Introdurre lo studente ai grandi temi dell'economia internazionale. Il corso è incentrato su un'interrelazione continua tra teoria e fatti empirici. La teoria è usata per garantire una semplificazione e una "pulizia" di ragionamento su problemi per loro natura molto complessi. Il riferimento ai fatti empirici costituisce l'ossatura e la motivazione del corso.

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1. Introduzione: le principali caratteristiche del processo di globalizzazione;

 

2. cause e conseguenze del commercio internazionale:

2.1 il principio dei vantaggi comparati: le differenze nelle produttività relative;

2.2 il principio dei vantaggi comparati: le differenze nelle dotazioni fattoriali relative;

 

3. commercio internazionale e distribuzione del reddito: il breve e il lungo periodo;

 

4. commercio internazionale e crescita economica;

 

5. concorrenza imperfetta ed economie di scala come cause del commercio estero;

 

6. movimenti internazionali dei fattori produttivi:

6.1 movimenti del fattore lavoro;

6.2 movimenti del fattore capitale: investimenti diretti all'estero e altre forme di internazionalizzazione
      dell'impresa;

 

7.  ruolo del governo nel commercio internazionale:

7.1  introduzione: gli strumenti di politica commerciale;

7.2  il dibattito sui vantaggi del libero scambio;

7.3  protezionismo e paesi in via di sviluppo;

7.4  La regolamentazione del commercio internazionale: il ruolo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio

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L’esame consisterà in una prova scritta. Maggiori dettagli saranno comunicati all’inizio del corso.

 

 - Krugman, P., Obstfeld, M., Economia Internazionale, vol. 1, terza edizione, Milano, Hoepli, 2003.

 

 (Syllabus dettagliato del corso on-line)