Norme didattiche
La didattica all’Università Carlo Cattaneo - LIUC segue l’impostazione basata sui crediti formativi, già descritta in precedenza. Per quanto concerne le metodologie didattiche, la LIUC privilegia forme interattive di apprendimento, nelle quali alle tradizionali lezioni ed esercitazioni ex cathedra si affiancano attività di laboratorio, seminari, visite presso aziende, stage aziendali. La qualità della metodologia didattica è garantita, oltre che dalla professionalità dei docenti, dalla costante collaborazione tra Università e Associazioni Industriali di categoria, che partecipano alle attività didatti-che degli orientamenti settoriali e garantiscono un supporto nei tirocini aziendali.
Sessioni e appelli di esami
Per gli insegnamenti organizzati su base annuale (primo e secondo anno del corso di Laurea) sono previste due sessioni d’esame ordinarie (estiva e autunnale) e tre ulteriori sessioni riservate ai fuori corso (prolungamento autunnale, invernale e prolungamento invernale).
Per gli insegnamenti organizzati su base semestrale (terzo anno del corso di Laurea ed entrambi gli anni del corso di Laurea Magistrale) sono previste tre sessioni d’esame ordinarie (invernale, estiva e autunnale) e due ulteriori sessioni riservate ai fuori corso (prolungamento autunnale e prolungamento invernale).
In ciascuna delle sessioni riservate ai fuori corso è consentito agli studenti in corso di sostenere un solo esame relativo a un insegnamento previsto nel piano degli studi di cui abbiano acquisito la frequenza.
Le date d'inizio e fine delle sessioni sono definite anno per anno insieme al calendario accademico.
Non è consentito agli studenti iscritti sostenere esami al di fuori del calendario previsto. Il calendario degli appelli d'esame è affisso agli albi della Segreteria Studenti e pubblicato sulle apposite pagine web.
È attivo un sistema per la prenotazione automatica alle prove d’esame da parte degli studenti. Le modalità sono riportate nel paragrafo “Esami di profitto” della sezione “Segreteria Studenti” della presente Guida.
Gli esami sostenuti e verbalizzati con esito positivo non possono essere ripetuti.
Corso di Laurea in
Ingegneria Gestionale (classe L-9 Ingegneria Industriale)
Per essere ammessi al
terzo anno del Corso di Laurea occorre aver conseguito almeno 85 crediti entro
la fine della prima sessione straordinaria d’esame. Il numero dei crediti
necessari all’iscrizione al terzo anno è ridotto a 70 per gli studenti che
abbiano acquisito la richiesta certificazione di conoscenza della lingua
inglese (TOEFL 60/120 o equipollente).
Per proseguire negli
studi gli studenti carenti dei requisiti suddetti devono iscriversi come fuori
corso all’anno appena frequentato. A costoro è data la possibilità di
anticipare, dietro istanza da presentare alla segreteria della Facoltà prima
dell’inizio degli insegnamenti per i quali si chiede l’anticipo, la frequenza
agli insegnamenti dell’anno successivo, e il conseguente sostenimento degli
esami, per un numero di crediti corrispondenti ai crediti acquisiti con gli
esami sostenuti, in modo da raggiungere comunque un carico didattico di non più
di 60 crediti per anno. Lo stesso principio di anticipo degli insegnamenti si
applica a studenti che, pur iscrivendosi come regolari, si trovano ad avere un
carico didattico inferiore a 60 crediti (normalmente è il caso di studenti che
si trasferiscono alla LIUC da altre università).
In deroga a questo limite, per abbreviare i
tempi, lo studente può presentare in Segreteria Studenti la domanda per anticipare
la frequenza legale agli insegnamenti dell’anno successivo di corso, pagando
contestualmente le relative tasse universitarie. La domanda deve prevenire alla
Segreteria Studenti entro il mese precedente a quelli in cui tali insegnamenti
hanno inizio.
