Guida dello studente: Laurea Triennale in Economia Aziendale A.A. 2021/22

Linee guida per la redazione della tesi

LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA TESI DI LAUREA DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18)
 
Indice
1. La tesi di triennio
2. Scelta dell’argomento e del docente relatore
3. Contenuti della tesi di triennio. Analisi della letteratura e raccolta della documentazione
4. Impostazione della tesi e redazione
5. Citazioni bibliografiche nel testo e nella bibliografia alla fine
6. Le fonti disponibili presso la Biblioteca LIUC
 
1.      La tesi di triennio
La tesi di laurea è l’attività conclusiva del triennio ed è il documento con cui lo studente integra e sistematizza teorie, concetti e metodi appresi nei tre anni di studio, magari applicandole a un caso aziendale. Il caso aziendale può riguardare anche l’azienda in cui lo studente ha svolto un periodo di stage.
La preparazione della tesi di triennio richiede 2-3 mesi di lavoro, secondo l’impegno giornaliero dedicato dallo studente, e si compone di 30-40 pagine compresa la bibliografia. La tesi deve essere il risultato di un lavoro individuale originale, quindi non deve essere una copiatura di testi recuperati da altre fonti. A questo riguardo LIUC Università Cattaneo sottopone ogni tesi consegnata a una verifica attraverso un software che fornisce le evidenze dell’eventuale copiatura. Nei casi più gravi una commissione disciplinare assume opportuni provvedimenti fino alla sospensione della laurea.
Le tesi di laurea triennale possono essere classificate in due principali categorie:
-          Tesi descrittiva (“relazione-saggio”). La tesi si configura come la descrizione di un fenomeno economico, di un tema di attualità, di una teoria, e anche di un filone di studio. Questa tipologia di tesi è definita nel Regolamento del Corso di studio della L18 come “relazione-saggio”. La relazione-saggio può consistere nella raccolta sistematica di dati da fonti secondarie, dati che vengono poi analizzati facendo riferimento alla letteratura fondamentale coerente con il tema trattato. Esempi potrebbero essere:
o   L’impatto delle pandemie sul settore del lusso
o   L’evoluzione del concetto di responsabilità sociale d’impresa
o   La finanza high-tech: dalle origini a oggi.
-          Una modalità alternativa di realizzazione della relazione-saggio è quella di svolgere un’indagine empirica per verificare una domanda di ricerca tratta da una teoria di riferimento. Questa tesi richiede capacità di analizzare i dati e un minimo di conoscenza di tecniche statistiche di base. Esempi potrebbero essere:
o   La riduzione delle spese per prodotti di lusso nel periodo del lock-down: i fattori determinanti
o   L’impatto della responsabilità sociale d’impresa sulla redditività
o   Confronto tra la soddisfazione dei clienti delle istituzioni finanziarie tradizionali e high tech.
-          Tesi caso aziendale/rapporto di stage (“relazione-rapporto”). La tesi, denominata nel Regolamento del Corso di studio della L18 come “relazione-rapporto”, si configura come la descrizione di un caso aziendale analizzato da una specifica prospettiva (produzione, supply chain, performance economico-finanziaria, risorse umane, marketing), e può essere il risultato di un’esperienza di stage e/o di tirocinio e anche di un’attività di consulenza.  
 
 
 
