Scuola di Diritto
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2016/17 Primo Semestre
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Obiettivi di apprendimento attesi
Al termine del corso gli studenti saranno in grado, sulla base delle norme uniformi di diritto internazionale privato dell’Unione europea, di individuare il giudice competente a conoscere delle controversie concernenti rapporti privati internazionali nonché a determinare la legge ad essi applicabile. Gli studenti saranno, inoltre, in grado di identificare il regime di circolazione delle sentenze pronunciate dai giudici degli Stati membri dell’Unione europea all’interno dello spazio giudiziario europeo.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso gli studenti avranno maturato conoscenza e comprensione dei principali strumenti di diritto internazionale privato dell’Unione europea che stabiliscono norme uniformi in tema di competenza giurisdizionale, legge applicabile e riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere, secondo quanto meglio specificato alla voce seguente.
Contenuti dell’insegnamento
Date per presupposte le nozioni generali impartite nell’ambito dell’insegnamento di Diritto internazionale, il corso intende approfondire alcuni aspetti della disciplina dei rapporti privati internazionali.
Esso sarà dedicato ai principali atti normativi adottati dall’Unione europea nell’ambito del Diritto internazionale privato. Sulla base delle nuove competenze introdotte dal Trattato di Amsterdam del 1997, l’Unione europea ha infatti adottato una serie di regolamenti che modificano profondamente alcune parti del diritto internazionale privato dei singoli Paesi membri.
Particolare attenzione sarà rivolta al regolamento (UE) 1215/2012 del 22 dicembre 2012 sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile commerciale (c.d. Bruxelles I-bis), a confronto con il suo predecessore, il regolamento (CE) n. 44/2001 del 22 dicembre 2000 già sostitutivo della nota Convenzione di Bruxelles del 1968. Il corso illustrerà, inoltre, gli altri principali atti di carattere internazionalprivatistico, in particolare in materia familiare e fallimentare (regolamenti c.d. Bruxelles II-bis, Alimenti, Regimi patriominiali delle coppie internazionali e Insolvenza) e, soprattutto, le normative recentemente adottate dalle istituzioni dell’Unione nel settore dei conflitti di leggi (regolamenti c.d. Roma I, Roma II e Roma III), secondo il programma dettagliato più sotto indicato.
Nell’ambito del corso sarà proposto un laboratorio esperienziale dedicato alla redazione di pareri legali sui temi oggetto del corso, secondo il programma esposto più avanti in dettaglio.
Metodologia Didattica
Lo studio degli atti di Diritto internazionale privato dell’Unione europea sopra citati sarà svolto alla luce della ormai abbondante prassi giurisprudenziale, in particolare della Corte di giustizia dell’Unione europea, che costituisce un essenziale strumento di comprensione.
Date le caratteristiche del corso, lo stesso si articolerà su base accentuatamente seminariale.
Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.
La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale. La partecipazione assidua ed attiva al laboratorio esperienziale proposto nell’ambito del corso agli studenti frequentanti sarà inoltre tenuta in debita considerazione ai fini della formulazione del giudizio finale.
Syllabus
Lezione 1 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 1. La c.d. comunitarizzazione del diritto internazionale privato e processuale. 1.1. La competenza dell’Unione europea in materia (titolo V, capo 3 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea). Letture |
Lezione 2 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) La c.d. comunitarizzazione del d.i.p.p. 1.2. L’art. 81 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea e la sua portata alla luce del parere c.d. Lugano. 1.3. I principali atti normativi adottati e quelli in via di formazione. Letture |
Lezione 3 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 2. Il regolamento (UE) 1215/2012 del 22 dicembre 2012 sulla competenza giurisdizionale e sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (c.d. Bruxelles I-bis) a confronto con il suo predecessore (regolamento c.d. Bruxelles I). 2.1. Il sistema di competenze: foro generale, fori facoltativi, fori speciali, fori esclusivi. In particolare: il foro delle obbligazioni contrattuali; il foro dell'atto illecito; gli accordi di proroga della competenza. Letture |
Lezione 4 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 2.1. Il sistema di competenze. In particolare: il foro delle obbligazioni contrattuali; il foro dell'atto illecito. Letture |
Lezione 5 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 2.1. Il sistema di competenze. In particolare: gli accordi di proroga della competenza. Letture |
Lezione 6 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 2.2. Litispendenza e connessione. Letture |
Lezione 7 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 2.3. La circolazione delle sentenze nel territorio dell’Unione europea: il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze. Letture |
Lezione 8 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 2.3. La circolazione delle sentenze nel territorio dell’Unione europea. Letture |
Lezione 9 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 3. Il regolamento (CE) n. 805/2004 istitutivo del titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati. Letture |
Lezione 10 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 4. Il regolamento (CE) n. 593/2008 del 17 giugno 2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (c.d. Roma I). 4.1. I principali lineamenti della suddetta disciplina: i criteri di collegamento generali. Letture |
Lezione 11 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) I principali lineamenti: i criteri di collegamento generali. Letture |
Lezione 12 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 4.2. (segue) I principali lineamenti: le norme speciali sui contratti di trasporto, sui contratti conclusi dai consumatori, sui contratti di assicurazione e sui contratti di lavoro. Letture |
Lezione 13 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 4.3. I principali lineamenti: l’ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria. Letture |
Lezione 14 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 5. Il regolamento (CE) n. 2201/2003 del 27 novembre 2003 sulla competenza giurisdizionale e sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale (c.d. Bruxelles II-bis): l'ambito di applicazione e il sistema di competenze in materia matrimoniale. Letture |
Lezione 15 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 5.1. Le norme sulla competenza giurisdizionale in materia matrimoniale. Letture |
Lezione 16 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 5.2. Le norme sulla competenza giurisdizionale in materia di responsabilità genitoriale. Letture |
Lezione 17 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 5.3. Litispendenza, connessione e il c.d. case transfer. Letture |
Lezione 18 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 5.4. Il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e di responsabilità genitoriale. Letture |
Lezione 19 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 6. Il regolamento (UE) n. 1259/2010 del 20 dicembre 2010 relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio e alla separazione personale (c.d. Roma III). 6.1. I principali lineamenti della suddetta disciplina: il coordinamento con il regolamento c.d. Bruxelles II-bis, i criteri di collegamento
Letture |
Lezione 20 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 6.2. (segue) L'autonomia delle parti. Letture |
Lezione 21 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 6.3. La legge applicabile al divorzio e alla separazione personale in assenza di scelta. Letture |
Lezione 22 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 7. Il regolamento (CE) n. 4/2009 del 18 dicembre 2008 in materia di obbligazioni alimentari. 7.1. I principali della disciplina e il sistema di competenze in materia alimentare. Letture |
Lezione 23 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 7.1. Il sistema di competenze in materia alimentare. Letture |
Lezione 24 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 7.2. La legge applicabile alle obbligazioni alimentari: i criteri di collegamento. Letture |
Lezione 25 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti (segue) 7.2. La legge applicabile alle obbligazioni alimentari: i criteri di collegamento. Letture |
Lezione 26 Ore di lezione: 2 Docente: A. Malatesta | Argomenti 7.3. La circolazione delle decisioni nello spazio giudiziario europeo. Il riconoscimento automatico e l’esecuzione delle sentenze. Letture |