N90327 Gestione dei rischi di incidenti rilevanti

Scuola di Ingegneria Industriale
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2014/15 Primo Semestre

Obiettivi di apprendimento attesi

La presenza delle aziende a rischio di incidente rilevante è molto significativa in Italia e particolarmente in Lombardia e pone moltissimi problemi di compatibilità territoriale. Il rischio indotto da queste attività deve essere riportato a livelli compatibili con l’uso corrente e previsto del territorio. Pertanto, la valutazione dello sviluppo, delle modifiche e dell’ampliamento di attività industriali ad elevato rischio deve essere valutata in funzione della vulnerabilità del territorio che accoglie l’attività stessa. Analogamente, stante l’esistenza di un’azienda ad alto rischio, occorre valutare la compatibilità di eventuali interventi urbanistici e infrastrutturali esterni all’azienda.

L’obiettivo del corso è arricchire la formazione degli studenti con la conoscenza di queste tematiche in modo da affrontare, in ambito aziendale o in un contesto della pubblica amministrazione, la gestione di impresa con la piena e totale consapevolezza delle responsabilità connesse alla gestione in sicurezza di attività industriali ad alto rischio.  Questo passa attraverso l’acquisizione di specifiche conoscenza di base degli elementi normativi, metodologici e tecnici per la valutazione del rischio e della compatibilità territoriale e urbanistica delle aziende a rischio di incidente rilevante.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di valutare l’assoggettabilità di un’azienda a rischio alle procedure indicate dalla normativa vigente, di impostare un’analisi di rischio e di approcciare la valutazione delle conseguenze degli eventi incidentali al fine di definire il grado di compatibilità territoriale azienda/territorio.

Contenuti dell’insegnamento

L’insegnamento è incentrato su:

  • riferimenti normativi e criteri e condizioni di assoggettabilità;
  • descrizione e contenuti degli elaborati tecnici (rapporto di sicurezza, sistema di gestione della sicurezza, piani di emergenza, schede di informazione, ERIR, ecc.) e della documentazione tecnica di supporto;
  • scelta e criteri di analisi del rischio, descrizione delle tecniche di analisi del rischio (analisi storica, metodi what-if e check-list, safety audit e metodi indicizzati, analisi di operabilità: HazOp, FMEA e FMECA) e degli alberi logici (albero dei guasti, albero degli eventi);
  • descrizione e stima delle conseguenze incidentali (definizione delle tipologie di conseguenze incidentali, dispersione di fumi in atmosfera, dispersione tossici per l’ambiente idrico e suolo, esplosioni di materiali esplosivi e polveri, bleve, fireball, VCE, UVCE, pool fire, jet-fire, flash-fire, effetti domino)
  • elementi di reattoristica e reazioni fuggitive
  • incendi, generalità, misure di prevenzione e aspetti legati alle procedure tecnico-amministrative
  • aspetti di pianificazione territoriale (piani di emergenza, ERIR e pianificazione territoriale, analisi multirischio ed elementi di governance, piani integrati d’area e trasporto di merci pericolose;
  • descrizione dei criteri per la valutazione della compatibilità territoriale e urbanistica.

Metodologia Didattica

I moduli didattici sono ripartiti in 100% lezioni ex cathedra.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

  • discussione lavori individuali o di gruppo;
  • prova scritta con quesiti a risposta multipla.

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