Scuola di Diritto
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2017/18 Secondo Semestre
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Obiettivi di apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza teorica del sistema dei mezzi di risoluzione delle controversie alternativi al giudizio, così come disciplinati nell'ordinamento italiano, e sarà in grado di apprezzarne natura, regole ed effetti anche in relazione al processo civile.
Risultati di apprendimento attesi
Ad esito del corso lo studente avrà acquisito la capacità di valutare l'importanza di scegliere tra le diverse alternative al giudizio oggi offerte dall'ordinamento per la soluzione delle dispute e riconoscerne la loro utilità negli appropriati contesti.
Contenuti dell’insegnamento
Contenuti dell’insegnamento
Nei primi cinque moduli del corso verrà trattato l’ARBITRATO come strumento di risoluzione delle controversie alternativo alla giustizia ordinaria.
I successivi cinque moduli riguarderanno invece la MEDIAZIONE civile e commerciale, la mediazione familiare, la NEGOZIAZIONE ASSISTITA e gli altri metodi di risoluzione delle controversie alternativi al giudizio
In particolare:
Metodologia Didattica
Il corso si svolge secondo i metodi accademici consolidati in Italia; in considerazione degli argomenti trattati, sarà favorito e incentivato il dibattito degli studenti sui più importanti e delicati temi in materia; di volta in volta, verranno segnalati appositi materiali a corredo della bibliografia di base.
Esercitazioni su casi.
Materiale Didattico Obbligatorio
Per la parte ARBITRATO: F. P. Luiso, Diritto Processuale Civile, Vol. 5, La risoluzione non giurisdizionale delle controversie, Giuffrè Editore, 2017 (nona edizione), capitoli 8-17.
Per la parte MEDIAZIONE e NEGOZIAZIONE ASSISTITA, C.Bulgheroni, F.Cuomo Ulloa, P. Della Vedova, P. Ventura Procedimento e metodi per la composizione dei conflitti, Zanichelli 2018
Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.
Le prove di esame avverranno esclusivamente in forma orale e si svolgeranno al termine del corso. I criteri di valutazione sono quelli tradizionali, con voti espressi in trentesimi