Il tetto massimo di crediti cui ci si può
iscrivere in un anno è, in ogni caso, limitato a 20 CFU aggiuntivi rispetto a
quanto indicato dal Piano degli Studi standard proposto dalla Facoltà.
Eventuali vincoli di profitto cui subordinare le possibilità di anticipare i 20
CFU aggiuntivi sono decisi dal Consiglio di Facoltà con apposita delibera e
comunicati agli studenti nel Manifesto degli Studi.
Gli studenti possono accedere a tirocini all’estero e a programmi di
studio presso università estere nell’ambito dei programmi di scambio
appositamente attivati.
Precedenze d’esame e
propedeuticità
Non sono previste in via obbligatoria precedenze d’esame.
Ai fini di un più armonico iter formativo si suggerisce comunque agli studenti
di rispettare le propedeuticità (o precompetenze) indicate nei programmi dei
vari insegnamenti.
Tirocinio
Nel corso del terzo anno gli studenti devono svolgere un
tirocinio, consistente in un periodo di permanenza in un’azienda per il
compimento di un’esperienza di gruppo o individuale, volta a conoscere la
realtà e le problematiche aziendali e durante la quale, attraverso lo
svolgimento di un progetto, possano essere sperimentate le metodologie di analisi
e risoluzione dei problemi apprese durante il percorso di studio. In alternativa,
il tirocinio può essere svolto presso qualificati laboratori o istituti di tipo
universitario, consortile o privato.
Il tirocinio si svolge
in due fasi:
- un’attività di conoscenza e analisi della realtà
dell’azienda o dell’ente dove il tirocinio viene svolto nonché delle
problematiche relative al tema principale del tirocinio;
- lo sviluppo di un progetto consistente in
un’analisi approfondita e nella proposta di soluzioni per un problema industriale,
sufficientemente circoscritto, che costituirà il tema fondamentale della tesi
di Laurea.
L’organizzazione del
tirocinio coinvolge vari soggetti, con le funzioni qui di seguito indicate:
- l’Ufficio Placement: valuta attraverso colloqui individuali le
attitudini e le aspettative degli studenti, anche in vista di successive azioni
di proposte di impiego; raccoglie,
con la collaborazione delle Associazioni imprenditoriali, le proposte di
tirocinio formulate dalle aziende; cura i collegamenti con le aziende e ogni
altro ente interessato per quanto riguarda gli aspetti normativi dei tirocini;
- Coordinatore delle attività di tirocinio: coordina le assegnazioni agli studenti delle
proposte di tirocinio raccolte dal Placement o comunque pervenute
all’Università; individua i tutor universitari scegliendoli fra i docenti del
Corso di Laurea; approva le proposte dei progetti da svolgere durante i
tirocini;
- Tutor universitario: responsabile didattico del singolo tirocinio,
concorda con il tutor aziendale il programma di lavoro del tirocinio, valuta
con il tutor aziendale la tesi finale del laureando ed è relatore dello
studente all’esame di Laurea;
- Tutor aziendale: designato dall’azienda, concorda con il tutor
universitario il programma di lavoro del tirocinio, valuta con il tutor
universitario la tesi finale del laureando e può essere correlatore dello
studente all’esame di Laurea;
- Accompagnatore aziendale: designato dall’azienda, è il riferimento
operativo degli studenti tirocinanti e può coincidere con il tutor aziendale.
Per iniziare il tirocinio lo studente deve aver conseguito
almeno 120 crediti. Se lo studente ha conseguito un numero di crediti compreso
fra 110 e 120 la possibilità di iniziare il tirocinio deve essere valutata e
approvata dal coordinatore dei tirocini. Non è consentito avviare il tirocinio
per studenti con un numero di crediti inferiore a 110.
