma non sostituiscono, la trattazione dei temi svolta in aula secondo la traccia delineata dalle slides dei docenti. A tali letture potranno, inoltre, essere aggiunti, in ogni momento, articoli di stampa o commenti tratti da blog specialistici. Gli studenti “frequentanti” devono, pertanto assistere alle lezioni con regolarità o, almeno, consultare spesso il sito del corso aperto sulla piattaforma “my.liuc.it” dove ogni materiale aggiuntivo sarà riportato, unitamente a ogni altro avviso integrativo, rilevante per la complessiva esperienza di apprendimento e, anche, di verifica finale delle conoscenze.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

Agli studenti frequentanti è chiesto di svolgere un lavoro di gruppo. La valutazione si completerà con una verifica in aula prevista il 28 novembre, con possibile make up nei due appelli della sessione invernale (febbraio 2014-2015). La valutazione ottenuta nel laboratorio consentirà allo studente di variare il voto ottenuto nella parte standard del corso da un minimo di “-1”, in caso di contributo inadeguato, a un massimo di “+3”.   

Per gli studenti non frequentanti, ossia non partecipanti ai team che hanno svolto i lavori di gruppo, l’esame sarà tenuto in forma orale a partire dall’appello di gennaio 2015. 


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