Gestione dei Processi Logistico Produttivi
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale - classe 10 percorso Industriale 6° Anno Ciclo Annuale Unico
Docenti
CREAZZA ALESSANDRO, Lezioni
CREAZZA ALESSANDRO, TutorShip
ROSSI TOMMASO, Titolare
DALLARI FABRIZIO, Lezioni
Obiettivi del corso
Il corso può essere logicamente suddiviso in due moduli: uno attinente alla gestione della produzione, l’altro secondo alla logistica industriale.
In particolare, il primo di Gestione della Produzione Industriale si propone di fornire una prima base di conoscenza sulle problematiche di esercizio degli impianti industriali, e di dotare gli allievi delle conoscenze necessarie per individuare gli obiettivi competitivi di un sistema produttivo e per orientare di conseguenza le varie scelte che ne caratterizzano la gestione, nel rispetto dei vincoli di tipo tecnologico, impiantistico e finanziario imposti dal contesto.
Dopo una prima parte di introduzione al concetto di impianto industriale e di classificazione dei diversi modi di produrre, si analizzano i costi rilevanti per l'esercizio degli impianti, nonché i concetti di sviluppo tecnologico e obsolescenza.
Si affrontano poi in dettaglio le tematiche proprie della programmazione della produzione, approfondendo le fasi del ciclo di pianificazione, programmazione e controllo della produzione ed identificando i modelli di programmazione che meglio si adattano ai differenti contesti.
In particolare si affrontano i temi di formulazione del piano principale di produzione (MPS: Master Production Schedule), di pianificazione dei fabbisogni (MRP: Material Requirements Planning) e di schedulazione della produzione; vengono inoltre approfondite le tematiche di gestione delle scorte e dei materiali con approcci tradizionali (lotto economico, intervallo di riordino) e con approcci derivati dalle tecniche produttive giapponesi (produzione in kanban).
Il secondo di Logistica Industriale tratta il complesso degli aspetti connessi all'approvvigionamento, alla produzione (richiami), alla distribuzione dei prodotti finiti ed al servizio post-vendita. L'ottica adottata è quella della visione integrata del processo logistico, ossia volta all'ottimizzazione, dell'intero sistema fino al recupero/riciclo degli imballaggi. Vengono sviluppati sia gli aspetti tecnologici e gestionali di base, sia gli aspetti metodologici, con particolare riferimento ai criteri di scelta fra le diverse soluzioni tecniche esaminate.
Precompetenze
Programma
Parte di Gestione della Produzione Industriale
PRINCIPI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI
1. Tipologie dei sistemi produttivi industriali
- Produzioni manifatturiere, produzioni di processo
- Produzione continua, intermittente, unitaria
- Produzione su commessa e per magazzino
- Soluzioni per le produzioni di processo (tipi di flusso, tipi di conduzione)
- Soluzioni per le produzioni manifatturiere (fabbricazione: job-shop, cellule, linee; montaggio: posto fisso, linee)
- La rappresentazione dei processi (diagr. tecnologico, flow-sheet, layout, schemi flusso, procedure)
TECNICHE DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE
1. Introduzione alla gestione della produzione come componente della logistica integrata
- Definizione e importanza della gestione della produzione nella logistica industriale: Il modello interpretativo della realtà aziendale: analisi-diagnosi-terapia
- Discussione di casi aziendali
2. Costi
- I costi rilevanti per le decisioni: il costo di setup, il costo di stockout; il costo della produzione in orario straordinario, il costo della produzione esterna, il costo di mantenimento a scorta
- Discussione di casi aziendali
3. Modelli di gestione delle scorte
- Tipologie ed obiettivi delle scorte
- Classificazione dei modelli di gestione a scorta
- Il modello del lotto economico
- Il modello a intervallo di riordino fisso
- Il calcolo delle scorte di sicurezza
- Discussione di casi aziendali
4. Programmazione aggregata della produzione
- Programmazione aggregata delle produzione; obiettivi e tempistiche; vincoli considerati
- Discussione di casi aziendali
5. Pianificazione dei fabbisogni: MRP
- Confronto approcci push e pull alla programmazione della produzione; domanda dipendente e indipendente; tempificazione dei fabbisogni; distinte base
- Il material requirement planning: i dati, la modalità operativa, i risultati
- Profili di immesso
- Discussione di casi aziendali
- Le distinte di pianificazione
6. Just in time
- Filosofia e tecniche JIT
- Il kanban: funzionamento generale; regole del kanban; requisiti per l'implementazione; tipi di kanban (fornitori, magazzino, elettronico, pieno per vuoto)
- Discussione di casi aziendali.
7. La misura del lavoro
- Il concetto di tempo standard
- Metodi e tecniche per la misura del lavoro
- La curva di esperienza
- Discussione di casi aziendali
Parte di Logistica Industriale
1. La logistica integrata
- Richiami alla logistica come visione integrata del processo: approvvigionamenti, produzione, distribuzione,
servizio al cliente, recupero e riutilizzazione degli imballaggi e dei prodotti dismessi
2. Le strutture fisiche di supporto
- Imballaggio
- Movimentazione interna
- Stoccaggio
- Picking
- Trasporti esterni
3. Imballaggi e ambiente
- Tipologie di imballaggi
- La gestione degli imballaggi pre- e post-consumo
- Il protocollo di Kyoto e la proposta italiana del “recycling fund”
- Il ciclo di vita dei prodotti
- La filiera dell’alluminio
4. Il sistema informativo logistico
- EDI
- Standard Odette
5. Organizzazione della struttura logistica
Modalitą d'esame
L'esame prevede prove parziali e una prova finale di valutazione, tutte scritte.
Bibliografia
Brandolese A., Pozzetti A., Sianesi A., Gestione della Produzione Industriale, Hoepli, Milano 1991.
Grando A., Sianesi A., Casi di Gestione della Produzione Industriale, EGEA, Milano 1994.
Amici di Franco Turco (a cura di) , Esercizi di Gestione della Produzione Industriale, CUSL, Milano 2001.
Dispensa del corso elaborata dai docenti.
Dallari F., Casi applicativi di logistica, CUSL, Milano 2000
Caron F., Marchet G., Wegner R., Impianti di movimentazione e stoccaggio dei materiali, Hoepli, 1997