Diritto internazionale
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Classe LMG/01 Primo Ciclo Semestrale
Docenti
COSTAMAGNA FRANCESCO, Esercitazioni
SINISCALCO ALESSANDRA, Esercitazioni
MALATESTA ALBERTO, Titolare
Obiettivi del corso
L'insegnamento del diritto internazionale si propone di
illustrare l'insieme sia delle norme che disciplinano la vita della comunità
internazionale (rapporti coinvolgenti Stati e organizzazioni internazionali, il
c.d. diritto internazionale pubblico), sia di quelle relative ai rapporti
privati di carattere internazionale (diritto internazionale privato).
Saranno studiate in primo luogo le caratteristiche
fondamentali e i principali contenuti dell'ordinamento internazionale, con
particolare attenzione a quella parte dello stesso, sempre crescente, che
spiega effetti e modifiche sui diritti interni e incide sulla posizione dei
soggetti (persone fisiche e giuridiche) degli ordinamenti interni degli Stati.
In questa prospettiva, particolare attenzione sarà dedicata alla tutela dei
diritti e delle libertà fondamentali degli individui nell’ordinamento
internazionale.
La seconda parte del corso avrà per oggetto i principi
generali di diritto internazionale privato dell'ordinamento italiano. Alla luce
del principale testo normativo in materia, la legge 31 maggio 1995 n. 218,
saranno quindi illustrate le tecniche di delimitazione della giurisdizione
italiana, di individuazione della legge applicabile e applicazione del diritto
straniero e quella relative all'attribuzione di efficacia delle sentenze
straniere.
Programma
Parte I – Diritto internazionale pubblico.
1. I
soggetti e le fonti dell'ordinamento internazionale.
1.1 Gli Stati e le
organizzazioni internazionali: in particolare, le Nazioni unite e l'Unione
europea.
1.2 Le norme consuetudinarie.
1.3 I trattati: formazione,
interpretazione, applicazione, estinzione. La convenzione di Vienna del 1969
sul diritto dei trattati.
1.4 Gli atti delle
organizzazioni internazionali; cenni al diritto comunitario.
2. I
contenuti del diritto internazionale.
2.1 L’individuo e la tutela
internazionale dei diritti umani. Le principali convenzioni internazionali in
materia.
2.2 La repressione dei crimini
internazionali e i tribunali penali internazionali.
3. Diritto
internazionale e diritto interno.
3.1 L'adattamento dell'ordinamento
interno al diritto internazionale. Costituzione italiana, diritto
internazionale, diritto dell'Unione europea.
3.2 L'adattamento ai trattati:
procedimento speciale e procedimento ordinario.
4. L'illecito
internazionale e la soluzione delle controversie internazionali.
4.1 La responsabilità
internazionale degli Stati. L’elemento soggettivo e oggettivo dell’illecito. Le
misure di autotutela individuale e collettiva.
4.2 Il divieto dell'uso della
forza e le sue eccezioni. Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni
Unite: il capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite e la prassi più recente
in materia.
4.3 La soluzione pacifica delle
controversie internazionali. La Corte internazionale di giustizia e gli altri
tribunali internazionali.
Parte II – Diritto internazionale privato.
1. Nozioni
introduttive.
1.1 Le fattispecie con elementi
di estraneità: competenza giurisdizionale, norme di conflitto e riconoscimento
delle sentenze straniere.
1.2 Struttura e funzione delle
norme di diritto internazionale privato. L'unificazione internazionale della
materia, con particolare riferimento all'ambito comunitario.
1.3 L'evoluzione storica del
diritto internazionale privato sino alla legge di riforma del 1995: i caratteri
generali della riforma.
2. La
competenza giurisdizionale italiana.
2.1 La determinazione
dell'ambito della competenza giurisdizionale italiana. Il richiamo ai criteri
di giurisdizione della convenzione di Bruxelles del 1968.
2.2 Accettazione e deroga della
competenza.
2.3 La litispendenza.
3. Il
diritto applicabile.
3.1 Conoscenza e applicazione
del diritto straniero.
3.2 Qualificazione e rinvio.
3.3 Ordine pubblico e norme di
applicazione necessaria.
3.4 Cittadinanza e apolidia:
cenni sulla legge italiana sulla cittadinanza.
3.5 Cenni ai singoli rapporti
giuridici. Rinvio al corso di diritto internazionale privato e processuale.
4. L'efficacia
delle sentenze straniere.
4.1 Il riconoscimento automatico
degli effetti delle sentenze straniere e la loro esecuzione. Le condizioni
ostative al prodursi di questi effetti. La questione della procedura nel
silenzio della legge n. 218.
4.2 Il richiamo delle sentenze
straniere sulla base delle norme di conflitto.
Modalità d'esame
La prova di esame si svolgerà al termine del corso e sarà
esclusivamente orale.
Bibliografia
Per gli aspetti pubblicistici:
AA. VV., Istituzioni di diritto internazionale, Giappichelli, Torino, 2003, 2° ed., Carbone, S. M., Luzzatto, R., Santa Maria, A., (a cura di), (ad esclusione dei capp. V, VI, XI, XII, XIII).
Per lo studio diretto dei testi è inoltre essenziale:
Luzzatto, R., Pocar, F., Codice di diritto internazionale pubblico, Giappichelli, Torino, , ultima edizione disponibile, .
Per gli aspetti privatistici:
Pocar, F., Il nuovo diritto internazionale privato italiano, Giuffrè, Milano, 2002, 2° ed., (limitatamente alle pagine da 3 a 49 e da 78 a 84)..