Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2015/16 Primo Semestre
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Obiettivi di apprendimento attesi
Il cambiamento organizzativo è un fenomeno fisiologico in ogni organizzazione privata e pubblica. L'innovazione tecnologica, i mutamenti sociali, la globalizzazione e molti altri fattori impongono la necessità di cambiare. Tuttavia il il cambiamento delle organizzazioni procede secondo una logica completamente diversa da quella del loro normale funzionamento, richiedendo quindi competenze e conoscenze specifiche.
Pertanto il corso è volto a fornire agli studenti la capacità di:
Risultati di apprendimento attesi
Alla fine del corso gli studenti avranno maturato la conoscenza e la comprensione di:
Contenuti dell’insegnamento
L'insegnamento prevede una suddivisione in tre parti:
Metodologia Didattica
Il corso è condotto con una metodologia didattica attiva che richiede una presenza regolare alle lezioni. È responsabilità degli studenti arrivare a lezione avendo studiato il materiale didattico indicato dal Syllabus e preparato i casi resi disponibili di volta in volta dal docente attraverso la pagina dedicata la corso su my.liuc.it, sulla quale sarà inserito o consigliato anche ulteriore materiale di approfondimento. Parte significativa delle lezioni sarà dedicata a discussioni di casi, presentazioni di lavori di approfondimento svolti dagli studenti, testimonianze aziendali. Allo studente frequentante si richiede dunque una partecipazione attiva e assidua alle lezioni, nonché lo studio sistematico dei testi consigliati.
Regole di Comportamento
Al fine di rendere il processo di apprendimento più efficace possibile si chiede il rispetto delle seguenti norme:
Materiale Didattico Obbligatorio
Per gli studenti frequentanti è obbligatoria le preparazione dei seguenti testi:
Ulteriori letture consigliate:
Per gli studenti non frequentanti è obbligatoria la preparazione dei seguenti testi:
Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.
Il corso si basa su una didattica fortemente interattiva e prevede l'apprendimento attraverso l'analisi di casi aziendali. Pertanto la frequenza è altamente consigliata.
Per gli studenti frequentanti:
È prevista una prova di accertamento del livello di apprendimento generalmente in forma orale che verterà sui testi specificamente indicati nel syllabus e sul materiale fornito dal docente durante le lezioni.
Oltre a ciò, è richiesta l'analisi di un case study sul tema del cambiamento organizzativo che deve essere concordato preventivamente con il docente. Inoltre, dovranno essere sistematicamente svolte le attività di gruppo relative all'analisi dei casi presentati durante le testimonianze.
Il superamento dell’esame per i frequentanti avviene qualora lo studente abbia:
Per gli studenti NON frequentanti:
Gli studenti NON frequentanti potranno sostenere l'esame generalmente in forma orale, in qualsiasi appello, preparandosi sui testi indicati nel syllabus.
Oltre a ciò, agli studenti NON frequentanti è richiesta l'analisi di un case study sul tema del cambiamento organizzativo che deve essere concordato preventivamente con il docente.
Pertanto, il superamento dell’esame per i NON frequentanti avviene qualora lo studente abbia:
Syllabus
Lezione 1 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Presentazione del corso e regole del gioco. Il concetto di cambiamento organizzativo. Introduzione alle teorie del cambiamento.
Letture |
Lezione 2 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Le prospettive teoriche del cambiamento organizzativo Letture Hannan M.T., Freeman J. (1977) The Population Ecology of Organizations, American Journal of Sociology, Volume 82, Issue 5, pp. 929-964 Romanelli E., Tushman M.L. (1994) Organizational Transformation As Punctuated Quilibrium: An Empirical Test, Academy of Management Journal Vol. 37. No. 5, pp. 1141-1166. van de Ven A.H., Poole M.S. (1995) Explaining Development and Change in Organizations, The Academy of Management Review, Vol. 20, No. 3 (Jul., 1995), pp. 510-54 Brown S.L., Eisenhardt K.M.(1997) The Art of Continuous Change: Linking Complexity Theory and Time-Paced Evolution in Relentlessly Shifting Organizations, Administrative Science Quarterly, Vol. 42, No. 1 (Mar., 1997), pp. 1-34 Coda V. (1989) La Progettazione delle Strutture Organizzative: Modelli di Analisi, Milano, Angeli, capitoli 6 e 7 Feldman M. (2000) Organizational Routines as a Source of Continuous Change, Organization Science, Volume 11, No. 6, pp.611-629 Beer M., Nohria N. (2000) Breaking the code of change, Boston, MA, Harvard Business School, capitoli: Introduction, 3,6,9,11, 12 By R.T. (2005) Organisational Change Management: A Critical Review. Journal of Change Management, Vol. 5, No. 4, pp. 369–380 Fligstein Neil (2013) Understanding stability and change in fields, Research in Organizational Behavior, Volume 33, Pages 39–51 |
Lezione 3 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Le prospettive teoriche del cambiamento organizzativo (continua dalla precedente lezione) Letture Vedi materiale indicato nella precedente lezione |
Lezione 4 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Testimonianza Letture |
Lezione 5 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Discussione sul caso presentato nella testimonianza e approfondimenti concettuali.
Letture |
Lezione 6 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Un modello sistemico di lettura e intepretazione cambiamento: THM
Letture Rebora G., Minelli E. (2007) Change management, Milano, Etas § 1 e 2
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Lezione 7 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Testimonianza Letture |
Lezione 8 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Discussione sul caso presentato nella testimonianza e approfondimenti concettuali. La gestione integrata del cambiamento Letture Rebora G., Minelli E. (2007) Change management, Milano, Etas § 8 e 9 |
Lezione 9 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Il modello sistemico di lettura del cambiamento THM. Il circuito critico. Letture Rebora G., Minelli E. (2007) Change management, Milano, Etas § 3 ,5 e 6 Nonaka I., Toyama R. (2005), The theory of knowledge-creating firm: subjectivity, objectivity and synthesis, Industrial and Corporate Change, vol. 14, n. 3, pp. 419-436. Nonaka I., von Krogh G., Voelpel S. (2006), Organizational knowledge creation theory: Evolutionaty path and future advances, Organization Studies, vol. 27, n. 8, pp. 1179-1208. Kotter J.P, Schlesinger L. A. (1979) Choosing Strategies for Change, Harvard Business Review, March-April 1979, pp. 106-114 Biggart N. W., Hamilton G. G. (1987) An Institutional Theory of Leadership, The Journal of Applied Behavioral Science, Vol. 23, No. 4, pp. 429-441 |
Lezione 10 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Testimonianza Letture |
Lezione 11 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Discussione sul caso presentato nella testimonianza e approfondimenti concettuali Il ruolo della cultura e la gestione delle risorse umane Letture Schein, Edgar H. (1999) The corporate culture survival guide : sense and nonsense about culture change, San Francisco, Jossey-Bass § 5 e 6 |
Lezione 12 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Testimonianza Letture |
Lezione 13 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Discussione sul caso presentato nella testimonianza e approfondimenti concettuali Letture |
Lezione 14 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Presentazioni dei lavori degli studenti Letture |
Lezione 15 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Presentazioni dei lavori degli studenti Letture |
Lezione 16 Ore di lezione: 3 Docente: E. Minelli | Argomenti Presentazioni dei lavori degli studenti Letture |