N90211 Industrial Design

Scuola di Ingegneria Industriale
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2015/16 Secondo Semestre

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Docente TitolareEmanuele Pizzurno
E-mailepizzurno@liuc.it
UfficioEdificio Torre Secondo Piano
Telefono0331 572226

Obiettivi di apprendimento attesi

Il corso di Industrial Design consente di acquisire e sperimentare strumenti e tecniche a supporto dello sviluppo del concept, analisi dei requisiti in termini di information technology, della progettazione, dell’ingegnerizzazione, della produzione e commercializzazione di un nuovo prodotto.

Al termine del corso lo studente avrà, quindi, tutte le capacità necessarie per seguire, gestire e contribuire in modo sostanziale a tutte le fasi strategiche e operative di un progetto di lancio di un nuovo prodotto.

Risultati di apprendimento attesi

Lo studente, al completamento del corso, avrà sviluppato le conoscenze necessarie a seguire un progetto di ideazione e lancio di un nuovo prodotto.

  • La prima parte fornisce competenze legate al marketing e alla creatività, competenze necessarie per lo sviluppo del concept di prodotto
  • La seconda parte fornisce competenze tecniche sulla progettazione di tutte le fasi operative necessarie perché la nuova idea arrivi concretamente sul mercato (IT, engineering e manufacturing)
  • In ultima fase, attraverso le competenze economico-finanziarie necessarie, si verificherà la fattibilità economica della nuova idea.

Le singole fasi non sono viste in modo isolato, le une dalle altre, ma come un unico processo continuo.

Contenuti dell’insegnamento

Il corso è suddiviso in 5 aree distinte ma ben coordinate tra loro, che ripercorrono il processo di sviluppo nuovo prodotto:

  • Il design e lo sviluppo del concept del nuovo prodotto
  • La definizione delle esigenze in termini di sistemi IT
  • L’ingegnerizzazione del prodotto
  • La progettazione e realizzazione dell’impianto produttivo
  • Business planning e valutazione economico-finanziaria

Metodologia Didattica

Al fine di dare agli studenti l’opportunità di applicare concretamente gli argomenti proposti nel corso, verranno proposti prodotti reali (diversi ogni anno) su cui sviluppare innovazione all'interno di un gruppo di lavoro. Nel corso si alterneranno perciò due distinti momenti didattici: le lezioni teoriche e le tutorship:

  • le tradizionali lezioni frontali hanno lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti essenziali per poter sviluppare ogni fase dello sviluppo del nuovo prodotto
  • le tutorship sono destinate al lavoro concreto sui prodotti insieme ai docenti, così da affrontare qualunque problema specifico. Sono una componente fondamentale del corso!

Il corso di Industrial Design vuole essere un punto di contatto tra l’esperienza universitaria e l’attività in impresa, non solo dal punto di vista dei contenuti ma anche delle modalità organizzative e progettuali che lo caratterizzano (team working, reportistica, scadenze, ecc.)

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

L’esame si compone di due parti:

  • un progetto svolto in gruppo, la cui valutazione pesa per il 60% sul voto finale
  • un esame individuale, la cui valutazione pesa per il 40% sul voto finale

Il lavoro di gruppo consiste nella realizzazione concreta di tutte le fasi necessarie per portare un nuovo prodotto sul mercato: dall’analisi di marketing, all’ingegnerizzazione, alle scelte di produzione fino alla valutazione economica complessiva dell’iniziativa; ogni gruppo sarà composto al massimo da cinque studenti. Per ognuna delle cinque fasi di sviluppo il gruppo produrrà una relazione sintetica secondo le specifiche e le tempistiche definite da ciascun docente di riferimento. Le parti relative ai docenti S. Ferrari e A. Ravarini prevedono una scadenza anticipata rispetto alla consegna finale di fine giugno. L’intero progetto, in tutte le sue parti, dovrà poi essere presentato, una settimana dopo la consegna finale di fronte alla commissione esaminatrice (composta da tutti docenti del corso). Trattandosi di una prova d’esame, la presenza di tutti i membri del gruppo alla presentazione è obbligatoria. La valutazione del progetto è uguale alla media delle valutazioni assegnate da ciascun docente: (i) alla propria parte e (ii) alla presentazione (chiarezza, sinteticità ed efficacia). Per entrare in media ciascuna parte di progetto deve comunque raggiungere un punteggio minimo di 15; in caso contrario la singola parte dovrà essere rifatta/completata/implementata. Ci sarà una competizione tra i progetti elaborati dai vari gruppi cosicché alla fine del corso verrà proclamato un progetto vincitore, un secondo ed un terzo classificato. Il progetto vincitore riceverà 3 punti bonus (2 il secondo ed 1 il terzo) che si aggiungeranno alla valutazione del progetto

Storicamente i risultati migliori sono stati raggiunti dai gruppi che hanno iniziato fin da subito il lavoro di progetto e sfruttato in modo intenso le tutorship

L’esame scritto individuale consiste in una prova scritta che comprende 3 domande aperte sulle parti generali (ossia non applicate ai prodotti oggetto dei progetti) svolte durante il corso. I singoli docenti predispongono la domanda sulla propria parte e correggono la risposta. L’estrazione delle 3 domande è casuale. Il voto dell’esame è la media aritmetica del voto parziale assegnato ad ognuna delle 3 risposte, a condizione che non vi siano risposte con un punteggio inferiore a 15. In caso contrario è necessario ripetere l’intera prova scritta.


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