Scuola di Ingegneria Industriale
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2019/20 Secondo Semestre
 | | Docente Titolare | Valentina Lazzarotti | | E-mail | valentina.lazzarotti@liuc.it | | Ufficio | Edificio Torre Sesto Piano | | Telefono | 0331 572233 |
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Obiettivi di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire gli strumenti cognitivi ed operativi alla base del Controllo di gestione, con particolare attenzione al Controllo Direzionale, all'interno della più ampia area dell'Amministrazione e Controllo delle aziende industriali. Allo scopo, si delineano dunque i principi di fondo così come le metodologie essenziali al reperimento e alla gestione delle informazioni che la figura professionale del "controller" dovrebbe fornire al management in modo che quest'ultimo sia in grado di esercitare il proprio ruolo di guida nella gestione delle imprese.
Risultati di apprendimento attesi
Apprendimento teorico e applicazione delle metodologie essenziali al reperimento e alla gestione delle informazioni tipiche della figura professionale del "controller".
Contenuti dell’insegnamento
Dal punto di vista dei contenuti, il corso è articolato in 5 parti:
1) l'azienda viene rappresentata come insieme di processi, operativi e non, superando la tradizionale rappresentazione per funzione. Il processo diviene dunque l'"oggetto di calcolo" che è fondamentale analizzare, gestire e monitorare. La "funzione" viene comunque analizzata, ma è appare solo come uno dei possibili oggetti di calcolo, accanto a una molteplicità di aggregati (tipologia di clienti; area geografica, ecc.);
2) si illustrano le principali decisioni che riguardano i processi, in particolare quelli di produzione e di vendita (scelte di make or buy, scelte di pricing);
3) in relazione agli oggetti di calcolo, tradizionali e non, viene illustrato il processo di pianificazione e controllo, con attenzione all'analisi degli scostamenti. Nel caso non tradizionale si descrive l'Activity Based Budgeting e la relativa analisi delle varianze;
4) viene illustrata la struttura delle responsabilità, sempre in ottica tradizionale (centri di costo, di spesa, di profitto, ecc.) e non (responsabile di processo) per la quale sviluppare il sistema di reporting
5) il corso si chiude focalizzando l'attenzione su alcuni processi particolari, come lo sviluppo nuovi prodotti e la gestione di un progetto, illustrando le relative metodologie di supporto (Life cycle costing, WBS, Diagramma di Gant, ecc.)
Metodologia Didattica
Il corso alterna in modo equilibrato momenti di lezione frontale a momenti di pratica da parte dello studente. Normalmente la lezione, della durata di 4 ore, è divisa in due parti: la prima, con la spiegazione dei contenuti teorici, la seconda con la discussione e/o lo svolgimento dal parte dell'aula (suddivisa in gruppi omogenei) di casi e/o esercizi. La parte pratica è svolta utilizzando excel in aule appropriate. Excel è di particolare utilità per la costruzione del budget di esercizio. Di conseguenza anche la prova finale del corso è svolta in laboratorio informatico.
Modalità con cui viene accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento.
Modalità online:
per la valutazione si userà la modalità "Esame scritto controllato senza device aggiuntivo e Zoom della postazione di lavoro" con le modalità tecniche di dettaglio che riceverete tramite apposite linee guida e che simuleremo il 28 maggio. Nei contenuti ci saranno 4/5 esercizi numerici da svolgere su file excel + una domanda per la quale è richiesta una risposta qualitativa sempre scrivendo direttamente nel file excel.
In presenza
L'apprendimento viene continuamente verificato mediante esercizi svolti in gruppo in aula che permettono il confronto fra studenti e fra studenti e docenti. La prova finale, scritta, svolta con l'utilizzo di excel permette la verifica complessiva sui risultati raggiunti. Completa la valutazione anche un progetto di Business Process Reengineering che permette agli studenti di svolgere attività "sul campo" e di lavorare in gruppo, con conseguente sviluppo di competenze practical-oriented e di tipo soft (comunicazionali e di interazione).
