Guida dello studente della Facoltą di Economia A.A. 2010/11

Intelligenza emotiva e relazionale (leadership)
Corso di Laurea Specialistica in Economia Aziendale - Classe 84/S Primo Ciclo Semestrale
Docenti
BIANCHI GIAN MARIA, Titolare
DI IORIO LUIGI, Codocenza
GIUSSANI ANDREA CAMILLO, Codocenza
FERRAUTO GIANLUCA, Codocenza
BICCOLINI FEDERICA, Codocenza
Struttura didattica
L’Insegnamento di Intelligenza Emotiva e Relazionale sarà sostenuto, per l’anno accademico 2010-2011 dal partner:
 
Farmafactoring
Farmafactoring è leader in Italia nella gestione del credito verso le Aziende Sanitarie Locali, gli Ospedali e , attraverso la fornitura di servizi flessibili e personalizzati per la gestione ed il recupero dei crediti, la contabilizzazione degli incassi ed i finanziamenti pro-soluto e
pro-solvendo.
 
 
Il corso ha natura esperienziale e, oltre a prefiggersi di aumentare la consapevolezza degli studenti e la loro comprensione dell’Intelligenza Emotiva e Relazionale, segnalerà al partner di questo insegnamento, i 20/30 studenti che si saranno messi in evidenza  per proattività, coraggio, rispetto ed equilibrio emotivo durante i corsi. Questa possibilità, consentirà ai prescelti di aumentare le proprie possibilità di trovare lavoro immediatamente dopo la laurea e si baserà su quello che il professore potrà rilevare, nel corso delle lezioni, relativamente al comportamento degli studenti in aula e dalle segnalazioni dei co-docenti.
Obiettivi del corso
Il corso di Intelligenza Emotiva della facoltà di Economia Aziendale presso ha lo scopo di spiegare e far sperimentare direttamente agli studenti alcune tematiche che si possono rivelare importanti ancor prima di iniziare a lavorare e cioè nel corso dei colloqui per la ricerca della prima occupazione.
Programma
L’Intelligenza Emotiva si compone di:
  • competenze intrapersonali (relazione con se stessi);
  • competenze interpersonali (relazione con gli altri);
  • abilità legate all’adattabilità, alla gestione dello stress e alla creazione e conservazione di un buono stato d’animo generale.
Che cos'è l'Intelligenza Emotiva nel lavoro
Parlare in pubblico, comunicazione verbale, paraverbale e non verbale
Ascolto degli altri come strumento di comunicazione, nella negoziazione e nella relazione di aiuto
Le opportunità del cambiamento: la flessibilità come strumento di miglioramento continuo
Flessibilità relazionale: sistemi di riconoscimento
Ascolto di se stessi come strumento di autovalutazione e come preparazione al colloquio di lavoro
Gestione dei conflitti, negoziazione e creatività
Simulazione colloqui di lavoro
Testimonianze aziende: i partner si raccontano
Sviluppo di capacità personali
Gestione dello stress
Modalitą d'esame
FREQUENTANTI
Il corso (per il 2011 gli studenti del V anno usufruiranno di 40 ore di lezione) è obbligatorio e dà diritto a 3 crediti; l’idoneità finale potrà essere ottenuta attraverso quattro modalità:
 
1.                  frequenza + partecipazione attiva (4 lezioni su 5 delle aule ristrette) + presentazione durante le lezioni di uno dei capitoli del testo GM. Bianchi, Buonlavoro, Uniservice, 2009, TN. La sola presenza al corso non dà diritto ai crediti.
 
La presentazione potrà essere richiesta dal singolo studente all’inizio del semestre durante le prime lezioni. In caso di assenza di candidature spontanea, gli studenti saranno scelti tramite sorteggio.

Per partecipazione attiva si intende
  • essere presenti ad almeno 40 ore di lezione;
  • mettersi nella condizione di ascoltare al meglio (sedendosi, per esempio, nelle prime file) e di porre le domande indispensabili per chiarire qualsiasi dubbio;
  • non disturbare chiacchierando con i compagni: i partecipanti saranno rispettosi di chi sta parlando, sia che sia un compagno che il professore e avranno la forza di concentrarsi su ciò che sta accadendo e di non dire al vicino quel che passa nella testa, nel momento in cui passa per è pratica favorita durante il corso, chiedendo però, prima, la parola;
  • si metteranno in luce: faranno domande, si presenteranno come volontari quando richiesti dal professore, collaboreranno fattivamente all’organizzazione e al miglioramento dell’insegnamento;
oppure

2.            frequenza + partecipazione attiva(4 lezioni su 5 – aule ristrette)  + superamento del test. Chi frequenta e non presenta il capitolo del testo Buonlavoro potrà ottenere il credito a fronte del superamento del test svolto durante le lezioni . Il test verterà sui contenuti trattati durante le prime tre lezioni.
 
Gli esiti del test verranno presentati alla fine del percorso.
 
oppure
 
3.           frequenza +  partecipazione attiva (4 lezioni su 5 – aule ristrette) più esame orale su: GM. Bianchi, Buonlavoro, Uni-Service, Tn, 2009


NON FREQUENTANTI ESAME ORALE  
Per coloro che non intendono o non possono partecipare attivamente alle lezioni, c’è la possibilità di ottenere l’idoneità e i 3 crediti tramite un esame orale che prevede la lettura di 3 libri:
 
  • GM. Bianchi, Luigi Di Iorio, Inascolto, Ed. Uni-Service 2007
  • GM. Bianchi, Buonlavoro, Ed. Uni-Service 2009
  • GM. Bianchi, Il Lavoro che verrà, Ed. Uni-Service 2010
 
oppure
NON FREQUENTANTI ESAME SCRITTO
Per coloro che non intendono o non possono partecipare attivamente alle lezioni, c’è la possibilità di un esame scritto (il primo appello rispettivamente della sessione invernale e della sessione estiva). Le domande saranno una cinquantina, alcune anche a risposta aperta. Lo studente dovrà rispondere correttamente ad almeno l’80% delle domande preparandosi sui seguenti 5 testi.
  • Covey S. R., Le 7 regole per avere successo, Franco Angeli, Milano, 2004
  • Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva, Bur, Milano, 2000
  • Bianchi G. M., Buonlavoro, Uniservice, Trento, 2009
  • Covey S. R., L’ottava regola, Franco Angeli, Milano, 2005
  • Gardner H., Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli, Milano, 2008