Ref. Art. 15 Regolamento CdS – Prova finale
Nelle prime tre settimane di lezione di ciascun semestre,
entro e non oltre il secondo semestre del secondo anno, gli studenti devono
confermare e/o modificare il proprio piano degli studi scegliendo tra:
a) Tesi di Ricerca di 18 CFU
b) Tesi di Ricerca applicata (18 CFU) così ripartiti:
- Tesi di ricerca applicata
12 CFU e
- Tirocinio per la prova
finale di 6 CFU
In continuità con il tirocinio per
la prova finale, lo studente dovrà obbligatoriamente svolgere un ulteriore
stage da 6 CFU in sostituzione di un insegnamento a scelta e in questo modo lo
studente svolgerà un tirocinio/stage della durata di almeno 300 ore su un
minimo di 12 settimane.
Qualora vi sia l’impossibilità ad avviare il tirocinio, lo
studente potrà nuovamente modificare il piano studi e prevedere la Tesi di
Ricerca di 18 CFU, presentando in Segreteria Studenti apposita istanza senza
marca da bollo.
Fa eccezione, a quanto sopra, il percorso “Entrepreneurship
& Innovation” che prevede specifiche indicazioni per internship e tesi,
riportate nell’offerta formativa pubblicata nella Guida dello studente.
La prova finale consiste nella redazione, sotto la guida di
un Relatore, e discussione di fronte a un'apposita Commissione di docenti, di
un elaborato scientifico scritto (tesi di Laurea Magistrale).
La Commissione d'esame può essere composta dai professori di
ruolo e ricercatori universitari, da docenti titolari e ufficiali degli
insegnamenti, da docenti che abbiano svolto cicli di lezioni negli insegnamenti
cui si riferiscono gli argomenti delle tesi e da cultori della materia. La
Commissione di laurea magistrale valuta la tesi e la relativa discussione
orale, attribuendo un punteggio fino a un massimo definito con delibera del
Consiglio della Scuola, sulla base delle indicazioni del Consiglio Accademico.
L'elaborato da discutere nella prova finale può consistere:
a) in un progetto innovativo la cui logica e struttura è
dettagliata nell'elaborato che contiene anche un'esauriente rassegna critica
della letteratura di riferimento per lo sviluppo del progetto;
b) in una ricerca originale di natura teorica o empirica, innestato sempre su
un filone di letteratura scientifica che lo studente dà prova di dominare
criticamente.
La struttura e la rilevanza richiesta del lavoro è analoga
per le due tipologie e meritevole di un egual numero di CFU, indipendentemente
dal fatto che l'elemento di originalità e di innovazione si concretizzi in un
progetto, in un paradigma teorico o in un'analisi empirica. Il diverso livello
qualitativo degli elaborati giustifica invece l'attribuzione di un diverso
punteggio.
Il lavoro può essere svolto presso un'impresa,
un'istituzione o un ente, anche sotto forma di stage o tirocinio, ma è
sottoposto al giudizio finale del Relatore e della Commissione. Il laureato
magistrale deve dimostrare completa padronanza degli argomenti, autonomia di
analisi e valutazione, innovatività e capacità di comunicazione scritta e
orale. Dalla lettura dell'elaborato e dalla discussione deve emergere la sua
padronanza degli strumenti e delle chiavi interpretative acquisiti durante il
corso di studio.
Prima di intraprendere il lavoro finale lo studente deve assicurarsi la
disponibilità di un docente (attivo in un insegnamento riconosciuto ai fini del
conseguimento dei CFU richiesti) a seguirne il lavoro come relatore.
La tesi deve essere scritta in modo accurato e rigoroso e sottoposta al vaglio
antiplagio del software “Turnitin”. Una volta conclusa e approvata dal
relatore, va presentata dall'estensore in Segreteria studenti e quindi discussa
all'esame finale per il conseguimento della laurea magistrale.
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Ref. Art. 16 Regolamento CDS - Voto finale di laurea
Delibera del Consiglio della Scuola di Economia e
Management, riunione del 27 marzo 2023
Per l’a.a. 2023/24 non sono previsti percorsi di eccellenza
per la Laurea Magistrale.