Gestione della Produzione Industriale II
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale - classe 34/S 2° Anno Ciclo Annuale Unico
Docenti
SIANESI ANDREA, Titolare
BETTUCCI MARCO ENELIO FELICE, Lezioni
ROSSI TOMMASO, Lezioni
DALLARI FABRIZIO, Lezioni
Obiettivi del corso
Il corso intende completare il bagaglio di conoscenze relative alle tecniche ed ai modelli più innovativi di gestione della produzione industriale, esaminare le relazioni intercorrenti tra l'impostazione del sistema di gestione della produzione ed i momenti della progettazione e sviluppo del prodotto, del controllo della produzione industriale e delle scelte di automazione ed infine approfondire le possibilità di utilizzo e di supporto dei sistemi informativi di gestione della produzione.
In particolare le aree tematiche che verranno esaminate nel corso sono:
- gli aspetti connessi alla strategia di produzione, in cui la sempre maggiore rilevanza della prestazione efficacia, soprattutto lungo la dimensione "temporale" (time to market, time to product, ecc.) rispetto alla prestazione efficienza, ha visto il succedersi di numerosi paradigmi e "collezioni di metodologie" (TQM, JIT, lean production, One Kind Production, Quick response, solo per citare i più noti) la cui conoscenza non può non far parte del bagaglio di un ingegnere gestionale
- le tecniche avanzate di programmazione della produzione di medio periodo (approcci di aggregazione e disaggregazione di prodotti in famiglie e gruppi per la formulazione del piano principale di produzione, modellizzazione di sistemi multi-site) e la loro integrazione con le tecniche di definizione delle configurazioni di prodotto
- le tecniche di pianificazione della produzione, in cui si sta assistendo ad una critica sostanziale all'approccio "push" tradizionale gerarchico top-down (MRP), con lo sviluppo di modelli e tecniche che permettano un approccio "bottom-up" e con la conseguente ridefinizione delle variabili e delle funzioni obiettivi del problema (si passa da una pianificazione in cui l'obiettivo è sincronizzare la produzione "al più tardi" trascurando alcuni vincoli del problema, ad una pianificazione in cui l'obiettivo fondamentale è il rispetto assoluto dei vincoli di contesto); a testimonianza della rilevanza di queste tematiche basta considerare l'elevato numero di pubblicazioni, presentazioni a convegni e la proliferazione di lavori diffusi in siti Internet sul tema "Constraint Based Programming"
- le tecniche di schedulazione della produzione di breve periodo, dove i mutati obiettivi (da ottimizzazione delle risorse interne a ottimizzazione del servizio al cliente o assicurazione della fattibilità di un piano di produzione) hanno portato ad una proliferazione sia di modelli basati su approcci tradizionali (euristici ed ottimizzanti), sia a approcci assolutamente innovativi quali ad esempio gli agenti autonomi intelligenti, che hanno aperto numerose frontiere di ricerca e modellizzazione.
Precompetenze
Nessuna.


Programma
1. I metodi di analisi dei sistemi di Gestione della Produzione
Introduzione metodologica su tempi e fasi del ciclo di pianificazione, programmazione e controllo della produzione e sull'approccio analisi – diagnosi – terapia; la mappatura dei flussi informativi nelle aree tecniche.

2. Introduzione ai sistemi informativi di produzione
I concetti base di un sistema informativo di produzione; le relazioni tra Advanced Planning Systems (APS) e sistemi Enterprise Resource Planning (ERP); scenari e trend di evoluzione dei sistemi informativi di produzione.
La codifica dei prodotti; l'architettura informatica dei principali archivi di produzione; la gestione del magazzino fisico e fiscale.

3. La riprogettazione del ciclo di Pianificazione e Programmazione
Il quadro generale dei processi e dei moduli di un sistema informativo e obiettivi dell'intervento di riprogettazione.
Le previsioni di vendita: tecniche per l'elaborazione delle previsioni, il modulo Distribution Resource Planning (DRP), il configuratore di prodotto e di ciclo.
La progettazione: cenni di progettazione e sue ricadute sulla gestione della produzione, il modulo Product Data Management (PDM);
La pianificazione della produzione: il concetto di "critical Bill of Materials (BOM)", la programmazione aggregata multi-site, la modellazione make or buy.
La gestione dell'ordine: i concetti di Available to Promise (ATP) e Capable to Promise (CTP).
MRP e gestione delle scorte: le scorte strategiche, le scorte di sicurezza nei sistemi MRP, approfondimenti delle tecniche Just In Time, la determinazione del numero di kanban.
Lo scheduling: tecniche avanzate di gestione della produzione, gli agenti autonomi, le tecniche innovative

4. La gestione dei progetti APS
Integrazione dei sistemi di Supply Chain Planning (SCP) con i sistemi ERP. Le ricadute organizzative nell'area Gestione della Produzione.

Bibliografia
Testi di riferimento:
Brandolese A., Pozzetti A., Sianesi A., Gestione della Produzione Industriale, Hoepli, Milano 1991.
Grando A., Sianesi A., Casi di Gestione della Produzione Industriale, EGEA, Milano 1994.
Testi di approfondimento:
Stadler, Kilger, Supply Chain Management and Advanced Planning, Springer, 2000
 
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