Il corso di ‘Economia delle imprese del Made in Italy’ approfondisce l’analisi del fenomeno, esplorando la ricchezza dei distretti produttivi italiani attraverso l’analisi di settori industriali e di imprese eccellenti.  

 

Nel far questo, il corso sviluppa un percorso attraverso la storia, la geografia, la cultura, la società e l’economia italiana, al fine di comprendere le radici profonde della competitività del sistema economico italiano.

 

Il corso ne esamina le peculiarità sottolineando le capacità manageriali, organizzative e strategiche delle imprese e dei loro marchi nei settori che svolgono un ruolo determinante nel Made in Italy: tessile abbigliamento e moda, arredamento e design, calzaturiero ed eno-gastronomico.

 

Particolare attenzione è riservata alla gestione d’impresa, alle leve competitive legate al sistema dei distretti industriali, alla creatività e al design.

 

Ciascun tema fondamentale è sviluppato anche da un testimone esterno (imprenditore o dirigente) delle aziende più significative dei diversi settori esaminati. Ciò con lo scopo di offrire agli studenti sia un panorama sulle caratteristica delle imprese leader, sia di conoscere di persona gli attori principali che guidano le imprese.

 

Il corso approfondisce, infine, l’attuale scenario competitivo in cui le imprese del Made in Italy si trovano ad operare, focalizzandosi sui percorsi di uscita dalla crisi. In questo contesto è prevista un’approfondita visita ad un’impresa per la quale sarà presente un testimone aziendale.

L’industria italiana e le origini del Made in Italy:

 

- introduzione al sistema economico italiano;

- origini sociali, culturali e storiche del sistema economico italiano;

- i settori di specializzazione dell’economia italiana: il 'Made in Italy';

- i distretti industriali e i sistemi locali di produzione: origini del fenomeno

- l’emergere di una nuova classe di medie imprese italiane;

- le radici della competitività italiana;

- il sistema italiano nel contesto internazionale;

- la sfida cinese e indiana;

- le strategie di marca aziendale e il problema della contraffazione;

- le strategie basate sulle valenze immateriali;

- forze e debolezze delle imprese del Made in Italy;

- i problemi strategici aperti;

- evoluzione dei sistemi distrettuali italiani: strategie di delocalizzazione, riposizionamento e uscita;

- oltre il modello tradizionale: l’emergere di imprese leader.

 

Imprese e settori eccellenti del Made in Italy:

 

- il tessile;

- il sistema moda;

- il settore calzaturiero;

- l’industria dell’arredo-design;

- l’industria alimentare;

- l’industria del lusso e della gioielleria;

- le eccellenze di nicchia.

Il corso prevede una presenza assidua da parte degli studenti.

All’inizio del corso sarà disponibile in rete un documento dettagliato che illustra le modalità e i criteri di valutazione. Agli studenti sarà richiesto di redigere un progetto la cui natura sarà discussa durante le lezioni.

La valutazione del progetto concorrerrà alla formazione del voto finale, per il quale risulteranno fondamentali sia i contributi significativi dati dallo studente durante lo svolgimento delle lezioni, sia i risultati dell’esame orale alla fine del corso.

Durante il corso verranno distribuiti articoli e rapporti di ricerca, che saranno a tutti gli effetti parte del materiale di studio per l’esame, unitamente ai lucidi presenti nel sito web del corso.

Il testo di riferimento è “F. G. Alberti, “Imprenditorialità e maturità”, Egea 2008”.