Guida dello studente della Facoltà di Giurisprudenza A.A. 2011/12

L’obiettivo di un corso di criminologia calibrato per le esigenze dei futuri giuristi è duplice.

Da un lato intende offrire agli studenti uno sguardo d’assieme su una materia indispensabile nel bagaglio di conoscenze del moderno giurista. La criminologia studia il comportamento criminale, la persona che tiene questo comportamento, la sua vittima e le reazioni della comunità, partendo da una molteplicità di approcci scientifici, fra loro molto differenti (la sociologia, la psichiatria, l’economia, ecc.). Molto differenti sono anche gli approcci al problema criminale che le differenti scuole criminologiche hanno proposto, nell’arco di 250 anni.

La prima parte del programma consentirà di comprendere le basi della criminologia e di inquadrare il ruolo di questa disciplina nel contesto delle scienze penalistiche.

La seconda parte del corso sarà specificamente indirizzata all’analisi e alle potenzialità delle scienze forensi, in tutte le diverse discipline che vi afferiscono.

Parte I.

1.  Definizioni di criminologia.

2.  Criminologia e diritto penale: la definizione di reato.

3.  Le principali scuole e teorie criminologiche (la scuola classica, la scuola positiva, le “nuove” criminologie, la “vittimologia”, la teoria dell’anomia, la teoria delle opportunità differenziali, la teoria delle “neutralizzazioni”, la teoria delle “associazioni differenziali”, le teorie del controllo sociale).

 

Parte II.

1.  Le scienze forensi

2.  Storia e definizione

3.  Principali campi di studio

4.  La scienza di fronte ai Giudici

 

È vivamente consigliata la frequenza, il programma e le letture per i frequentanti verranno definiti durante il corso.

Picozzi, M., Intini, A., Scienze forensi. Teoria e prassi dell'investigazione scientifica, UTET, Torino, 2009.

 

Materiale a disposizione presso la Segreteria della Facoltà di Giurisprudenza (3° p. edif. Torre).