Statistica
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale - classe L-18 6° Anno Primo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale - classe L-18 6° Anno Primo Ciclo Semestrale
Docenti
D'ANGIO' ROBERTO, Esercitazioni
D'ANGIO' ROBERTO, Titolare
MELILLI EUGENIO, Ufficiale
Obiettivi del corso
Il Corso di Statistica è offerto in due
versioni: la versione Standard, impartita agli studenti della
Classe Standard, e la versione Challenge, impartita agli studenti
della Classe d’Onore. L’opzione tra Classe Standard e Classe d’Onore
dovrà essere esercitata entro e non oltre la data che verrà comunicata nella
prima lezione del Corso. Per la Classe Standard, che condivide con la Classe
d’Onore il programma di base del Corso di Statistica, le ultime
lezioni (cioè l’ultimo quarto del Corso) dopo la parte di base comune, non
affrontano nuovi argomenti essendo finalizzate esclusivamente alla
preparazione dello studente, tramite esercizi, in vista dell’esame di fine
Corso. Al contrario, per la Classe d’Onore le ultime lezioni sono
dedicate a fornire allo studente ulteriori e più avanzati strumenti
statistici (che sono materia d’esame per gli studenti della Classe d’Onore)
particolarmente professionalizzanti per le loro importanti applicazioni
aziendali in finanza, marketing, auditing contabile, controllo statistico di
qualità della produzione, ecc. Chi supera l’esame con la versione Challenge
ottiene un punto aggiuntivo (su 110) in sede di valutazione di laurea. Gli
obiettivi del programma di base, comune ad entrambe le Classi, del Corso di
Statistica si suddividono nei seguenti due filoni principali.
Statistica descrittiva. I valori delle variabili micro e macro
economiche che si osservano nella realtà dei mercati, valori che sono
detti dati grezzi, non danno luogo ai grafici e alle funzioni che
lo studente di economia aziendale ha appreso nei corsi di matematica e
matematica finanziaria. La Statistica descrittiva (anch’essa disciplina
matematica) riempie tale vuoto nelle competenze matematiche e professionali
dello studente di economia aziendale dandogli gli strumenti di analisi, di
sintesi e grafici, cioè gli strumenti statistici, per poter trarre dai
dati grezzi delle variabili micro e macro economiche le informazioniutili
per le decisioni imprenditoriali e finanziarie. In particolare lo
studente di economia aziendale apprenderà a trarre tali informazioni da diversi
tipi di grafici generati con il softwareExcel (software
utilizzato in pressoché tutte le aziende a livello mondiale, dalle più grandi
alle più piccole).
Calcolo delle probabilità e Statistica
Inferenziale. Il rischio
imprenditoriale e finanziario è originato unicamente dal fatto che i
valori futuri delle variabili micro e macro economiche non si possono
conoscere con certezza in anticipo rispetto al tempo futuro in
cui si vedrà se l’iniziativa imprenditoriale o finanziaria ha avuto successo
o è fallita. Ciò vuol dire che le variabili micro e macro economiche non
sono le variabili che lo studente di economia aziendale ha appreso nei
corsi di matematica e matematica finanziaria, bensì sono variabili aleatorie
o stocastiche cioè variabili i cui valori (o insiemi di valori) hanno
solo una certa probabilità (alta, bassa, ecc.) di verificarsi in futuro,
ma non la certezza. Il Calcolo delle probabilità e la Statistica
Inferenziale (anch’esse discipline matematiche) riempiono tale vuoto nelle
competenze matematiche e professionali dello studente di economia aziendale
dandogli gli strumenti probabilistici e statistici per fare previsioni
o stime dei valori futuri e non noti delle variabili micro
e macro economiche e sulla base delle quali (previsioni o stime) prendere
decisioni imprenditoriali e finanziarie.
Programma
PROGRAMMA DI BASE COMUNE ALLA CLASSE STANDARD
E ALLA CLASSE D’ONORE.
Statistica descrittiva. Dati grezzi, frequenza assoluta e relativa,
frequenza cumulata, rappresentazioni grafiche e tabellari, indici statistici
(moda, media, varianza, deviazione standard, quantili, mediana), la frequenza
relativa osservata come indice o misura della plausibilità del verificarsi di
un evento aleatorio.
