Diritto Industriale
Versione originale pubblicata
Corso di Laurea Triennale in Giurisprudenza - classe 31 6° Anno Secondo Ciclo Semestrale
Obiettivi del corso
Il corso si propone di analizzare, anche attraverso l'analisi di casi giurisprudenziali, la disciplina della tutela della proprietà industriale (marchi e brevetti) e della concorrenza sleale. L'analisi degli istituti giuridici verrà condotta tenendo conto anche delle giustificazioni economiche della protezione. Agli studenti si richiede una partecipazione attiva alle lezioni, sia attraverso il costante studio dei materiali assegnati, sia attraverso l'intervento durante le ore di lezione, che saranno organizzate, quanto più possibile, in forma di discussione.
Attenzione: durante lo svolgimento del corso verranno esaminate le modifiche introdotte dal Codice della Proprietà Industriale (d. lgs. 10 febbraio 2005 n. 30, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale S.O. n. 52 del 4 marzo 2005 e in vigore dal 19 marzo 2005).
Programma
Parte I - Economia dei diritti di proprietà industriale e ragioni della tutela.
 
1.   Nozioni introduttive.
1.1   La nozione di brevetto e di marchio e l'oggetto della tutela. La disciplina della concorrenza sleale: funzioni originarie e interpretazioni attuali.
 
2.   Economia dei diritti di proprietà industriale e ragioni della tutela.
2.1   Economia dell'innovazione e tutela brevettuale.
2.2   La funzione economica del marchio nella concorrenza tra imprese.
2.3   Significati e funzioni di una disciplina della concorrenza: concorrenza sleale ed antitrust.
 
Parte II - La disciplina positiva.
 
1.   Il marchio.
1.1   Evoluzione della normativa: dalla legge marchi al Codice della Proprietà Industriale.
1.2   Natura del marchio e funzione distintiva.
1.3   Requisiti di validità: capacità distintiva, novità.
1.4   La notorietà e il pre-uso.
1.5   Estensione territoriale e principio di esaurimento.
1.6   Acquisto del diritto: la registrazione.
1.7   Uso e abuso del marchio.
1.8   Tutela del diritto: confusione e contraffazione del marchio e strumenti di tutela.
1.9   Nullità ed estinzione.
1.10  Il marchio non registrato.
1.11  Il trasferimento e la licenza del marchio.
1.12  Il marchio comunitario.
 
2.   Il brevetto.
2.1   I requisiti di brevettabilità.
2.2   La procedura di brevettazione.
2.3   I diritti nascenti dal brevetto.
2.4   Gli strumenti di tutela.
2.5   Estensione del brevetto: estensione temporale; territorialità e principio di esaurimento.
2.6   La circolazione del brevetto: la licenza.
2.7   La disciplina comunitaria e il Brevetto Europeo.
2.8   La tutela del brevetto.
2.9   Tutela del know-how e disciplina dei segreti industriali (rinvio).
2.10  Brevetti speciali: la Legge 22 febbraio 2006, n. 78 in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche.
 
3.   La concorrenza sleale.
3.1   Storia ed evoluzione della disciplina.
3.2   Gli elementi (soggetti, canone della correttezza, danno).
3.3   Le fattispecie confusorie, tutela della forma e protezioni brevettuali.
3.4   La denigrazione e appropriazione di pregi.
3.5   La clausola generale del n. 3 dell’art 2598 e le fattispecie tipizzate.


(Per gli studenti che sosterranno l’esame nel corso della laurea magistrale (classe delle lauree specialistiche -  22S) è prevista un’integrazione da 1 credito formativo da concordare con il docente)
Modalità d'esame
Per i frequentanti è prevista una prova scritta, e una eventuale prova orale, al termine del corso. I non frequentanti sosterranno un esame orale.
Bibliografia
Manuale:
Vanzetti, A., Di Cataldo, V., Manuale di diritto industriale, Giuffrè , Milano , , ultima edizione, .
Casi giurisprudenziali ed altri materiali – anche in lingua inglese – verranno messi a disposizione degli studenti durante il corso.
La frequenza al corso è vivamente consigliata.
 
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