Diritto Internazionale
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Giurisprudenza - classe 31 2° Anno Primo Ciclo Semestrale
Docenti
MALATESTA ALBERTO, Titolare
SANTINI ANDREA, Esercitazioni
SANTINI ANDREA, Seminari
Obiettivi del corso

L'insegnamento del diritto internazionale si propone di illustrare l'insieme sia delle norme che disciplinano la vita della comunità internazionale (rapporti coinvolgenti Stati e organizzazioni internazionali, il c.d. diritto internazionale pubblico), sia di quelle relative ai rapporti privati di carattere internazionale (diritto internazionale privato).

Saranno studiate in primo luogo le caratteristiche fondamentali e i principali contenuti dell'ordinamento internazionale, con particolare attenzione a quella parte dello stesso, sempre crescente, che spiega effetti e modifiche sui diritti interni e incide sulla posizione dei soggetti (persone fisiche e giuridiche) degli ordinamenti interni degli Stati. In questa prospettiva, particolare attenzione sarà dedicata alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui nell’ordinamento internazionale.

La seconda parte del corso avrà per oggetto i principi generali di diritto internazionale privato dell'ordinamento italiano. Alla luce del principale testo normativo in materia, la legge 31 maggio 1995 n. 218, saranno quindi illustrate le tecniche di delimitazione della giurisdizione italiana, di individuazione della legge applicabile e applicazione del diritto straniero e quella relative all'attribuzione di efficacia delle sentenze straniere.

Programma

Parte I – Diritto internazionale pubblico.

 

1.   I soggetti e le fonti dell'ordinamento internazionale.

1.1             Gli Stati e le organizzazioni internazionali: in particolare, le Nazioni unite e l'Unione europea.

1.2             Le norme consuetudinarie.

1.3             I trattati: formazione, interpretazione, applicazione, estinzione. La convenzione di Vienna del 1969 sul diritto dei trattati.

1.4             Gli atti delle organizzazioni internazionali; cenni al diritto comunitario.

 

2.   I contenuti del diritto internazionale.

2.1             L’individuo e la tutela internazionale dei diritti umani. Le principali convenzioni internazionali in materia.

2.2             La repressione dei crimini internazionali e i tribunali penali internazionali.

 

3.   Diritto internazionale e diritto interno.

3.1             L'adattamento dell'ordinamento interno al diritto internazionale. Costituzione italiana, diritto internazionale, diritto dell'Unione europea.

3.2             L'adattamento ai trattati: procedimento speciale e procedimento ordinario.

 

4.   L'illecito internazionale e la soluzione delle controversie internazionali.

4.1             La responsabilità internazionale degli Stati. L’elemento soggettivo e oggettivo dell’illecito. Le misure di autotutela individuale e collettiva.

4.2                Il divieto dell'uso della forza e le sue eccezioni. Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite: il capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite e la prassi più recente in materia.

4.3                La soluzione pacifica delle controversie internazionali. La Corte internazionale di giustizia e gli altri tribunali internazionali.

 

 

Parte II – Diritto internazionale privato.

 

1.   Nozioni introduttive.

1.1                Le fattispecie con elementi di estraneità: competenza giurisdizionale, norme di conflitto e riconoscimento delle sentenze straniere.

1.2                Struttura e funzione delle norme di diritto internazionale privato. L'unificazione internazionale della materia, con particolare riferimento all'ambito comunitario.

1.3                L'evoluzione storica del diritto internazionale privato sino alla legge di riforma del 1995: i caratteri generali della riforma.

 

2.   La competenza giurisdizionale italiana.

2.1                La determinazione dell'ambito della competenza giurisdizionale italiana. Il richiamo ai criteri di giurisdizione della convenzione di Bruxelles del 1968.

2.2             Accettazione e deroga della competenza.

2.3             La litispendenza.

 

3.   Il diritto applicabile.

3.1             Conoscenza e applicazione del diritto straniero.

3.2             Qualificazione e rinvio.

3.3             Ordine pubblico e norme di applicazione necessaria.

3.4             Cittadinanza e apolidia: cenni sulla legge italiana sulla cittadinanza.

3.5             Cenni ai singoli rapporti giuridici. Rinvio al corso di diritto internazionale privato e processuale.

 

4.   L'efficacia delle sentenze straniere.

4.1             Il riconoscimento automatico degli effetti delle sentenze straniere e la loro esecuzione. Le condizioni ostative al prodursi di questi effetti. La questione della procedura nel silenzio della legge n. 218.

4.2             Il richiamo delle sentenze straniere sulla base delle norme di conflitto.

Modalità d'esame

La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale.

Bibliografia
Per gli aspetti pubblicistici:
AA. VV., Istituzioni di diritto internazionale, Giappichelli, Torino, 2003, 2° ed., Carbone, S. M., Luzzatto, R., Santa Maria, A., (a cura di), (ad esclusione dei capp. V, VI, XI, XII, XIII).
Per lo studio diretto dei testi è inoltre essenziale:
Luzzatto, R., Pocar, F., Codice di diritto internazionale pubblico, Giappichelli, Torino, , ultima edizione disponibile, .
Per gli aspetti privatistici:
Pocar, F., Il nuovo diritto internazionale privato italiano, Giuffrè, Milano, 2002, 2° ed., (limitatamente alle pagine da 3 a 49 e da 78 a 84).
 
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