2.      Scelta dell’argomento e del docente relatore
Il primo passo che lo studente deve compiere è quello di scegliere un argomento e quindi una delle due tipologie di tesi. Nel corso del triennio lo studente frequenta diversi corsi con i relativi esami, legge parecchia letteratura, e sviluppa specifiche preferenze per alcuni temi. L’incontro con testimoni aziendali, imprenditori e manager può essere un’ulteriore fonte di ispirazione, così come possono esserlo gli stage, i tirocini, i progetti svolti in alcuni corsi, i periodi trascorsi all’estero, particolari accadimenti ambientali di attualità (per esempio lo smart working, il distance learning, la scarsità di materie prime, l’andamento dei prezzi dell’energia).
Non esistono argomenti migliori di altri; qualsiasi argomento può essere oggetto di tesi purché il lavoro sia bene impostato. I punti chiave di una tesi di triennio sono due:
a)      Disegnare un chiaro percorso logico, un fil rouge che muova dal contesto generale al particolare per poi tornare al contesto generale e inquadrare il/i casi specifici e/o i risultati della ricerca empirica;
b)      Per le tesi descrittive è necessario porsi un chiaro obiettivo all’inizio, che può consistere nella verifica di una domanda di ricerca attraverso un’indagine empirica su piccola scala. Perché è rilevante il tema? Che cosa voglio indagare e che cosa voglio dimostrare? Quasi sempre per individuare la domanda di ricerca bisogna analizzare la letteratura essenziale di riferimento, le opere fondamentali (vedi oltre à Contenuti della tesi)
Una volta scelto a grandi linee l’argomento, lo studente individua il docente più vicino all’area di interesse, e propone le sue idee. Nel caso della relazione-rapporto, lo studente può rivolgersi direttamente al tutor dello stage chiedendogli la disponibilità come relatore. In caso lo studente non abbia le idee precise, può chiedere a uno o più docenti un aiuto o anche se hanno loro stessi qualche idea da proporre.
La tesi è il risultato di un’interazione relativamente frequente con il docente relatore: lo studente non deve presentarsi al docente all’inizio e poi inviare per e-mail la sua tesi completa magari a pochi giorni dalla scadenza della consegna. Anche qualora la tesi fosse redatta in modo adeguato, il docente relatore può non avere il tempo di leggerla: la tesi deve essere il risultato di un processo di scambio con il docente relatore, fonte di apprendimento e di arricchimento reciproco, e non di un lavoro in solitaria a cui il docente relatore è completamente estraneo.
 
3.      Contenuti della tesi di triennio. Analisi della letteratura e raccolta della documentazione
Individuato a grandi linee l’argomento, lo studente deve definirne i confini per evitare temi troppo ampi e generici, ovvero deve identificare gli aspetti sui quali concentrare l’attenzione. Si consiglia di evitare argomenti come “Il comportamento del consumatore” o “Il caso dell’azienda XY”, troppo ampi e vaghi, e di definire il titolo in modo più dettagliato. Si riveda a questo proposito à Scelta dell’argomento e del docente relatore.  
A questo punto lo studente prepara un piano di lavoro, che si sostanzia nella predisposizione di una bozza dell’indice, completo di una bibliografia di massima e di 2-3 ipotesi di titolo. Con questa bozza si ripresenta al docente/relatore, che lo può aiutare a perfezionare la bozza.
La Biblioteca LIUC (https://www.biblio.liuc.it/pagineita.asp?codice=2) è un luogo irrinunciabile per identificare la letteratura essenziale e le principali fonti di riferimento, che possono essere individuate per parole chiave connesse all’argomento attraverso le principali banche dati (à sezione RISORSE nella home page della biblioteca). Il personale della biblioteca, esperto e preparato, è sempre a disposizione degli studenti negli orari di apertura à Le fonti disponibili presso la biblioteca LIUC.
Utili domande in questa prima fase sono: Quali fonti di dati sono disponibili per rispondere agli obiettivi della tesi? Sono state svolte ricerche su questo argomento negli ultimi 5-10 anni? Quali sono le 2-3 più importanti e che risultati hanno prodotto?
Lo studente predispone un piano organico della documentazione, per es. un foglio Excel o un documento in Word in cui annota gli autori, il titolo, l’anno di pubblicazione, la rivista, l’abstract, le parole chiave, il tipo di ricerca empirica (qualitativa e/o quantitativa), i risultati emersi. Essendo una tesi di triennio, non è richiesta un’ampia e dettagliata ispezione di tutta la letteratura sull’argomento, ma soltanto delle 3-5 opere più importanti. Il foglio di lavoro può essere impostato come segue:
Autori
Titolo
Anno
Rivista
Abstract
Parole chiave
Tipo ricerca
Risultati
Chkanikova O., Sroufe R.
Third-party sustainability certifications in food retailing
2021
Journal of Cleaner Production
The purpose of this study is to examine the proliferation of retail-driven sustainability certification schemes focusing on the role of certification and its design from a corporate perspective. …..
Sustainability, Retailing, Certification  scheme
Quantit.
Three major factors: 1) trade-offs between different aspects of certification design and institutional-stakeholder context, 2) challenges of ‘collective’ bargaining, and 3) generation of dynamic capabilities
 