Calcolo delle probabilità e Statistica
Inferenziale. I modelli
probabilistici (variabili aleatorie) uni-dimensionali discreti e continui. In
particolare: il modello gaussiano e il modello logonormale (p. es. per la
distribuzione rispettivamente del rendimento aleatorio ed del prezzo aleatorio
di un titolo finanziario quotato in Borsa). Modelli probabilistici
n-dimensionali (vettori aleatori), analisi della dipendenza bi-dimensionale,
correlazione lineare. Distribuzioni esatte ed approssimate asintoticamente
(teorema centrale del limite). Introduzione alla Statistica Inferenziale:
censimento e campionamento. Popolazione statistica, campione casuale e
realizzazione campionaria, stimatori di un parametro della popolazione e loro
proprietà. Stima puntuale e per intervallo del valore atteso, stima puntuale
della varianza. Test statistici. Modello di regressione lineare: metodo dei
minimi quadrati, stima dei coefficienti e test sui parametri.
PROGRAMMA DELLA CLASSE STANDARD.
Per la Classe Standard, che condivide con la
Classe d’Onore il programma di base del Corso di Statistica, le ultime
lezioni, dopo quelle della parte di base comune, non affrontano
nuovi argomenti essendo finalizzate esclusivamente alla preparazione
dello studente, tramite esercizi, in vista dell’esame di fine Corso.
PROGRAMMA DELLA CLASSE D’ONORE.
Per la Classe d’Onore oltre al programma
di base comune ad entrambe le Classi, fa parte del programma d’esame anche
il programma svolto nelle ultime lezioni dedicate a fornire allo studente
ulteriori e più avanzati strumenti statistici particolarmente
professionalizzanti per le loro importanti applicazioni aziendali in finanza,
marketing, auditing contabile, controllo statistico della qualità della
produzione, ecc.
Modalitą d'esame
Per entrambe le Classi l’esame si svolge in
forma scritta e, compatibilmente con le modalità organizzative di impiego del
laboratorio informatico, con una parte svolta mediante il software Excel o
mediante una prova di abilità di lettura di tabulati cartacei prodotti con
Excel stesso. Eventuali ulteriori dettagli o varianti circa le modalità d’esame
verranno comunicati durante lo svolgimento del Corso.
Bibliografia
Libri di testo e materiale didattico comune
alle due Classi.
Piccolo. D., Statistica per le decisioni,
2004, Editore Il Mulino, Bologna.
Eventuale altro materiale didattico sarà
comunicato e/o distribuito in aula durante lo svolgimento del corso.
Libri di consultazione per eventuali
approfondimenti (in particolare per la Classe d’Onore).
Libri di Statistica e Calcolo delle
Probabilità
Cicchitelli, G., Probabilità e Statistica,
2001, Maggioli Editore, Ravenna.
Mood A.M., Graybill, F.A., Boes, D.C., Introduction to
the theory of statistics, 1991, Editore McGraw-Hill.
Piccolo D., Statistica, 2000, Editore
Il Mulino, Bologna.
Eventuale altro materiale didattico sarà
comunicato e/o distribuito in aula durante lo svolgimento del corso.
Libri per le applicazioni aziendali della
Statistica e del Calcolo delle Probabilità
Adams, A., Booth, P., Bowie, D., Freeth, D., Investment
mathematics, 2003, Editore Wiley.
Brasini, S., Freo, M., Tassinari, F.,
Tassinari, G., Statistica aziendale ed analisi di mercato, 2004, Editore
Il Mulino, Bologna.
Dickinson, J.P., Statistical analysis in accounting and
finance, 1990, Editore Prentice-Hall.
Guy, D.M., Carmichael, D.R., Whittington, O.R., Audit
sampling. An introduction, 1998, Editore Wiley
Ruppert, D., Statistics and Finance, 2004, Editore
Springer.
Eventuale altro materiale didattico sarà
comunicato e/o distribuito in aula durante lo svolgimento del corso.