L82880 Diritto internazionale privato

Scuola di Diritto
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2014/15 Secondo Semestre

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Docente TitolareAlberto Malatesta
E-mailamalatesta@liuc.it
UfficioEdificio Torre Terzo Piano
Telefono0331 572372

Obiettivi di apprendimento attesi

Al termine del corso gli studenti saranno in grado, sulla base delle norme uniformi di diritto internazionale privato dell’Unione europea, di individuare il giudice competente a conoscere delle controversie concernenti rapporti privati internazionali nonché a determinare la legge applicabile a detti rapporti. Gli studenti saranno, inoltre, in grado di identificare il regime di circolazione nello spazio giudiziario europeo delle sentenze pronunciate dai giudici degli Stati membri dell’Unione europea.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso gli studenti avranno maturato conoscenza e comprensione dei principali strumenti di diritto internazionale privato dell’Unione europea che stabiliscono norme uniformi in tema di competenza giurisdizionale, legge applicabile e riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere, secondo quanto meglio specificato alla voce seguente.

Contenuti dell’insegnamento

Date per presupposte le nozioni generali impartite nell’ambito dell’insegnamento di Diritto internazionale, il corso intende approfondire alcuni aspetti della disciplina dei rapporti privati internazionali.

Esso sarà dedicato alla c.d. comunitarizzazione del diritto internazionale privato e ai principali atti normativi adottati in quest’ambito. Sulla base delle nuove competenze introdotte dal Trattato di Amsterdam del 1997, l’Unione europea ha infatti adottato una serie di regolamenti che modificano profondamente alcune parti del diritto internazionale privato dei singoli Paesi membri.

Particolare attenzione sarà rivolta al regolamento (UE) 1215/2012 del 22 dicembre 2012 a (c.d. Bruxelles I-bis) confronto con il suo predecessore, il regolamento (CE) n. 44/2001 del 22 dicembre 2000, sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile commerciale, il quale ha sostituito la nota Convenzione di Bruxelles del 1968. Il corso illustrerà, inoltre, gli altri principali atti di carattere internazionalprivatistico in particolare in materia familiare e in materia fallimentare e, soprattutto, le normative recentemente adottate dalle istituzioni dell’Unione nel settore dei conflitti di leggi (regolamenti c.d. Roma I, Roma II e Roma III), secondo il programma dettagliato più sotto indicato.

Nell’ambito del corso sarà proposto un laboratorio esperienziale dedicato alla redazione di pareri legali sui temi oggetto del corso, secondo il programma esposto più avanti in dettaglio.

Metodologia Didattica

Lo studio degli atti di Diritto internazionale privato europeo sopra citati sarà svolto alla luce della ormai abbondante prassi giurisprudenziale, in particolare della Corte di giustizia dell’Unione europea, che costituisce un essenziale strumento di comprensione.

Date le caratteristiche del corso, lo stesso si articolerà su base accentuatamente seminariale.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale. La partecipazione assidua ed attiva al laboratorio esperienziale proposto nell’ambito del corso agli studenti frequentanti sarà inoltre tenuta in debita considerazione ai fini della formulazione del giudizio finale.


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