A85334 Economia e gestione degli intermediari finanziari

Scuola di Economia e Management
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2018/19 Primo Semestre

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Docente TitolareValter Lazzari
E-mailvlazzari@liuc.it
UfficioEdificio Torre Settimo Piano
Telefono0331 572420

Obiettivi di apprendimento attesi

Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di:

  1. interpretare le dinamiche di mercato, strategiche e industriali che interessano gli intermediari finanziari, specie i gruppi bancari;
  2. valutare gli equilibri economico-finanziari di detti intermediari;
  3. impostare un processo di definizione del livello e della composizione del loro appetito per il rischio, strutturandolo in modo sostenibile e coerente con le prospettive di redditività;
  4. misurare e gestire detti rischi.

Gli obiettivi di apprendimento (e ogni altra informazione rilevante) del laboratorio esperienziale sul tema  “Asset Management: assicurazioni vs. intermediari finanziari”, parte integrante e obbligatoria del corso, sono riportati nella corrispondente appendice di questo syllabus.

Contenuti dell’insegnamento

Il corso familiarizza lo studente con la gestione degli intermediari finanziari, in particolare delle banche. I temi manageriali sono inquadrati in una cornice concettuale di riferimento che copre aspetti di sistema (quadro normativo, politica monetaria, supervisione), di mercato (vincoli ambientali, dinamiche competitive), operativi e organizzativi (struttura dell'intermediario e suoi processi, sia decisionali, sia esecutivi).

A tal fine, il corso analizza in sequenza:

  1. funzioni e caratteristiche dei sistemi e delle istituzioni finanziarie. Con riguardo al contesto italiano ed europeo, presta attenzione agli aspetti sia qualitativi, sia quantitativi dei fenomeni, entrambi indispensabili per sviluppare un corretto paradigma interpretativo e per apprezzare le dinamiche gestionali dei sistemi nei quali gli studenti svilupperanno le loro carriere;
  2. logiche gestionali e operative delle aree di business dei gruppi bancari e, in misura minore, di altri intermediari specializzati (politiche di raccolta e impiego; attività di mera intermediazione; servizi di pagamento; gestione della liquidità e del capitale), avendo cura di far apprezzare agli studenti sia le concrete implicazioni organizzative e di processo, sia le necessarie valutazioni sulla bontà dei conseguenti equilibri economico finanziari;
  3. i rischi gravanti su un intermediario finanziario, rispetto ai quali si introducono le tecniche di misurazione e le logiche di gestione, pure in relazione ai bisogni di capitale regolamentare che ne scaturiscono;
  4. il raffronto della diversa logica di gestione e di trattamento contabile dei portafogli mobiliari nel contesto dell’attività di banche e società d’investimento, piuttosto che in quella relativa ai prodotti di natura assicurativa

    Parte di questi contenuti (specie l’ultimo), sono svolti all'interno di un laboratorio esperienziale, componente integrante del corso, i cui contenuti sono meglio dettagliati più oltre.  

Metodologia Didattica

Il corso consiste di un ciclo di lezioni che richiede costante attiva partecipazione degli studenti. Essi hanno la responsabilità di studiare il programma appena svolto in aula (meglio ancora se lo studio anticipasse la lezione) in modo da poter partecipare e alimentare il dibattito d’aula, anche su temi di attualità. A riguardo si richiede agli studenti di leggere con regolarità giornali e riviste finanziarie, connettendo i temi trattati in aula alle notizie economico-finanziarie del giorno.  

Le letture assegnate integrano, ma non sostituiscono, la trattazione dei temi svolta in aula secondo la traccia delineata dalle slides predisposte dai docenti, anche perché l'evoluzione normativa e del contesto competitivo è ormai così rapida da non poter trovare aggiornata analisi in manuali di tipo tradizionale. A tali letture possono, inoltre, essere aggiunti articoli di stampa o commenti tratti da blog specialistici. Gli studenti “frequentanti” devono, quindi, assistere alle lezioni con regolarità o, almeno, consultare spesso il sito del corso aperto sulla piattaforma “my.liuc.it”, dove ogni materiale aggiuntivo sarà riportato, assieme a ogni avviso integrativo, rilevante per l’esperienza di apprendimento e di verifica finale delle conoscenze.

Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.

Per gli studenti frequentanti, impegnati nel laboratorio esperienziale: lavoro di gruppo da consegnare a fine corso, completato da un contestuale esame “di controllo” in aula, con possibile make up del solo esame “di controllo” in uno dei due appelli della sessione gennaio-febbraio 2019. Il voto finale è, poi, integrato da tre elementi modificativi:

  1. l’esito dei migliori 2 di 3 pop quiz impartiti durante il corso (da -1 a +1);
  2. l’esito del laboratorio esperienziale (da -1 a +3);
  3. qualità della partecipazione (da -2 a +1).

Per tutti gli altri studenti, l’esame si terrà in forma orale a partire dall’appello di gennaio 2019


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