Il corso è articolato in due parti:

- I semestre: Diritto amministrativo I

- II semestre: Diritto amministrativo II (giustizia amministrativa)

Il corso intende preparare lo studente a "gestire" con competenza e autonomia la materia del diritto amministrativo attraverso l'apprendimento degli istituti che ne costituiscono il tratto peculiare e caratterizzante. La natura fortemente evolutiva della disciplina induce infatti a privilegiare l'approfondimento dei principi che la regolano rispetto alla conoscenza delle singole normative di settore. All'analisi di un settore specifico sarà peraltro dedicato un seminario che affiancherà il corso.

Particolare attenzione sarà riservata agli effetti istituzionali del nuovo contesto economico e sociale, in primis la ridefinizione del rapporto pubblico-privato. 
 

 

Il corso è dedicato all'analisi della giustizia amministrativa, ricomprendendo in essa lo studio sia della giurisdizione amministrativa che della giurisdizione ordinaria nei confronti delle pubbliche amministrazioni.

 

1.  Lo sviluppo della sfera pubblica e del diritto amministrativo.

2.  Interessi e amministrazioni pubbliche. Le posizioni giuridiche soggettive nei confronti della pubblica amministrazione.

3.  L'organizzazione amministrativa: enti territoriali e altri organismi pubblici; organi e uffici; attribuzione e competenza; mezzi (personale e beni).

4.  L'attività amministrativa: attività autoritativa; attività negoziale; servizi pubblici.

5.  Il procedimento amministrativo: classificazioni e fasi.

6.  Il provvedimento amministrativo: elementi; classificazioni; efficacia; invalidità.

7.  La responsabilità della pubblica amministrazione e dei suoi funzionari.

8.  Le trasformazioni imposte dal nuovo contesto economico e sociale.

1.  Ragioni, origini ed evoluzione della giustizia amministrativa.

2.  I principi costituzionali sulla tutela del cittadino nei confronti della p.a.

3.  La giurisdizione ordinaria nei confronti della p.a.

4.  Il quadro generale della giurisdizione amministrativa.

5.  L'interesse legittimo.

6.  Il giudizio amministrativo di primo grado.

7.  La tutela cautelare.

8.  L’appello e gli altri rimedi nei confronti della sentenza.

9.  Il giudicato amministrativo e l'esecuzione della sentenza.

 

L’esame, a scelta dello studente, potrà consistere in un’unica prova oppure in due distinte prove, la prima concernente la parte sostanziale e la seconda quella processuale. In quest’ultimo caso la votazione finale sarà la media delle votazioni riportate nelle due prove.

Corso, G., Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, 2008 (ad esclusione dell’ultimo capitolo relativo alla tutela giurisdizionale).

Materiale di supporto alla prima parte del corso è disponibile sul sito my .liuc.it.

 

Per la raccolta delle fonti, strumento necessario per la preparazione di Diritto amministrativo I e II, si consiglia il Codice breve diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, ultima edizione disponibile o, in alternativa, Codice amministrativo Editio minor, Simone, Napoli, 2009.

 

NB: Chi deve conseguire la laurea triennale, e quindi deve superare solo l’esame di Diritto amministrativo I, è tenuto a studiare anche l’ultimo capitolo relativo alla tutela giurisdizionale del libro di testo di G. Corso.

 

Travi, A., Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, 2008.

Gli studenti che intendono passare dai corsi di laurea triennale e specialistica al corso di laurea magistrale (quinquennale) e hanno già sostenuto sia Diritto amministrativo I che Diritto amministrativo II (giustizia amministrativa), per ottenere gli ulteriori 3 CFU richiesti, dovranno partecipare ai seminari appositamente organizzati, i cui orari saranno indicati all’inizio dell’anno. Gli studenti che hanno sostenuto solo Diritto amministrativo I, dovranno preparare l’esame di Diritto amministrativo II (giustizia amministrativa) da 8 CFU sul libro di testo indicato in bibliografia, integrato dal seguente articolo:

Galetta, U. D., L’art. 21 octies della novellata legge sul procedimento amministrativo nelle prime applicazioni giurisprudenziali: un’interpretazione riduttiva delle garanzie procedimentali contraria alla Costituzione e al diritto comunitario, in Il Foro amministrativo T.A.R., 2005, fasc. 6, pagg. 91-112.