Diritto ed economia delle operazioni societarie straordinarie
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 6° Anno Primo Ciclo Semestrale
Docenti
FORNARA ELENA, Lezioni
REBOA MARCO, Titolare
SINATRA ALESSANDRO, Lezioni
DI NOLA SERGIO, Lezioni
Obiettivi del corso
Il corso di Diritto ed economia dei gruppi e delle
operazioni straordinarie è stato progettato come naturale completamento degli
insegnamenti di diritto commerciale e di economia aziendale impartiti nei corsi
precedenti. L’obiettivo è quello di coniugare aspetti giuridici ed economici sottesi
a tematiche comunemente affrontate dal giurista d’impresa e dall’avvocato
d’affari.
I temi oggetto di analisi saranno trattati preliminarmente
sotto l’aspetto giuridico al fine di consentire agli studenti di approfondire profili
trattati in via analitica durante i corsi di diritto commerciale e,
successivamente, saranno fornite chiavi di lettura per la loro disamina da un
punto di vista più strettamente economico, con brevi riferimenti ai lineamenti
strategici.
Ai fini di fornire una prospettiva di valutazione atta a
inquadrare, tra l'altro, le operazioni di crescita esterna, si presenteranno
alcune tra le principali metodologie adottabili per la valutazione del capitale
economico d'impresa. Saranno inoltre presentati per cenni i cosiddetti metodi
di valutazione basati sul mercato, quali quelli delle transazioni comparabili,
dei prezzi di borsa e dei multipli.
Programma
1. Le operazioni di finanza straordinaria:
riferimenti al valore economico e prezzo nella legislazione vigente.
2. L’esplicitazione
del concetto di valore economico e prezzo.
2.1 Il valore del capitale
economico.
2.2 Il valore potenziale.
2.3 Le grandezze dedotte dal
mercato o da operazioni di negoziazione.
2.4 Le grandezze orientative
dedotte dall’esperienza.
2.5 Il valore di liquidazione.
3. Il recesso del socio (art. 2437 ter c.c.) e i
criteri di valutazione indicati dal legislatore.
3.1 Il concetto
di valore economico, prezzo fattibile e fair value.
3.2 L’arbitrarietà
concessa agli amministratori nella stima del valore di liquidazione delle
azioni
3.3 I criteri legali
previsti dalla norma (approccio patrimoniale, approccio reddituale, approccio
di mercato, approccio dei metodi misti
patrimoniali – reddituali).
3.4 Il criterio
convenzionale (quarto comma art. 2437 ter c.c.)
3.5 I premi di
maggioranza e gli sconti di minoranza.
3.6 La
determinazione del valore di liquidazione per le società quotate.
4. Il conferimento
(artt. 2342, 2343, 2343 bis, 2343 ter, 2440 e 2441 c.c.).
4.1 La
perizia estimativa obbligatoria nel caso di conferimenti di beni in natura o
crediti.
4.2 La corrispondenza tra il valore nominale e
il valore reale del patrimonio oggetto di conferimento.
4.3 Il
conferimento in società pre-esistenti e la tutela dei socie cui non spetta il
diritto di opzione:la funzione del
sovrapprezzo azioni (art. 2440 e 2441 c.c.).
4.4 La modalità di determinazione del
prezzo di emissione delle nuove azioni a seguito dell’aumento di capitale con
esclusione del diritto di opzione (art. 2441, sesto comma c.c.).
4.5 Le
problematiche connesse alla diluizione della partecipazione degli azionisti di
minoranza.
5. Aumento di
capitale con esclusione del diritto di opzione (artt. 2440 e 2441 c.c.)
5.1 I criteri di determinazione
del prezzo di emissione delle nuove azioni.
5.2 La funzione di garanzia del
sovrapprezzo.
6. La fusione (artt. 2501 e seguenti c.c.)
6.1 Il rapporto di
cambio: significato e modalità di determinazione.
6.2 L’omogeneità
dei criteri di valutazione nella determinazione del rapporto di cambio.
6.3 La determinazione
del rapporto di cambio in presenza di differenti categorie di azioni.
6.4 Le differenze
da fusione.
6.5 La modalità di
determinazione delle differenze da fusione e loro trattamento contabile.
6.6 Le
problematiche connesse all’assetto proprietario della società risultate dalla
fusione.
7. La fusione con indebitamento (art. 2501 bis c.c.)
7.1 La sostenibilità economica-finanziaria
del piano: il piano industriale e le logiche sottese alla sua costruzione,
struttura dell'indebitamento post fusione; fonti delle risorse finanziarie per
il soddisfacimento dell'indebitamento post fusione.
7.2 La
costruzione dei flussi di cassa per la analisi di sostenibilità del debito.
7.3
L'analisi di sensitività: worst case finanziario e worst
case operativo.
8. La scissione.
8.1 Il rapporto di
cambio: significato e modalità di determinazione.
8.2 La
determinazione del rapporto di cambio in presenza di differenti categorie di
azioni.
8.3 Le differenze
da fusione.
8.4 La modalità di
determinazione delle differenze da fusione e loro trattamento contabile.
8.5 Le
problematiche connesse all’assetto proprietario della società risultate dalla
fusione.
9. Un approcciio strategico alle operazioni di finanza
straordinaria
10. OPA e OPS (artt. 101 bis e segg. TUF).
10.1 Le modalità di determinazione del
prezzo di OPA (o del concambio nel caso di OPS).
10.2 La valutazione della congruità del
prezzo di OPA.
10.3
La valutazione del cd. premio da OPA.
Nel corso della prima lezione sarà fornito agli studenti un
syllabus con indicazione analitica dei contenuti delle singole sessioni.
Modalitą d'esame
Al termine delle lezioni è previsto un colloquio orale.
Bibliografia
Materiale distribuito in aula.
Capitoli tratti da :
- Notari M. (a cura di),
Dialoghi tra giuristi e aziendalisti in tema di operazioni straordinarie,
Giuffrè Editore, Milano 2008.
- Potito, L., Le operazioni straordinarie nell’economia delle imprese, G.
Giappichelli Editore – Torino, 2006.