A78635 Intelligenza Emotiva e Relazionale (Leadership)

Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2017/18 Primo Semestre

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Docente TitolareGian Maria Bianchi
E-mailgmbianchi@liuc.it
UfficioEdificio Torre Settimo Piano
Telefono

Obiettivi di apprendimento attesi

Gli obiettivi di apprendimento dell' insegnamento di Intelligenza Emotiva - Leadership, sono i seguenti:

  • Conoscere gli aspetti fondamentali dell'Intelligenza Emotiva (Conoscenza e Gestione di sè - Conoscenza e Gestione degli altri) e cogliere il loro peso dal punto di vista della performance quotidiana;
     
  • Apprendere i principi della competenza emotiva: saper riconoscere le emozioni primarie e secondarie e saperle utilizzare nel day-by-day;
     
  • Maturare consapevolezza degli elementi relazionali e comportamentali che consentano di lavorare in modo efficace con gli stakeholders del futuro;
     
  • Saper governare le proprie emozioni e utilizzarle in modo ecologico in particolare riferimento alle dinamiche relazionali all'interno di contesti organizzativi.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine delle lezioni lo studente avrà maturato consapevolezza:

  • degli aspetti fondamentali dell'Intelligenza Emotiva (Conoscenza e Gestione di sè - Conoscenza e Gestione degli altri);
     
  • del riconoscimento delle emozioni primarie in se stessi e negli altri al fine di poterli gestire dal punto di vista lavorativo;
     
  • degli elementi relazionali e comportamentali al fine di poter lavorare in modo efficace;
     
  • di tutti quegli strumenti che consentano di gestire i conflitti o le situazioni di difficoltà all'interno dei contesti organizzativi;
     
  • del significato relativo alla consapevolezza emotiva
     
  • di come si possono governare in modo efficace le proprie emozioni

 

Contenuti dell’insegnamento

INTRODUZIONE
Lezione introduttiva: il concetto di intelligenza emotiva
Il rapporto tra l’Intelligenza e le 9 intelligenze secondo il lavoro di Howard Gardner.
Cos’è l’intelligenza emotiva e come si coltiva
Le dimensioni dell’Intelligenza Emotiva, secondo il Modello delle Competenze della Leadership di Daniel Goleman.
Testimonianza: il rapporto tra l’Intelligenza Emotiva e il successo e l’efficacia lavorativa.

RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI
Competenza emotiva e analfabetizzazione emotiva. Gli estremi del continuum emotivo e come sviluppare la consapevolezza emotiva.
Come riconoscere le emozioni.
La differenza tra emozioni inclusive (positive) ed emozioni esclusive (negative) Approfondimento sulle emozioni quali: Collera, Paura, Tristezza. Vergogna, Invidia. Gioia. Perché riconoscere le emozioni è un fattore importante anche nell’ambito lavorativo.
Riconoscimento facciale delle emozioni primarie secondo il protocollo di Ekman e Friesen.

GOVERNO DELLE EMOZIONI
Governare le emozioni quali Collera, Paura, Tristezza, Vergogna, Invidia, Gioia.
La padronanza di sé e il governo della collera. Il rapporto tra due fondamentali capacità quali controllo dell’impulso e del turbamento e cinque competenze emotive quali: Autocontrollo, Fidatezza, Coscienziosità, Adattabilità e Innovazione personale. 

ESPRESSIONE E COMUNICAZIONE DELLE EMOZIONI
Esprimere le emozioni quali Collera, Paura, Tristezza, Vergogna, Invidia, Gioia. Lavoro di approfondimento su come esprimere le emozioni negative senza cadere nell’escalation: gli acceleratori di collera e le tecniche del dialogo strategico.
Esercizi pratici di Intelligenza Emotiva: il modello dell’Emotional Intelligence Film Lab.

Test di IE e action plan personale per migliorare gli aspetti carenti e rafforzare ulteriormente le proprie risorse.

