Guida dello studente della Facoltą di Giurisprudenza A.A. 2010/11

Diritto del mercato unico europeo
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 Secondo Ciclo Semestrale
Docenti
VITELLINO GAETANO, Titolare
Obiettivi del corso
Date per presupposte le nozioni sulla struttura istituzionale dell’Unione europea, impartite nell’ambito del corso base di Diritto dell’Unione europea, il corso intende approfondire la regolamentazione del mercato unico, che costituisce tuttora uno dei principali profili “sostanziali” del diritto dell’Unione.
Dopo essersi soffermato sul significato del concetto di ”mercato interno”, anche alla luce delle concezioni economiche a esso sottese, il corso si svilupperà attraverso l’analisi delle quattro c.d. “libertà fondamentali di circolazione” – delle merci, delle persone, di stabilimento e di prestazione dei servizi e dei capitali – condotta soprattutto sulla base dell’interpretazione giurisprudenziale delle norme del Trattato (CE, prima, FUE, ora) che sanciscono tali libertà, ma prestando altresì attenzione ai principali strumenti di diritto derivato volti ad attuare tali libertà e, quindi, a completare la realizzazione di un vero mercato unico europeo.
Programma
1.  Il mercato unico europeo: nozione, origini e attuale sviluppo.
 
2.  La libera circolazione delle merci.
2.1   L’ambito di applicazione.
2.2   L’abolizione dei dazi doganali e delle tasse di effetto equivalente.
2.3   Il divieto delle restrizioni quantitative e delle misure di effetto equivalente all’importazione e all’esportazione di merci.
2.4   (segue) Le misure indistintamente applicabili e le esigenze imperative d’interesse generale; le normative sulle modalità di vendita.
2.5   (segue) Il principio del mutuo riconoscimento e l’armonizzazione delle normative nazionali.
 
3.  La libera circolazione delle persone fisiche.
3.1   La libera circolazione dei lavoratori subordinati.
3.2   La libera circolazione dei lavoratori autonomi e il mutuo riconoscimento dei diplomi.
3.3   Dalla libera circolazione degli operatori economici a uno “spazio senza frontiere interne”.
 
4.  Il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi.
4.1   Le diverse modalità di esercizio dell’attività economica a dimensione europea.
4.2   Il diritto di stabilimento: principio del trattamento nazionale e il suo superamento nella giurisprudenza dell’Unione.
4.3   Il divieto di restrizioni alla libera prestazione transfrontaliera di servizi.
4.4   (segue) I limiti alla libertà di prestazione dei servizi a salvaguardia dell’interesse generale; in particolare, il distacco di lavoratori e la direttiva 96/71/CE.
4.5   Il principio dello Stato d’origine nella giurisprudenza dell’Unione e nel diritto derivato.
4.6.  La direttiva 2006/123/CE sui servizi nel mercato interno (e la sua attuazione in Italia).
 
5.  La libera circolazione dei capitali.
5.1   L’evoluzione della “quarta libertà” anteriormente al Trattato di Maastricht.
5.2   La disciplina introdotta dal Trattato di Maastricht e la sua interpretazione ad opera della Corte di giustizia.
Modalitą d'esame
La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale. Dato il carattere monografico del corso, è vivamente consigliata la frequenza. Nella materia trattata, infatti, è fondamentale lo studio e la corretta comprensione della giurisprudenza, che implica peraltro un non sempre facile coordinamento tra fonti normative, la quale verrà attentamente analizzata in aula, anche allo scopo di fornire i necessari strumenti per una corretta “lettura” della giurisprudenza dell’Unione europea. Inoltre, agli studenti frequentanti sarà proposta l’elaborazione e l’esposizione di pareri scritti su casi pratici per testarne la capacità di applicare in pratica le conoscenze e le tecniche apprese durante il corso. Dell’esito di tali prove, se positivo, si terrà ampiamente conto in sede di esame finale.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti, l’esame si svolgerà principalmente sulla base degli appunti delle lezioni e dei materiali distribuiti nel corso delle stesse.
 
Agli studenti non frequentanti sarà invece richiesta la conoscenza, oltre che dei materiali didattici accessibili dal sito web della Facoltà o depositati presso la Segreteria dell’Istituto di diritto, anche dei seguenti manuali:
Daniele, L., Diritto del mercato unico europeo, Giuffré, Milano, ultima edizione disponibile (con la sola esclusione dei capitoli relativi alle regole di concorrenza applicabili alle imprese e alla disciplina degli aiuti pubblici alle imprese), oppure, in alternativa, Barnard, C., The Substantive Law of the EU. The Four Freedoms, 3rd ed., 2010, Oxford University Press.
Potrà tuttavia essere concordata con i docenti la preparazione dell’esame su altri manuali, italiani o stranieri.”