Diritto penale - Diritto penale dell'economia
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 6° Anno Ciclo Annuale Unico
Docenti
SARDELLA FABRIZIO, Seminari
NOVIK ADET TONI, Seminari
ZANCHETTI MARIO, Titolare
PONTANI MAURIZIO, Lezioni
FAGGIANO MONICA, Esercitazioni
Struttura didattica
Il corso è articolato in due parti:
- I semestre: Diritto penale
- II semestre: Diritto penale dell’economia
Obiettivi del corso
DIRITTO PENALE
Il corso si propone di introdurre gli studenti al sistema
del diritto penale, integrato alle altre "scienze penalistiche"
(criminologia, politica criminale). La prima parte sarà dedicata a un
approfondimento della questione di fondo: il ruolo del diritto penale come
strumento di controllo dei comportamenti incompatibili con la convivenza
civile. In questo contesto verranno affrontate le tradizionali "teorie
della pena" (retributiva, general-preventiva, special-preventiva).
Particolare attenzione verrà dedicata all'impiego dello strumento penalistico
come meccanismo di controllo di comportamenti indesiderati nell'ambito delle
attività economiche. La seconda parte del corso affronterà i principi
costituzionali rilevanti in materia penale. La terza parte analizzerà la
struttura del reato (tipicità, antigiuridicità, colpevolezza, punibilità).
L'ultima parte offrirà alcuni cenni sul sistema sanzionatorio vigente.
DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA
Obiettivo del corso di Diritto penale dell'economia è,
innanzitutto, quello di mettere in grado gli studenti di interpretare
correttamente una fattispecie incriminatrice e di applicare ad essa i
fondamentali istituti acquisiti con il corso di Diritto penale (generale, III
anno). Tale obiettivo, tradizionalmente riservato ai corsi di Diritto penale II
o Diritto penale – parte speciale, viene qui perseguito attraverso lo studio
privilegiato dei reati che incidono, direttamente o indirettamente,
sull'"economia".
Una prima parte del programma sarà dunque dedicata allo
studio del metodo attraverso cui il giurista interpreta una norma
incriminatrice per applicarla ai casi che di volta in volta si presentino alla
sua attenzione.
Una seconda parte del programma sarà rivolta allo studio di
concetti generali utili per la comprensione di tutto il diritto penale
dell'economia.
In seguito saranno affrontati diversi gruppi di norme,
attinenti, in particolare, al diritto penale fallimentare, al diritto penale
societario, alla disciplina della responsabilità da reato degli enti, al
diritto penale bancario, al diritto penale del mercato finanziario.
Programma
DIRITTO PENALE1. La
funzione del diritto penale.
1.1 Il ruolo del diritto penale nell'ordinamento
giuridico.
1.2 La scienza penalistica integrata (diritto
penale, criminologia, politica criminale).
1.3 La funzione della pena (retribuzione,
prevenzione generale, prevenzione speciale).
1.4 Il diritto penale e l'economia (economia
criminale - criminalità economica, crime and economics).
2. I
principi costituzionali rilevanti in materia penale.
2.1 Principi impliciti: materialità, necessaria
lesività, la teoria del bene giuridico.
2.2 Principi espliciti: legalità, colpevolezza.
3. La
struttura del reato.
3.1 La struttura tripartita (o quadripartita) del
reato: tipicità, antigiuridicità, colpevolezza (e punibilità).
3.2 Fatto tipico: condotta, evento e nesso
causale.
3.3 Antigiuridicità: le cause di giustificazione.
3.4 Colpevolezza: imputabilità,
errore, dolo, colpa, responsabilità oggettiva. Le cause soggettive di
esclusione della punibilità.
3.5 Il reato omissivo.
3.6 Le circostanze del reato.
3.7 Il tentativo.
3.8 Il concorso di persone nel reato.
3.9 Il concorso di reati.
3.10 Le condizioni oggettive di punibilità.
4. Il
sistema sanzionatorio.
4.1 Le pene principali.
4.2 Le pene accessorie.
4.3 Le misure di sicurezza.
4.4 Le sanzioni sostitutive.
4.5 Le misure alternative alla detenzione.
4.6 Le misure di prevenzione.
4.7 Le conseguenze di diritto civile del reato.
È vivamente consigliata la frequenza. Parti del manuale (che
saranno indicate a lezione) potranno essere sostituite con materiale
distribuito dal docente e con la partecipazione a seminari.
DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA
1. L'interpretazione
della norma penale.
2. Il
diritto penale dell'economia.
2.1 I confini mobili della materia.
2.2 Le diverse generazioni di norme.
2.3 I beni giuridici tutelati.
2.4 Le fattispecie omissive e il problema delle posizioni
di garanzia.
2.5 I soggetti attivi (la delega di funzioni, la
responsabilità delle persone giuridiche).
3. La
responsabilità delle società derivante da reato (D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231).
4. I
reati fallimentari.
5. I
reati societari (D. Lgs. 11 aprile 2002 n. 61).
6. La
tutela penale del mercato finanziario.
6.1 L'impresa e il mercato.
È vivamente consigliata la frequenza.
Modalitą d'esame
DIRITTO PENALELa prova di esame si svolgerà al
termine del corso e sarà esclusivamente orale. Non sono previste prove
intermedie.
DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA
La prova di esame si svolgerà al
termine del corso e sarà esclusivamente orale. Non sono previste prove
intermedie.
Bibliografia
DIRITTO PENALEPulitanò, D., Diritto penale, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
È indispensabile l'utilizzo di un codice penale aggiornato
(qualora norme del codice penale siano state modificate successivamente alla
pubblicazione dell'ultima edizione del manuale è comunque richiesta la
conoscenza almeno del testo della norma vigente al momento dell'esame).
Lettura consigliata:
Stella, F., Giustizia e modernità, Giuffrè, Milano,
ultima edizione.
Ulteriori letture saranno indicate nel corso delle lezioni.
È sempre possibile consultare il docente per integrare il programma con letture
di interesse del candidato.
DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIAPedrazzi, C., Alessandri, A., Seminara, S., Foffani, L.,
Spagnolo, G., Manuale di diritto penale dell’impresa, Monduzzi, Bologna,
Manuale di diritto penale dell’impresa – Edizione
ridotta – Parte generale e Reati fallimentari, Monduzzi, Bologna, 2003.
Zannotti R., Il nuovo
diritto penale dell’economia. Reati societari e reati in materia di mercato
finanziario, Giuffré, Milano, 2008 (Parte I; Parte II, capp. I, II, III, V
e VI; Parte III).
Gli studenti dovranno conoscere anche le seguenti sentenze,
disponibili presso la segreteria di Facoltà:
1) Cass., SS.UU., 26 marzo 2003, n° 25887, in Cass. Pen. 2003, pagg. 3310 ss.
2) Cass., sez. V, 19 ottobre 2000-10 gennaio 2001, n° 191,
in Dir. & Giust. n. 2/3 del 17 gennaio 2001.
Gli studenti dovranno prestare particolare attenzione a
eventuali modifiche legislative, sempre possibili in questa materia: nel caso,
all'esame dovranno mostrare di conoscere il testo normativo aggiornato. Il
docente e i suoi collaboratori sono a disposizione per informare gli
esaminandi.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante
il corso.