Scuola di Diritto
Scheda Insegnamento
Anno Accademico 2012/13 Secondo Semestre
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Obiettivi di Apprendimento
Il corso, strutturato in dieci moduli, si propone di illustrare agli studenti le principali caratteristiche degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, sia interne che internazionali.
I primi quattro moduli saranno dedicato all’analisi del principale strumento di risoluzione delle controversie alternativo al ricorso alla giustizia ordinaria, l’arbitrato. Tale istituto verrà analizzato con particolare riferimento alle più recenti riforme legislative, tra cui, soprattutto, il D. Lgs. 2/2/2006, n. 40. Il primo modulo sarà dedicato all’illustrazione delle principali nozioni in materia (natura dell’arbitrato, compromettibilità della controversia, decisione secondo equità e secondo diritto…). Il secondo modulo sarà incentrato sull’analisi della convenzione arbitrale (nelle sue differenti modalità di esplicazione, compromesso, clausola compromissoria e convenzione arbitrale in materia extracontrattuale), delle modalità di nomina degli arbitri e di costituzione del tribunale arbitrale. Nel terzo modulo verrà affrontato il vero e proprio procedimento arbitrale, con particolare riferimento alla possibilità per le parti di decidere le regole ad esso applicabili e ai mezzi istruttori esperibili. Il quarto modulo, infine, sarà dedicato al lodo arbitrale, alla sua efficacia (particolarmente in raffronto alla sentenza emessa nell’ambito di un giudizio ordinario) e ai mezzi per impugnarlo.
Il quinto modulo, invece, si concentrerà sugli altri strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, tra cui, soprattutto, il procedimento di conciliazione come disciplinato dal d.lgs. n. 4.3.2010, n. 28; particolare attenzione sarà dedicata ai rapporti (e alle interazioni) tra procedimento di mediazione e processo ordinario.
I successivi tre moduli, invece, saranno dedicati agli arbitrati speciali e agli arbitrati amministrati. Il sesto modulo, in particolare, analizzerà le peculiarità degli arbitrati in materie speciali (arbitrato societario, arbitrato in materia di opere pubbliche, arbitrato sportivo) e degli arbitrati amministrati (ai sensi dell’art. 832 c.p.c.). Il settimo modulo, invece, sarà dedicato all’analisi del funzionamento dell’arbitrato amministrato più utilizzato in Italia, vale a dire quello amministrato dalla Camera Arbitrale di Milano. L’ottavo modulo, quindi, incomincerà ad affrontare il tema degli arbitrati internazionali, partendo dall’arbitrato amministrato più utilizzato per le controversie commerciali internazionali, e precisamente quello amministrato dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) di Parigi.
Gli ultimi due moduli, infine, saranno dedicato esclusivamente all’arbitrato internazionale; in particolare, il nono modulo analizzerà le principali nozioni in tema di arbitrato internazionale; il decimo modulo, infine, affronterà il problema dell’efficacia e del riconoscimento dei lodi internazionali.