Diritto dell'Arbitrato
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Giurisprudenza - classe 31 6° Anno Secondo Ciclo Semestrale
Obiettivi del corso
Nel quadro del commercio nazionale e planetario, l’istituto dell’arbitrato assume sempre maggior importanza grazie alla sua indubbia capacità di risolvere efficientemente le controversie in tempi brevi, così soddisfacendo le esigenze delle imprese e dei privati e costituendo uno strumento decisivo per sottrarre la lite ai tempi della giustizia ordinaria, purtroppo non compatibili con la società moderna.
L’arbitrato costituisce pertanto un tema che deve essere ormai padroneggiato da qualsiasi professionista del diritto.
Il corso si propone di illustrare agli studenti, anche alla luce della recente riforma in materia (D. Lgs. 2/2/2006, n. 40), l’arbitrato nelle sue differenti tipologie: arbitrato rituale (artt. 806 ss. cod. proc. civ.), arbitrato libero, arbitrato societario ed arbitrato internazionale.
Si porrà particolare attenzione al nesso tra gli imprescindibili profili tecnico-giuridici ed i loro effetti sul piano applicativo.
Programma
1.   L’arbitrato rituale e l’arbitrato irrituale.
2.   L’arbitrato societario.
3.   L’arbitrato internazionale.


(Per gli studenti che sosterranno l’esame nel corso della laurea magistrale (classe delle lauree specialistiche -  22S) è prevista un’integrazione da 1 credito formativo da concordare con il docente)
Modalità d'esame
Gli esami hanno luogo in forma orale.
Bibliografia
Verde, G., Lineamenti di diritto dell’arbitrato, Giappichelli, Torino, 2004, , (pagg. 165).
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all'inizio del corso.
 
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