Syllabus
Lezione 0 Ore di lezione: 0 Docente: | Argomenti
| numero |
contenuti |
docente |
| 1 |
I requisiti del sistema di controllo di gestione. I sistemi di controllo a supporto delle decisioni di breve periodo: l'analisi costi/volumi/risultati |
Lazzarotti |
| 2 |
Introduzione ai processi e definizioni |
Raimondi |
| 3 |
Esercizi su analisi costi/volumi/risultati |
Lazzarotti |
| 4 |
La gestione aziendale per processi: cos'è, perché e quando è necessaria, come implementarla, le tecniche e gli strumenti disponibili, la risoluzione dei problemi. Casi ed esempi reali |
Raimondi |
| 5 |
Segue il controllo di gestione a fini di supporto decisionale: eliminazione/introduzione di un prodotto/servizio e il concetto di margine di contribuzione di secondo grado; make or buy; ordini speciali |
Lazzarotti |
| 6 |
La modellizzazione dei sistemi: gli strumenti disponibili per la mappatura dei processi (Flow diagram, String diagram, Multiple Activity Chart, UML, Photographic records, Process chart,..). Come funzionano e quale scegliere - Esercitazione |
Raimondi |
| 7 |
Segue il controllo di gestione a fini di supporto decisionale: utilizzo ottimale di risorse scarse e costi congiunti |
Lazzarotti |
| 8 |
Il Business Process Re-engineering (BPR): percepire la necessità del cambiamento, l'analisi (as is) e la pianificazione dell'intervento (to be) - Esercitazione |
Raimondi |
| 9 |
I sistemi di controllo di gestione a supporto del processo di pianificazione e controllo: il master budget. Esempio sul processo di budget: caso Hampton Freeze in ottica tradizionale (funzionale) |
Lazzarotti |
| 10 |
Il Business Process Re-engineering (BPR): l'attività di re-engineering, l'implementazione sul campo, la rimozione degli ostacoli, la standardizzazione - Esercitazione |
Raimondi |
| 11 |
I sistemi di controllo di gestione a supporto del processo di pianificazione e controllo: il master budget. Esempio sul processo di budget: caso Hampton Freeze in ottica tradizionale (funzionale) + esercizi |
Lazzarotti |
| 12 |
Sostenere il miglioramento nel tempo. Il Business Process Improvement (BPI), l'approccio Toyota ed il TMS, il Kaizen ed i suoi strumenti (7+7), le 5S, la gestione Lean, le tecniche SMED |
Raimondi |
| 13 |
Riepilogo parte prof. Raimondi |
Raimondi |
| 14 |
Esercizi budget |
Lazzarotti |
| 15 |
Analisi scostamenti |
Lazzarotti |
| 16 |
Analisi scostamenti |
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| 17 |
Activity based costing teoria ed esercizi |
Lazzarotti |
| 18 |
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Aspetti motivazionali del controllo di gestione
- A cosa sono realmente sensibili le persone che lavorano, dal primo livello operativo al dirigente
- Creare un clima stimolante e interessante (la vera motivazione)
- L'importanza della dimensione relazionali nella gestione dei processi
- Alcuni esempi di situazioni aziendali e organizzative affrontate con l’approccio presentato
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Traquandi |
| 19 |
Segue;
- Le scelte di fondo che determinano la personalità e i modi comportamentali nella vita e nel lavoro
- Gli egogrammi,lo strumento per rappresentare e confrontare le personalità
- Il concetto di Copione, ovvero il destino che ci siamo decisi
- L’impatto del Copione sulla vita degli individui e del gruppo
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Traquandi |
| 20 |
Il reporting e la struttura del sistema di controllo di gestione, per centri di responsabilità: centri di costo, di ricavo, di spesa, centri di profitto, centri di investimento. Full costing and variable costing, costi controllabili e non controllabili, conti economici parziali per divisione e linea di prodotto.
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Lazzarotti |
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21
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Approfondimento su centri di investimento: le misure di redditività e le tecniche finanziarie (ROI, reddito residuale, EVA). (Le business unit/divisioni e i prezzi di trasferimento). Sintesi su assegnabilità delle diverse misure ai diversi livelli organizzativi. Gli indicatori non finanziari. La Balanced Scorecard. |
Lazzarotti |
| 22 |
Approfondimento sull'oggetto di rilevazione nuovo prodotto/servizio: la valutazione delle prestazioni dei prodotti/servizi lungo tutto il ciclo di vita. Il Target costing, il Kaizen costing e il Life Cycle costing. La definizione tradizionale dei prezzi e il concetto di markup |
Lazzarotti |
Letture |
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