Diritto dei mercati finanziari
Versione originale pubblicata
Obiettivi del corso
Il corso ha per oggetto l'analisi degli intermediari finanziari e dei mercati nel quadro legislativo, così come delineato, sia dal D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 (Testo Unico Bancario) sia dal D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Testo Unico della Finanza), e successive modificazioni.
Il programma prevede l'analisi dei soggetti che operano nel settore del credito e in quello dei valori mobiliari dal punto di vista giuridico e della regolamentazione di vigilanza cui sono sottoposti nonché la disciplina e le modalità operative dei mercati e la connessa vigilanza.
Programma
1. Introduzione: concetti economici e giuridici sull'intermediazione finanziaria e sul mercato mobiliare e creditizio.
2. Gli intermediari finanziari:
2.1 La disciplina all'esercizio delle imprese di investimento. In particolare: l'accesso all'esercizio dei servizi di investimento; i sistemi di vigilanza.
2.2 La prestazione dei servizi di investimento.
2.3 La disciplina delle crisi delle imprese di investimento.
3. Gli investitori istituzionali (Sgr, Sicav, fondi comuni, fondi pensione):
3.1 I profili giuridici.
4. Gli strumenti finanziari: di debito, di capitale e derivati.
5. I mercati:
5.1 Mercati regolamentati e mercati non regolamentati
5.2 Mercati e comparti di mercato
5.3 La gestione accentrata di strumenti finanziari.
Modalitą d'esame
La prova d'esame si svolgerà al termine del corso e consisterà in una prova orale.
Bibliografia
Annunziata, F., La disciplina del mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, ultima edizione (capitoli da I a XIV compreso).
Gli studenti dovranno inoltre conoscere il testo vigente delle leggi di riferimento (Testo Unico Bancario e Testo Unico della Finanza).
I docenti si riservano di indicare ulteriori testi e materiali di studio in funzione delle eventuali modifiche legislative.
Ulteriore materiale di documentazione e di studio potrà inoltre essere segnalato o distribuito agli studenti nell'ambito del corso.