Guida dello studente: Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale A.A. 2025/26

Linee guida per la redazione della tesi

Linee guida per la Tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale
 
Indipendentemente dalla tipologia di tesi scelta, la Commissione di Laurea attribuisce al lavoro un punteggio tra 0 e 7/ 110, come incremento alla media dei voti. Nel caso di lavori considerati di eccezionale qualità dalla Commissione di Laurea, l’incremento massimo attribuito può essere  di 8/110. Nel caso di tesi di ricerca con controrelazione, l’incremento massimo attribuito può essere di 9/110.
Indipendentemente dalla tipologia di tesi scelta, quest’ultima sarà sottoposta a verifica
tramite il software antiplagio Turnitin, a sostegno del rispetto dell’integrità accademica.
Qualora l’elaborato superi il 15% di plagio da fonti esistenti o presenti percentuali significative
di testi generati da sistemi di Intelligenza Artificiale, il relatore della tesi verificherà, attraverso
un colloquio con lo studente, eventuali irregolarità, le quali, se confermate, comporteranno
l’immediata esclusione dalla sessione di laurea. Si consiglia verifica preventiva dei lavori prima della consegna al seguente link.


Caso 1: Prova finale con tirocinio “esteso”
In questo caso la prova finale è costituita da un insegnamento Metodi di ricerca (3 cfu), un tirocinio“esteso” di minimo 300 ore (10 cfu) e un elaborato di tesi su tirocinio (5 cfu).
La tesi, in questo caso, sarà una tesi applicativa/sperimentale.

Tesi applicativa/sperimentale
La tesi applicativa/sperimentale è una descrizione e analisi dettagliata di un progetto di tirocinio“esteso”. La tesi applicativa/sperimentale dovrà essere impostata secondo la seguente struttura:
- Introduzione: presentazione dell’area di interesse del progetto di tirocinio, dell’obiettivo del
tirocinio e del ruolo dello studente nello sviluppo del progetto.
- Analisi della letteratura: analisi bibliografica completa, anche inclusiva di “letteratura
grigia”, al fine di presentare l’area di sviluppo del progetto e i metodi applicati per la
risoluzione del problema indirizzato durante il progetto di tirocinio.
- Sviluppo del progetto: descrizione dettagliata del caso analizzato e del progetto svolto
durante il tirocinio (per esempio, descrizione del contesto “as-is”, presentazione delle fasi di
sviluppo del progetto e dell’organizzazione delle tempistiche, definizione delle modifiche
attuate alle metodologie identificate in letteratura per contestualizzare l’applicazione al caso
in analisi).
- Analisi dei risultati: presentazione dei risultati ottenuti dall’applicazione della metodologia
e analisi critica degli stessi al fine di valutare il livello di raggiungimento degli obiettivi
preposti.
- Conclusioni: sintesi del lavoro svolto e proposta di miglioramenti futuri.


Caso 2: Prova finale con tirocinio “breve”
In questo caso la prova finale è costituita da un insegnamento Metodi di ricerca (3 cfu), un tirociniobreve” di minimo 180 ore (6 cfu) e un elaborato di tesi di ricerca (9 cfu).
La tesi, in questo caso, sarà slegata dal tirocinio e potrà essere una tesi di ricerca.

Tesi di ricerca
La tesi di ricerca parte dall’identificazione di un problema esistente e richiede lo svolgimento di un’analisi critica delle fonti bibliografiche, raccolte sulla base dell’argomento scelto, e l’applicazione di metodi scientifici per ottenere risultati validi e riproducibili. La tesi di ricerca dovrà essere impostata secondo la seguente struttura:

- Introduzione: presentazione dell’area di ricerca di interesse e degli obiettivi della ricerca. La
ricerca dovrà indirizzare un problema pratico e attuale.
- Analisi della letteratura: presentazione approfondita ed efficace dei contenuti dei lavori
presenti in letteratura legati all’area di ricerca precedentemente introdotta e identificazione
di un gap da colmare con una specifica domanda di ricerca. La ricerca dovrà essere completa
ed esaustiva, coprendo i principali contributi presenti su database di articoli sottoposti a
processo di peer review in ambito scientifico.
- Metodologia: presentazione e giustificazione del metodo di ricerca scelto per colmare il gap
teorico e rispondere alla domanda di ricerca. Il metodo dovrà essere un metodo di analisi
quantitativa o qualitativa, a seconda della domanda di ricerca e del problema in analisi (casi
studio, survey, focus group, Delphi study, simulazione, ottimizzazione, ecc.) e applicato a un
contesto pratico e reale.
- Sviluppo dell’applicazione: descrizione dettagliata dell’applicazione della metodologia
precedentemente presentata al contesto (pratico) in analisi
- Analisi dei risultati: presentazione dei risultati ottenuti dall’applicazione della metodologia
e analisi critica al fine di rispondere alla/e domanda/e di ricerca posta/e in precedenza.
- Conclusioni: sintesi del lavoro svolto e proposta di miglioramenti futuri.


Se la tesi di ricerca di ricerca svolta dallo studente raggiungerà un sufficiente grado di originalità, rigore metodologico e potenziale impatto tale da poter essere base di partenza per una pubblicazione scientifica, questa potrà essere candidata da parte del relatore come tesi con
controrelazione. In questo caso il documento sarà revisionato da un professore o ricercatore
(controrelatore), diverso dal relatore, interno o in ruolo in altri Atenei, che farà una valutazione della tesi e riporterà una relazione alla commissione, per la valutazione del punteggio finale. Il
controrelatore verrà scelto dal Direttore della Scuola tra due nominativi segnalati dal relatore quali esperti nell’ambito della tematica della ricerca svolta dallo studente. Per consentire al
controrelatore di revisionare il documento in tempi adeguati, lo studente dovrà inviare il proprio elaborato al relatore e al controrelatore entro e non oltre un mese prima della discussione di tesi.