Metodologia Didattica

Il corso si svolgerà prevalentemente in aule ristrette per consentire una condivisione dei temi cardine dell'intelligenza emotiva in un contesto più "a misura" di studente. I temi trattati verranno condivisi con una bassissima frontalità, salvo la lezione iniziale e la conclusiva. La bassa frontalità consente infatti di dialogare circa i temi importanti dell'intelligenza emotiva e permetterne così l'approfondimento.
Le aule saranno costituite da massimo 20 studenti per favorire la conoscenza tra gli stessi, la condivisione dei temi in modo critico, l'uso dell'esperienzialità attraverso la messa in pratica dei temi trattati.
Si farà infatti molto ricorso alla maieutica e si cercherà di coinvolgere gli studenti, favorendo di fatto un processo di attivazione critico e positivo rispetto ai temi trattati.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

FREQUENTANTI

Frequenza e partecipazione attiva (4 lezioni su 5) + superamento del test finale. La prima lezione ad aule riunite è da considerarsi lezione a tutti gli effetti.
Il test finale verterà sui contenuti trattati in aula, il cui superamento darà diritto all’attribuzione dei crediti.
In alternativa al test finale gli studenti - che avranno maturato la presenza a 4 lezioni su 5 - potranno svolgere durante la sessione di test un paper sul testo Volevo fare l'astronauta.

Gli studenti che non avranno superato il test dovranno iscriversi alle sessioni di esame con la dicitura orale, preparando il testo:

G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014


NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l’esame orale dovranno iscriversi alle sessioni di esame con la dicitura orale, preparando i testi:

  • G.M. Bianchi, L. Di Iorio, Inascolto, Uni-Service, Trento, 2008 (vanno bene tutte le edizioni)
  • G.M. Bianchi, Il Lavoro che verrà, Uni-Service, Trento, 2010
  • G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014

 

PER CHI VUOLE FARE L'ESAME SCRITTO

gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l’esame scritto (totale di 50 domande tra chiuse e aperte) dovranno iscriversi alle sessioni di esame (primo appello delle sessioni ordinarie), preparando i testi:

  • S. R.Covey, Le 7 regole per avere successo, Franco Angeli, Milano, 2004
  • G.M. Bianchi, Il Lavoro che verrà, Uni-Service, Trento, 2010
  • G. M. Bianchi, Buonlavoro, Uni-service, Trento, 2009
  • S. R. Covey, L’ottava regola, Franco Angeli, Milano, 2005
  • G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014

 

Syllabus

Lezione 1
Gruppo: Plenaria
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

Presentazione e testimonianza relativa ai contenuti dell'Intelligenza Emotiva

Letture

Lavorare con Intelligenza Emotiva, Rizzoli, D. Goleman
Buonlavoro, Uni-service, GM. Bianchi
Formae Mentis, Mondadori, H. Gardners

Lezione 2
Gruppo: Aule ristrette
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

Riconoscimento delle emozioni: il principio della competenza emotiva

Letture

La forza elle emozioni, Corbaccio, C. Andrè; F. Lelord
Intelligenza sociale, Rizzoli, D. Goleman
Il cervello emotivo, Baldini Castoldi, J. LeDoux

Lezione 3
Gruppo: Aule ristrette
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

Il governo delle emozioni

Letture

La forza delle emozioni, Corbaccio, C. Andrè; F. Lelord
Intelligenza Emotiva, Rizzoli, Goleman

Lezione 4
Gruppo: Aule ristrette
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

L'espressione e la comunicazione delle emozioni

Letture

Essere leader, Rizzoli, D. Goleman, E. Boyatzis, A. Mckee
Leadership emotiva, Rizzoli, D. Goleman
La leadearship risonante, Etas Libri, R. Boyatzis, A. McKee

Lezione 5
Gruppo: Aule ristrette
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

Aspetti pratici dell'Intelligenza Emotiva - L'Intelligenza Emotiva nel mondo del lavoro

Letture

L'intelligenza emotiva al lavoro, Bompiani, H. Weisinger

Lezione 6
Gruppo: Plenaria
Ore di lezione: 4
Docente:

Argomenti

Test finale

Letture

Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, GM. Bianchi; V. Schiavetti


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