La durata del
tirocinio è funzione del raggiungimento degli obiettivi didattici concordati e,
dato che è legata al numero di crediti formativi attribuiti al tirocinio, è di
almeno 300 ore, comprensive dell’elaborazione del materiale che verrà poi
utilizzato per la prova finale. Può essere svolto anche in periodi non
consecutivi, compatibilmente con le esigenze aziendali e con gli altri impegni
didattici dello studente. I tutor universitario e aziendale devono esprimere
una valutazione sui risultati del tirocinio. La valutazione del tirocinio è un
elemento per l’attribuzione del voto di Laurea.
Procedura per l’avvio
del tirocinio
- Due mesi prima della data in cui intende
iniziare il tirocinio, lo studente contatta l’Ufficio Placement per
l’individuazione dell’azienda dove svolgere il tirocinio;
- Quindici giorni prima della data nella quale
intende iniziare il tirocinio, lo studente discute con l’azienda le proposte di
tesi;
- Lo studente sottopone in formato elettronico
la/le proposta/e di progetto ai coordinatori delle attività di tirocinio,
specificando per ogni proposta: data prevista di inizio tirocinio e descrizione
del progetto che descriva l’obiettivo del lavoro, la metodologia prevista, i
risultati attesi, il contributo dello studente;
- I coordinatori valutano l’adeguatezza delle
proposte, identificano il tutor accademico e invitano lo studente a contattare
il tutor accademico identificato per esporre il progetto;
- Lo studente si rivolge all’Ufficio Placement per
l’apertura della convenzione con l’azienda e di tutte le pratiche
amministrative necessarie.
Scadenze da rispettare
per la preparazione della prova finale
- Consegna al tutor accademico dell’indice
dell’elaborato:
entro un mese dall’inizio del tirocinio. - Consegna al tutor accademico della prima bozza dell’elaborato:
entro la fine del periodo di tirocinio. - Consegna al tutor accademico della stesura proposta
come definitiva:
15 giorni prima della scadenza di consegna in segreteria.
Esame di Laurea
Condizioni per
l’ammissione
All’esame di Laurea sono ammessi gli studenti che hanno
sostenuto con esito positivo gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal loro
piano studi e che hanno completato il tirocinio.
Lo studente deve presentare domanda di ammissione
all’esame di Laurea presso la Segreteria Studenti rispettando la scadenza
deliberata dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
La domanda decade
qualora non siano rispettate le condizioni d’ammissione.
Prova Finale
L’esame consiste nella
discussione dell’elaborato sviluppato su un tema legato al tirocinio aziendale.
L’elaborato deve essere scritto in modo accurato e facilmente leggibile. Una
volta concluso e approvato dal tutor accademico, l’elaborato viene consegnato
alla segreteria studenti e quindi discusso nell’esame finale per il
conseguimento della Laurea.
Commissione d’esame di
Laurea
La commissione d’esame
è composta da docenti ordinari, associati e ricercatori universitari in
organico alla Facoltà di Ingegneria. Possono entrare a far parte della
commissione anche professori che abbiano incarichi di docenza nella Facoltà di
Ingegneria e in altre Facoltà dell’Università e i tutor aziendali degli
studenti.
La commissione è
presieduta dal Preside della Facoltà che può nominare un suo delegato scelto
tra gli altri membri della Facoltà.
Voto di Laurea
Il voto finale è
espresso in centodecimi ed è assegnato considerando sia il curriculum degli
studi che la prova finale.
La valutazione del
curriculum degli studi è basata sulla media dei voti ottenuti negli
insegnamenti previsti dal piano di studi pesata proporzionalmente al numero di
crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento.
La valutazione di
altri titoli conseguiti durante il percorso degli studi (stage
intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività
seminariali, impegni e attività universitarie non direttamente connesse con la
didattica, superamento con merito delle prove di conoscenza della lingua
inglese, ecc.) concorrono alla determinazione del voto di Laurea.
La valutazione della
prova finale, decisa dalla commissione, si basa sull’incremento proposto dal
relatore e sull’esito della discussione dell’elaborato.
