Guida dello studente: Facoltą di Economia A.A. 2008/09

Introduzione al Corso di Laurea Triennale e al Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale

 
In questa guida trovi l’offerta formativa della Facoltà di Economia per l’anno accademico 2008/09. Essa si articola su un corso di Laurea di primo livello (triennale) in Economia Aziendale, al quale segue un corso di Laurea Magistrale (biennale), sempre in Economia Aziendale, suddiviso in cinque indirizzi.
Il corso di laurea triennale di Economia Aziendale fornisce una solida preparazione di base a 360 gradi nel campo delle discipline economiche e di impresa per consentirTi di perseguire, poi, sia una qualunque laurea magistrale biennale o master nella Tua disciplina economica o aziendale preferita, sia un immediato ingresso nel mondo del lavoro.
Per consentirTi di coltivare i Tuoi interessi e i Tuoi punti di forza fin da subito, tuttavia, già a livello di laurea triennale, puoi scegliere al terzo anno tra una vasta gamma di corsi e personalizzare il Tuo percorso formativo orientandoTi su una di sette diverse macroaree dell’economia aziendale.  
Per il biennio della Laurea Magistrale, invece, hai a disposizione percorsi formativi molto caratterizzati e focalizzati. Puoi così effettuare un investimento mirato ad acquisire competenze complete e all’avanguardia nell’area tematica di Tuo maggiore interesse e a massimizzare il valore del Tuo capitale umano al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro.
Tratto comune a tutto il percorso formativo è l’aspirazione a formare giovani manager di grandi potenzialità, a trasmettere loro le conoscenze e le abilità essenziali per comprendere i meccanismi organizzativi, operativi e personali-relazionali che regolano la vita delle aziende. La loro padronanza è essenziale per qualsivoglia carriera professionale appagante.
  
La Tua Facoltà, la Tua crescita
 
Al di là delle caratteristiche dei diversi percorsi di studio per i quali puoi optare, le caratteristiche di fondo dell’economista aziendale che si forma alla Facoltà di Economia dell’Università Carlo Cattaneo sono quelle di un professionista che si distingue per:
a)      apprezzare lo spirito imprenditoriale;
b)      padroneggiare gli strumenti utili all’analisi delle realtà aziendali;
c)      la capacità di assumere decisioni in contesti complessi;
d)      la propensione all’innovazione di prodotto e di processo;
e)      la condivisione di una cultura di impresa etica e responsabile;
f)        la volontà di assumersi responsabilità e di contribuire al lavoro di gruppo;
g)      l’apertura internazionale.
La Facoltà di Economia dell’Università Cattaneo è focalizzata sul favorire sia la crescita personale dei suoi studenti, sia la crescita economica e sociale del suo territorio. Per realizzare questa visione, essa si pone due precise missioni tra loro inscindibilmente correlate:
a) sviluppare il sapere economico e manageriale attraverso la ricerca scientifica;
b) formare capitale umano di elevato livello grazie alla dedizione profusa nell’attività educativa e di formazione in campo economico e manageriale.
L’economia e il management riguardano le persone, le loro aspirazioni, i loro desideri, le loro necessità. Il compito del manager è di mettere gli individui in grado di esprimere al meglio le proprie capacità, collaborando per massimizzare il prodotto del loro impegno e per realizzarsi in senso professionale e personale. Il manager trova le modalità giuste per condurre imprese e altre istituzioni a realizzare i propri fini. Il manager deve essere un tecnico, nel senso che deve saper padroneggiare un insieme di strumenti e di conoscenze funzionali. Non può però limitarsi a essere un tecnico, dovendo operare con le persone e per le persone: deve essere un leader.
Sulla base di questa consapevolezza, la Facoltà di Economia dell’Università Cattaneo sviluppa un percorso formativo originale nel panorama italiano perché in grado di guidare la crescita dei suoi studenti sia sotto il profilo rigorosamente tecnico, sia sotto quello dell’autorevolezza personale e relazionale. Alla ricchezza dei contenuti tipici delle tradizionali materie aziendali ed economiche destinate a sviluppare la dimensione dell’intelligenza cognitiva di un manager, si associa un processo di educazione all’intelligenza emotiva e relazionale, nonché alla capacità di leggere proficuamente le informazioni che l’ambiente esterno ci propone in maniera sempre più copiosa.
Nella nostra facoltà, infatti, siamo convinti che la dote principale di un manager, ma in generale di una qualunque persona affermata nella società moderna, non sia il tecnicismo in sé, quanto piuttosto l’abilità di individuare le opportunità che l’ambiente propone e di coglierle con rapidità, gestendo al meglio gli eventuali rischi. La competenza tecnica aiuta, ma senza questo secondo tipo di capacità non può essere sfruttata appieno e può diventare sterile.