A78634 Intelligenza Emotiva e Relazionale

Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2018/19 Primo Semestre

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Docente TitolareGian Maria Bianchi
E-mailgmbianchi@liuc.it
UfficioEdificio Torre Settimo Piano
Telefono

Obiettivi di apprendimento attesi

Gli obiettivi di apprendimento dell' insegnamento di Intelligenza Emotiva - Leadership, sono i seguenti:

  • Conoscere gli aspetti fondamentali dell'Intelligenza Emotiva (Conoscenza e Gestione di sè - Conoscenza e Gestione degli altri) e cogliere il loro peso dal punto di vista della performance quotidiana;
     
  • Apprendere i principi della competenza emotiva: saper riconoscere le emozioni primarie e secondarie e saperle utilizzare nel day-by-day;
     
  • Maturare consapevolezza degli elementi relazionali e comportamentali che consentano di lavorare in modo efficace con gli stakeholders del futuro;
     
  • Saper governare le proprie emozioni e utilizzarle in modo ecologico in particolare riferimento alle dinamiche relazionali all'interno di contesti organizzativi.

Risultati di apprendimento attesi

Al termine delle lezioni lo studente avrà maturato consapevolezza:

  • degli aspetti fondamentali dell'Intelligenza Emotiva (Conoscenza e Gestione di sè - Conoscenza e Gestione degli altri);
     
  • del riconoscimento delle emozioni primarie in se stessi e negli altri al fine di poterli gestire dal punto di vista lavorativo;
     
  • degli elementi relazionali e comportamentali al fine di poter lavorare in modo efficace;
     
  • di tutti quegli strumenti che consentano di gestire i conflitti o le situazioni di difficoltà all'interno dei contesti organizzativi;
     
  • del significato relativo alla consapevolezza emotiva
     
  • di come si possono governare in modo efficace le proprie emozioni

Contenuti dell’insegnamento

INTRODUZIONE
Lezione introduttiva: il concetto di intelligenza emotiva
Il rapporto tra l’Intelligenza e le 9 intelligenze secondo il lavoro di Howard Gardner.
Cos’è l’intelligenza emotiva e come si coltiva
Le dimensioni dell’Intelligenza Emotiva, secondo il Modello delle Competenze della Leadership di Daniel Goleman.
Testimonianza: il rapporto tra l’Intelligenza Emotiva e il successo e l’efficacia lavorativa.

 

CONSAPEVOLEZZA DELLE EMOZIONI E DELL'IMPATTO SUL LAVORO
Presentazione del Modello di Daniel Goleman: Consapevolezza di sè, Gestione di sè, Intelligenza Sociale, Gestione delle Relazioni Interpersonali.
Competenza emotiva e analfabetizzazione emotiva. Gli estremi del continuum emotivo e come sviluppare la consapevolezza emotiva.
Come riconoscere le emozioni.
La differenza tra emozioni inclusive (positive) ed emozioni esclusive (negative) Approfondimento sulle emozioni quali: Collera, Paura, Tristezza. Vergogna, Invidia. Gioia. Perché riconoscere le emozioni è un fattore importante anche nell’ambito lavorativo.
 

GESTIONE DI SE'
Come governare le emozioni negative e come fare emergere le emozioni positive.
Esercizi su dominio di sè e autocontrollo: gestione della Paura.
Esercizi sulla generazione di stati di efficacia.
Introduzione dei principi di auto-efficacia.

 

INTELLIGENZA SOCIALE
Spiegazione degli elementi che portano gli individui a sviluppare la propria Intelligenza Sociale.
Condivisione dei cardini dell'Empatia secondo il Modello di Daniel Goleman: Comprendere gli altri, Valorizzare gli altri, Far leva sulla diversità, Consapevolezza Politica.
Introduzione dell'Ascolto come pratica di efficacia e di influenza all'interno del contesto lavorativo.

 

GESTIONE DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI
Apprfondimento delgli elementi della Gestione delle Relazioni: Influenza, Gestione dei Conflitti, Leadership, Networking, Team-building.
Caccia alle competenze: strumento di recap del Modello di Goleman delle Competenze della Leadership.

 

Metodologia Didattica

Il corso si svolgerà prevalentemente in aule ristrette per consentire una condivisione dei temi cardine dell'intelligenza emotiva in un contesto più "a misura" di studente. I temi trattati verranno condivisi con una bassissima frontalità, salvo la lezione iniziale e la conclusiva. La bassa frontalità consente infatti di dialogare circa i temi importanti dell'intelligenza emotiva e permetterne così l'approfondimento.
Le aule saranno costituite da massimo 20 studenti per favorire la conoscenza tra gli stessi, la condivisione dei temi in modo critico, l'uso dell'esperienzialità attraverso la messa in pratica dei temi trattati.
Si farà infatti molto ricorso alla maieutica e si cercherà di coinvolgere gli studenti, favorendo di fatto un processo di attivazione critico e positivo rispetto ai temi trattati.

Ad alcuni studenti volontari verrà offerta la possibilità di sperimentare una esperienza alternativa all'aula attraverso il DIP: Digital Improvement Path.

