Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale - classe 17 Primo Ciclo Semestrale
Docenti
D'ANGIO' ROBERTO, Esercitazioni
D'ANGIO' ROBERTO, Titolare
MELILLI EUGENIO, Ufficiale
SAMPIETRO STEFANO, Esercitazioni
Obiettivi del corso
Il
Corso di Statistica è offerto in due versioni: la versione Standard,
impartita agli studenti della Classe Standard, e la versione Challenge,
impartita agli studenti della Classe d’Onore. L’opzione tra Classe Standard e Classe d’Onore dovrà essere
esercitata entro e non oltre la data che verrà comunicata nella prima lezione
del Corso. Per la Classe Standard, che condivide con la Classe d’Onore il programma di base del Corso di
Statistica, le ultime lezioni (cioè
l’ultimo quarto del Corso) dopo la parte di base comune, non affrontano nuovi
argomenti essendo finalizzate esclusivamente
alla preparazione dello studente, tramite esercizi, in vista dell’esame di fine
Corso. Al contrario, per la Classe d’Onore le ultime lezioni sono dedicate a fornire allo studente ulteriori e più avanzati strumenti statistici
(che sono materia d’esame per gli studenti della Classe d’Onore) particolarmente
professionalizzanti per le loro importanti applicazioni aziendali in finanza,
marketing, auditing contabile, controllo statistico di qualità della
produzione, ecc. Chi supera l’esame con la versione Challenge ottiene un punto
aggiuntivo (su 110) in sede di valutazione di laurea. Gli obiettivi del
programma di base, comune ad entrambe le Classi, del Corso di Statistica si
suddividono nei seguenti due filoni principali.
Statistica descrittiva. I valori delle variabili micro e macro economiche che si osservano nella realtà dei mercati,
valori che sono detti dati grezzi, non danno luogo ai grafici e alle
funzioni che lo studente di economia aziendale ha appreso nei corsi di
matematica e matematica finanziaria. La Statistica
descrittiva (anch’essa disciplina matematica) riempie tale vuoto nelle
competenze matematiche e professionali dello studente di economia aziendale
dandogli gli strumenti di analisi, di sintesi e grafici, cioè gli strumenti statistici, per poter trarre dai dati
grezzi delle variabili micro e macro economiche le informazioniutili per le
decisioni imprenditoriali e finanziarie.
In particolare lo studente di economia aziendale apprenderà a trarre tali
informazioni da diversi tipi di grafici
generati con il softwareExcel (software utilizzato in pressoché
tutte le aziende a livello mondiale, dalle più grandi alle più piccole).
Calcolo delle probabilità e Statistica
Inferenziale. Il rischio imprenditoriale e finanziario è
originato unicamente dal fatto che i
valori futuri delle variabili micro e
macro economiche non si possono
conoscere con certezza in anticipo
rispetto al tempo futuro in cui si vedrà se l’iniziativa imprenditoriale
o finanziaria ha avuto successo o è fallita. Ciò vuol dire che le variabili
micro e macro economiche non sono le
variabili che lo studente di economia aziendale ha appreso nei corsi di
matematica e matematica finanziaria, bensì sono variabili aleatorie o stocastiche
cioè variabili i cui valori (o insiemi di valori) hanno solo una certa probabilità (alta, bassa, ecc.) di
verificarsi in futuro, ma non la certezza. Il Calcolo delle probabilità e la Statistica
Inferenziale (anch’esse discipline matematiche) riempiono tale vuoto nelle
competenze matematiche e professionali dello studente di economia aziendale
dandogli gli strumenti probabilistici
e statistici per fare previsioni o stime dei valori futuri e
non noti delle variabili micro e
macro economiche e sulla base delle quali (previsioni o stime) prendere decisioni
imprenditoriali e finanziarie.
Programma
PROGRAMMA DI
BASE COMUNE ALLA CLASSE STANDARD E ALLA CLASSE D’ONORE.
