N91325 Filosofia del Management

Il corso mira a introdurre gli studenti alla comprensione dell'ingegneria gestionale come un sapere pratico, prima ancora che tecnico o scientifico. La specificità della prassi manageriale è quella di avere come obiettivo il perseguimento di fini (dalla realizzazione di prodotti all'organizzazione di attivià collettive complesse) che hanno una rilevanza sociale riconosciuta. In questo senso, il sapere scientifico e anche gli stessi mezzi tecnici sono solo utilizzati come mezzi per la realizzazione di beni o servizi che hanno un valore non esclusivamente tecnico. Inoltre, in questo contesto, la scienza è soltanto un repertorio di conoscenze utili ai fini di questi proessi, non uno scopo. Il sapere ingegneristico-gestionale è un saper fare. Il fare ha l'accezione tanto del produrre quanto dell'agire e questo lo mette in una relazione intrinseca con i valori (economici, sociali, politici e morali) di ciò che viene realizzato.

Gli studenti dovranno acquisire una competenza specifica sul riconoscimento delle carattaristiche peculiari del sapere pratico di tipo ingegneristico-gestionale, distinguendolo nettamente da quello scientifico e da quello esclusivamente produttivo.

Lo studente dovrà sviluppare la capacità di riconoscere le peculiarità del pensiero pratico e di mettere in relazione in modo accurato e originale processi e valori in gioco, vale a dire i beni e i vincoli (economici, sociali, politici e morali) dell'attività produttiva. L'intreccio di questi aspetti è legato alla logica specifica dell'attività ingegneristica ed è significativamente diverso dalle relazioni che si riscontrano nel sapere scientifico.

Il corso si articola in unità di due ore ciascuna, secondo il seguente schema:

1. Scienza, azione e produzione: tre saperi distinti
2. L'ingegneria non è la tecnica: il processo e la macchina
3. La proposta di Porter e Kramer: Creating Shared Value
4. Che cosa significa ingegneria gestionale ?
5. Valori e processi. Il vincolo collaterale delle persone
6. Il principio di non contraddizione dell'agire. Fini e mezzi.
7. Valori e identità di impresa
8. Casi problematici e discussione generale

Le lezioni sono frontali, ma prevedono la sollecitazione degl studenti con esempi e lo studio dei casi problematici. La discussione farà parte degli strumenti di apprendimento e alcuni contenuti saranno fatti emergere dal dialogo fra docente e studenti.

L'apprendimento verrà valutato in base ai seguenti metodi: partecipazione attiva alla discussione secondo i compiti assegnati; colloquio finale sui contenuti del corso. I criteri per l'assegnazione dei voti sono i seguenti:

1. Completezza delle nozioni acquisite
2. Precisione e accuratezza del linguaggi
3. Chiarezza dell'esposizione
4. Originalità della rielaborazione dei contenuti