Obiettivo del corso di Diritto penale dell'economia è, innanzitutto, quello di mettere in grado gli studenti di interpretare correttamente una fattispecie incriminatrice e di applicare ad essa i fondamentali istituti acquisiti con il corso di Diritto penale (generale, III anno). Tale obiettivo, tradizionalmente riservato ai corsi di Diritto penale II o Diritto penale – parte speciale, viene qui perseguito attraverso lo studio privilegiato dei reati che incidono, direttamente o indirettamente, sull'"economia".
Una prima parte del programma sarà dunque dedicata allo studio del metodo attraverso cui il giurista interpreta una norma incriminatrice per applicarla ai casi che di volta in volta si presentino alla sua attenzione.
Una seconda parte del programma sarà rivolta allo studio di concetti generali utili per la comprensione di tutto il diritto penale dell'economia.
In seguito saranno affrontati diversi gruppi di norme, attinenti, in particolare, al diritto penale fallimentare, al diritto penale societario, alla disciplina della responsabilità da reato degli enti, al diritto penale bancario, al diritto penale del mercato finanziario.
1. L'interpretazione della norma penale.
2. Il diritto penale dell'economia.
2.1 I confini mobili della materia.
2.2 Le diverse generazioni di norme.
2.3 I beni giuridici tutelati.
2.4 Le fattispecie omissive e il problema delle posizioni di garanzia.
2.5 I soggetti attivi (la delega di funzioni, la responsabilità delle persone giuridiche).
3. La responsabilità delle società derivante da reato (D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231).
4. I reati fallimentari.
5. I reati societari (D. Lgs. 11 aprile 2002 n. 61).
6. La tutela penale del mercato finanziario.
6.1 L'impresa e il mercato.
È vivamente consigliata la frequenza. Per i frequentanti parti dei manuali (che saranno indicate a lezione) potranno essere sostituite con materiale distribuito dal docente e con la partecipazione a seminari.
La prova d'esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale.