Istituzioni di diritto romano e Diritto romano
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 6° Anno Ciclo Annuale Unico
Docenti
MARELLI GIAN MARIA, Esercitazioni
PERGAMI FEDERICO, Titolare
GAGLIARDI LORENZO, Esercitazioni
Struttura didattica
Il corso è articolato in due parti:
- I semestre: Istituzioni di diritto romano
- II semestre: Diritto romano
Obiettivi del corso
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
Nel tratteggiare il quadro delle principali
istituzioni del diritto privato romano, il corso si propone di far comprendere
agli studenti la dimensione giuridica e storica del diritto romano, mostrando
le relazioni tra politica, economia e regole giuridiche.
Il diritto romano, svoltosi nel corso di ben
dodici secoli, è a questi effetti particolarmente istruttivo. Trasformatasi nel
giro di qualche secolo da borgo di contadini e agricoltori in capitale di uno
Stato mondiale, Roma creò un sistema giuridico che dimostrò sorprendenti
capacità di adattarsi ai mutamenti delle forme politiche ed economiche. Questa
capacità viene illustrata in modo esemplare dalla formazione in età
repubblicana di un sistema "parallelo" (detto ius honorarium), che affiancò il vecchio e oramai inadeguato
diritto civile, creando una serie di nuovi diritti grazie alla tutela giudiziale
accordata a situazioni in precedenza inesistenti o ritenute non necessarie di
tutela.
L'influsso del sistema politico ed economico
sulla formazione e sull'evoluzione del diritto verrà illustrato con particolare
riferimento al sistema contrattuale, al diritto di famiglia, ai diritti reali e
a quello ereditario. Nella parte del corso dedicata all'età imperiale si porrà
l'accento sui rapporti tra le forme del potere e il sistema delle fonti di
produzione del diritto.
DIRITTO ROMANO
Il corso, che rappresenta un approfondimento
rispetto all’insegnamento di Istituzioni di diritto romano, avrà come argomento
il processo romano della tarda antichità.
Particolare rilievo avrà il tema della
competenza giurisdizionale e in particolare verrà analizzato il tema
dell’appello e degli altri strumenti utilizzati, nel sistema della cognitio extra ordinem, per il riesame
delle sentenze nei vari gradi di giurisdizione sino alla definitiva decisione da
parte del Tribunale imperiale.
Programma
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
Il programma coincide, in linea di massima, con
il contenuto del libro di testo adottato.
Esso verrà integrato da riferimenti a istituti
del diritto privato, particolarmente idonei a illustrare le relazioni
politica/economia/diritto, cui si è accennato negli obiettivi del corso. Questa
parte del programma verrà messa a disposizione degli studenti in tempi
adeguati, con la pubblicazione di appunti e materiali a cura del docente.
DIRITTO ROMANO
La prima parte sarà incentrata sullo sviluppo
storico del sistema delle impugnazioni, mediante l’analisi delle fonti giuridiche
più significative.
Nella seconda parte, si tratteggerà il profilo
sistematico dell’istituto, come risultante dalle costituzioni del Codice
Teodosiano e Giustinianeo.
Attivitą seminariale
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
Verranno organizzati incontri di approfondimento
relativi a temi che emergeranno nel corso delle lezioni e delle discussioni con
gli studenti. A questi incontri parteciperanno il docente e/o i loro
collaboratori. La partecipazione a questi incontri è facoltativa. Gli studenti
che lo chiederanno potranno contribuirvi con relazioni su temi specifici,
concordati con il docente o con i collaboratori. Della partecipazione e del
contributo attivo alle attività seminariali si terrà debito conto al momento
della valutazione finale.
DIRITTO ROMANO
Da concordare con gli studenti frequentanti.
Modalitą d'esame
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
La prova d'esame si svolgerà in forma orale al
termine delle lezioni.
DIRITTO ROMANO
La prova d'esame si svolgerà in forma orale al
termine delle lezioni.
Bibliografia
ISTITUZIONI DI DIRITTO
ROMANO
Cantarella, E., Diritto romano: istituzioni e
storia, Mondadori 2010.
DIRITTO ROMANO
Pergami, F.,
Studi di diritto romano tardoantico, Giappichelli
Torino, 2011