 
4.      Impostazione della tesi e redazione
Dopo la fase di consultazione della letteratura lo studente è in grado di completare in modo più consapevole la bozza dell’indice che aveva preparato, e può elaborare un prospetto più completo di 2-3 pagine contenente:
-          Motivazione dell’argomento
-          Eventuale domanda di ricerca: che cosa intendo dimostrare?
-          Metodologia: analisi qualitativa, analisi quantitativa, caso aziendale, eventuali tecniche statistiche ecc.
-          Risultati attesi.
Un esempio di Indice ben strutturato potrebbe essere il seguente:
-          Titolo della tesi
-          Abstract (100-200 parole)
-          Introduzione
-          Inquadramento teorico dell’argomento/ Settore dell’azienda/ Problematiche del settore (secondo il tipo di tesi)
-          Metodologia
-          Risultati e loro interpretazione
-          Conclusioni
-          Bibliografia.
Le specifiche della tesi (font, dimensione carattere, margini, impaginazione, e ulteriori dettagli sulle procedure di assegnazione, di consegna e di valutazione sono riportate in liuc.it/wp-content/uploads/Istruzioni-Tesi-e-Paper-02-febbraio-42021.pdf
Nel predisporre la tesi, lo studente non dovrebbe mai copiare parti di testi riprese dalla letteratura come se fossero propri, e deve evitare un eccesso di citazioni. In questa prospettiva, durante lo svolgimento della tesi lo studente dovrebbe sottoporre il lavoro a verifica antiplagio prima di averlo concluso, accertandosi che la percentuale di copiatura indicativamente non superi il 15%. La biblioteca dispone di software antiplagio, a cui lo studente può accedere diverse volte durante il percorso della tesi, e soltanto una volta l’ultimo mese prima della consegna. Se la tesi sottoposta a controllo supera significativamente il 15% di plagio, il relatore deve invitare lo studente a rivedere il lavoro e nei casi più gravi può decidere di non consentire la laurea. Le istruzioni per il caricamento della tesi in fase di pre-deposito sono disponibili a questo link:
https://www.biblio.liuc.it/pagineita.asp?codice=5
 
 
 
 
5.      Citazioni bibliografiche nel testo e nella bibliografia alla fine
Le fonti bibliografiche devono essere citate nel testo così:
(Cognome autore/i, anno, p.).
Per esempio:
La corporate social responsibility è stata definita da Perrini e Tencati (2008) come…, oppure
La corporate social responsibility è considerata un approccio strategico … (Perrini e Tencati, 2008)
Perrini e Tencati (2008, p. 32) così definiscono la corporate social responsibility: xxxx”. In quest’ultimo caso, poiché si riporta fedelmente dall’opera originale oltre all’anno bisogna mettere anche le virgolette e la pagina.
Non si devono citare le fonti letterarie in nota a piè di pagina.
Qualora le fonti non siano articoli o libri accademici, ma altri documenti e/o siti Internet, questi si possono citare seguendo le indicazioni date per lo standard Harvard su questa pagina del sito Mendeley: https://www.mendeley.com/guides/web-citation-guide/.
La bibliografia alla fine deve essere redatta così:
Per i libri
Perrini F., Tencati A. (2008), Corporate social responsability. Un nuovo approccio strategico alla gestione d'impresa, Milano: Egea.
 
Per gli articoli
Chkanikova O., Sroufe R. (2021), “Third-party sustainability certifications in food retailing”, Journal of Cleaner Production, vol.282 (February): pp.27-65.
 
Per i documenti online
Istat (2021), Fatturato dei servizi. Terzo trimestre 2021 [Online]. Disponibile a: https://www.istat.it/it/archivio/264181 (Consultato il gg/mm/aaaa)
La bibliografia deve avere come titolo solo le seguenti dizioni, che fungono da indicatore per l’interruzione del controllo antiplagio:
Bibliografia, References, Bibliography
Eventuali documenti, testi legislativi, tabelle di dati ecc. che non debbano essere sottoposti a controllo antiplagio devono essere collocati in appendice dopo la bibliografia
 
 
 
6.      Le fonti disponibili presso la Biblioteca LIUC
La Biblioteca LIUC (https://www.biblio.liuc.it/) mette a disposizione numerose fonti per preparare la tesi, in formato sia cartaceo sia elettronico. Per preparare la tesi di triennio utili fonti sono:
Discovery LIUC
Banche dati
Riviste elettroniche
Guide alla ricerca bibliografica. Tesi di laurea