Dip è un percorso, fondato sulla logica del gaming, che si “gioca” a squadre e che spinge i partecipanti all’apprendimento, all’interazione, allo scambio esperienziale a distanza. Un percorso che cambia soggetto di volta in volta e che mediamente impegna i “concorrenti” per due settimane nelle quali il soggetto riceve stimoli di vario tipo (filmati, letture, questionari di autovalutazione) per restituire il suo vissuto attraverso commenti, racconti, interazioni e restituzioni di vario genere. Si sviluppa attraverso la creazione di una Virtual Learning Community formata da min 5 - max 30 persone, un Mix di strumenti social-collaborativi, la gestione di un tecno-facilitatore, la creazione di un piano didattico basato sulla Intelligenza Emotiva che porti alla trasformazione dell'Intelligenza Emotiva in comportamenti da attuare.

 

Regole di Comportamento

I criteri per una efficace partecipazione alle lezioni - e quindi per l'ottenimento dei crediti finali - sono i seguenti:

  • essere presenti a 4 lezioni (su 5);
  • mettersi nella condizione di ascoltare al meglio (sedendosi, per esempio, nelle prime file) e di porre le domande indispensabili per chiarire qualsiasi dubbio;
  • non disturbare chiacchierando con i compagni: i partecipanti saranno rispettosi di chi sta parlando, sia che sia un compagno che il professore e avranno la forza di concentrarsi su ciò che sta accadendo;
  • si metteranno in luce: faranno domande, si presenteranno come volontari quando richiesti dal professore, collaboreranno fattivamente all’organizzazione e al miglioramento dell’insegnamento

Materiale Didattico Obbligatorio

Non è previsto nessun materiale didattico obbligatorio. Il materiale verrà condiviso in aula durante le lezioni dai docenti o pubblicato sulla pagina personale myliuc.it .

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

FREQUENTANTI

Frequenza e partecipazione attiva (4 lezioni su 5) + superamento del test finale. La prima lezione ad aule riunite è da considerarsi lezione a tutti gli effetti.
Il test finale verterà sui contenuti trattati in aula, il cui superamento darà diritto all’attribuzione dei crediti.
In alternativa al test finale gli studenti - che avranno maturato la presenza a 4 lezioni su 5 - potranno svolgere durante la sessione di test un paper sul testo Volevo fare l'astronauta.

Gli studenti che non avranno superato il test dovranno iscriversi alle sessioni di esame con la dicitura orale, preparando il testo:

G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014
 

VOLONTARI DIP

Durante la prima lezione verrà offerta la modalità alternativa di ottenimento del credito attraverso la partecipazione al programma DIP, le cui caratteristiche sono illustrate nella sezione relativa alla Metodologia Didattica. La partecipazione al Dip è una modalità alternativa alla frequenza delle lezioni. Gli studenti potranno scegliere di frequentare oppure di svolgere il percorso DIP.


NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l’esame orale dovranno iscriversi alle sessioni di esame con la dicitura orale, preparando i testi:

  • G.M. Bianchi, L. Di Iorio, Inascolto, Uni-Service, Trento, 2008 (vanno bene tutte le edizioni)
  • G.M. Bianchi, Il Lavoro che verrà, Uni-Service, Trento, 2010
  • G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014

 

PER CHI VUOLE FARE L'ESAME SCRITTO

gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l’esame scritto (totale di 50 domande tra chiuse e aperte) dovranno iscriversi alle sessioni di esame (primo appello delle sessioni ordinarie), preparando i testi:

  • S. R.Covey, Le 7 regole per avere successo, Franco Angeli, Milano, 2004
  • G.M. Bianchi, Il Lavoro che verrà, Uni-Service, Trento, 2010
  • G. M. Bianchi, Buonlavoro, Uni-service, Trento, 2009
  • S. R. Covey, L’ottava regola, Franco Angeli, Milano, 2005
  • G.M. Bianchi, V. Schiavetti, Volevo fare l'astronauta, Franco Angeli, Milano, 2014

Syllabus

Lezione 1
Gruppo: Plenaria
Ora: 09:00
Ore di lezione: 4
Docente: G. Bianchi

Argomenti

Intoduzione delle modalità e dei contenuti principali delle lezioni.
Testimonianza relativa ai contenuti dell'Intelligenza Emotiva

Letture

Lavorare con Intelligenza Emotiva, Rizzoli, D. Goleman
Buonlavoro, Uni-service, GM. Bianchi
Formae Mentis, Mondadori, H. Gardner

Lezione 2
Ora: 09:00
Ore di lezione: 4
Docente: Di Iorio Luigi, Mainardi Federico, Bertola Marco, Biccolini Federica

Argomenti

Consepevolzza di sè

Letture

La forza elle emozioni, Corbaccio, C. Andrè; F. Lelord
Il cervello emotivo, Baldini Castoldi, J. LeDoux

Lezione 3
Ore di lezione: 0
Docente:

Argomenti

Gestione di sè - Autocontrollo, dominio delle emozioni negative.

Letture

Intelligenza Emotiva 2.0, Travis Bradberry, Jean Greaves, Il Punto di Incontro


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