Statistica
descrittiva. Dati grezzi, frequenza assoluta e relativa, frequenza cumulata,
rappresentazioni grafiche e tabellari, indici statistici (moda, media,
varianza, deviazione standard, quantili, mediana), la frequenza relativa osservata
come indice o misura della plausibilità del verificarsi di un evento aleatorio.
Calcolo
delle probabilità e Statistica Inferenziale. I modelli probabilistici (variabili
aleatorie) uni-dimensionali discreti e continui. In particolare: il modello
gaussiano e il modello logonormale (p. es. per la distribuzione rispettivamente
del rendimento aleatorio ed del prezzo aleatorio di un titolo finanziario
quotato in Borsa). Modelli probabilistici n-dimensionali (vettori aleatori), analisi
della dipendenza bi-dimensionale, correlazione lineare. Distribuzioni esatte ed
approssimate asintoticamente (teorema centrale del limite). Introduzione alla Statistica
Inferenziale: censimento e campionamento. Popolazione statistica, campione
casuale e realizzazione campionaria, stimatori di un parametro della
popolazione e loro proprietà. Stima puntuale e per intervallo del valore atteso,
stima puntuale della varianza. Test statistici. Modello di regressione lineare:
metodo dei minimi quadrati, stima dei coefficienti e test sui parametri.
PROGRAMMA
DELLA CLASSE STANDARD.
Per la Classe Standard, che condivide con la Classe
d’Onore il programma di base del
Corso di Statistica, le ultime lezioni,
dopo quelle della parte di base
comune, non affrontano nuovi argomenti essendo finalizzate esclusivamente alla preparazione dello studente, tramite esercizi, in
vista dell’esame di fine Corso.
PROGRAMMA
DELLA CLASSE D’ONORE.
Per la Classe d’Onore oltre al programma di base comune ad entrambe le Classi, fa parte del
programma d’esame anche il programma svolto nelle ultime lezioni dedicate a
fornire allo studente ulteriori e più avanzati strumenti statistici
particolarmente professionalizzanti per le loro importanti applicazioni aziendali
in finanza, marketing, auditing contabile, controllo statistico della qualità
della produzione, ecc.
Modalitą d'esame
Per entrambe le Classi l’esame si svolge in forma scritta e,
compatibilmente con le modalità organizzative di impiego del laboratorio
informatico, con una parte svolta mediante il software Excel o mediante una
prova di abilità di lettura di tabulati cartacei prodotti con Excel stesso. Eventuali
ulteriori dettagli o varianti circa le modalità d’esame verranno comunicati
durante lo svolgimento del Corso.
Bibliografia
Libri di testo e materiale didattico comune alle due
Classi.
Piccolo. D., Statistica per le decisioni, 2004,
Editore Il Mulino, Bologna.
Eventuale altro
materiale didattico sarà comunicato e/o distribuito in aula durante lo
svolgimento del corso.
Libri di consultazione per eventuali approfondimenti (in
particolare per la Classe d’Onore).
Libri di Statistica e Calcolo delle Probabilità
Cicchitelli, G., Probabilità e Statistica, 2001, Maggioli
Editore, Ravenna.
Mood A.M., Graybill, F.A., Boes, D.C., Introduction to the theory of statistics, 1991, Editore McGraw-Hill.
Piccolo D., Statistica, 2000, Editore Il Mulino,
Bologna.
Eventuale altro
materiale didattico sarà comunicato e/o distribuito in aula durante lo
svolgimento del corso.
Libri per le applicazioni aziendali della Statistica e
del Calcolo delle Probabilità
Adams, A.,
Booth, P., Bowie, D., Freeth, D., Investment
mathematics, 2003, Editore Wiley.
Brasini, S.,
Freo, M., Tassinari, F., Tassinari, G., Statistica
aziendale ed analisi di mercato, 2004, Editore Il Mulino, Bologna.
Dickinson, J.P., Statistical
analysis in accounting and finance, 1990, Editore Prentice-Hall.