Guida dello studente della Facoltą di Giurisprudenza A.A. 2010/11

Diritto delle authorities e dei mercati
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 Secondo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management - Classe LM-77 Secondo Ciclo Semestrale
Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale e Management - Classe LM-77 Secondo Ciclo Semestrale
Docenti
FREGO SILVIA ANTONELLA, Titolare
DI NOLA SERGIO, Lezioni
Obiettivi del corso
Il corso è specificamente dedicato alla c.d. "regulation", tema di grande attualità, strettamente connesso a quello assai dibattuto delle Amministrazioni indipendenti. In tale contesto lo studente potrà acquisire una conoscenza approfondita del modo di operare di questi organismi che rappresentano, rispetto all’amministrazione tradizionale, un modello alternativo di intervento pubblico in ambito economico-sociale. Particolare attenzione sarà riservata: a) allo studio delle fondamenta economiche dell'intervento regolatorio; b)all’analisi del loro profilo paragiurisdizionale, che si può considerare il tratto peculiare per organismi che comunque conservano una natura amministrativa
Programma
1.     Che cos’è la regolazione. Differenti approcci teorici di spiegazione del fenomeno. Le teorie dell’interesse pubblico ed i fallimenti del mercato.
2.      (segue) Le teorie dell’interesse privato e le teorie economiche, Public choice, teorie dell’azione collettiva, equita ed effcienza.
3.      Chi regola: le istituzioni della regolazione ovvero i problemi di disegno istituzionale. Teoria dei costi transattivi ed  Il problema principale-agente nel disegno istituzionale. Tipi e strategie di regolazione ovvero  come regolare: deterrence versus compliance. Tre modelli a confronto: (1) comando e controllo; (2) regolazione incentivante e (3) self-regulation.
4.       I fallimenti della regolazione. I difetti del disegno della regolazione e carenze di enforcement. I modelli ottimali di enforcement della regolazione tra deferenza e controllo giurisdizionale.
 
5.     "Regulation" e "administrative regulation".
6.     Le origini anglosassoni del fenomeno e il contesto economico-sociale in cui si sviluppa in Italia: la crisi del Welfare State e le privatizzazioni.
7.     Le autorità indipendenti: la delimitazione della categoria come problema.
8.     (segue) Specificità organizzative e funzionali.
9.     (segue) Le funzioni “paragiurisdizionali”: risoluzione di conflitti e irrogazione di sanzioni.
 
10.                 Profili delle principali Autorithies italiane: Consob; Banca d’Italia; Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Modalitą d'esame
La prova d'esame si svolgerà al termine del corso e sarà esclusivamente orale
Bibliografia
Clarich, M., Autorità indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello, Il Mulino, Bologna, 2005.
Cassese,S. La nuova Costituzione economica, Laterza, Roma-Bari, 2006 (capitoli IV, V, VI, VII, IX).
 
Marzi G. – Prosperetti L. – Putzu E., La regolazione dei servizi infrastrutturali. Teoria e pratica, Il Mulino, Bologna ult. ed.
 
Ulteriore materiale inerente al punto 10 verrà distribuito a lezione.
 
Il programma può subire variazioni per gli studenti frequentanti.