Per determinare il
voto di laurea si considera l’incremento deciso dalla commissione (al massimo
di nove punti ed espresso tenendo nella debita considerazione il giudizio del
relatore e con la necessità, per poter assegnare otto o nove punti, di avere un
giudizio favorevole esplicito di un contro-relatore che abbia esaminato in
anticipo il lavoro proposto) cui viene sommato l’incremento (al massimo di tre
punti) per gli altri titoli. L’incremento complessivo viene sommato alla media
in centodecimi dei voti degli esami. Infine, per attribuire il voto di Laurea,
il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.
A studenti
particolarmente meritevoli la
Laurea può essere assegnata con lode su giudizio unanime
della commissione.
Corso di Laurea
Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale
(classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
Accesso al Corso di
Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale
(classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale occorre essere in possesso
della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale ovvero di altro
titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Gli studenti che hanno conseguito la Laurea in Ingegneria
Gestionale (classe L-9 Ingegneria Industriale) presso l’Università Carlo Cattaneo
- LIUC sono ammessi senza condizioni al Corso di Laurea Magistrale.
Sono ammessi senza
vincoli anche i candidati in possesso di un titolo di Laurea in
Ingegneria conseguito presso uno degli atenei italiani associati alla CRUI in
una delle seguenti classi di laurea:
- L-7 – Ingegneria civile e ambientale
- L-8 – Ingegneria dell’informazione
- L-9 – Ingegneria industriale
Gli studenti provenienti da altra facoltà o da altro
ateneo saranno invitati, prima dell’inizio dell’attività didattica, ad un
incontro con il Preside (o suo delegato) per una presentazione
dell’impostazione didattica del corso di Laurea Magistrale e per valutare
l’opportunità di modificare il piano degli studi.
Sono ammessi al corso di Laurea Magistrale con eventuali vincoli i
candidati in possesso di un titolo di Laurea conseguito presso uno degli atenei
italiani associati alla CRUI in una delle seguenti classi di laurea:
- L-2 – Biotecnologie
- L-4 – Disegno industriale
- L-13 – Scienze biologiche
- L-16 – Scienze dell’amministrazione e
dell’organizzazione
- L-17 – Scienze dell’architettura
- L-18 – Scienze dell’economia e della gestione
aziendale
- L-21 – Scienze della pianificazione
territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
- L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia
- L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e ambientali
- L-26 – Scienze e tecnologie alimentari
- L-27 – Scienze e tecnologie chimiche
- L-28 – Scienze e tecnologie della navigazione
- L-29 – Scienze e tecnologie farmaceutiche
- L-30 – Scienze e tecnologie fisiche
- L-31 – Scienze e tecnologie informatiche
- L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la
natura
- L-33 – Scienze economiche
- L-34 – Scienze geologiche
- L-35 – Scienze matematiche
- L-38 – Scienze zootecniche e tecnologie delle
produzioni animali
- L-41 – Statistica
Si ricorda che a norma di legge (DM 270/04) l’ammissione
al corso di Laurea Magistrale non prevede debiti: anche a questi allievi viene
proposto un percorso di Laurea Magistrale di 120 CFU. Gli eventuali vincoli
saranno definiti dal Preside (o suo delegato), eventualmente coadiuvato da un’apposita
Commissione di Ammissione, sulla base del curriculum del candidato.
I candidati in possesso di una Laurea di una classe non
compresa negli elenchi riportati sopra potrà comunque essere ammesso al corso
di Laurea Magistrale previa frequenza
con profitto di corsi propedeutici variabili a seconda del curriculum
e dell’indirizzo prescelto. I corsi propedeutici e gli eventuali vincoli sul
piano degli studi saranno definiti dal Preside (o suo delegato), eventualmente
coadiuvato da un’apposita Commissione di Ammissione, sulla base del curriculum
del candidato.
Ai fini dell’ammissione al Corso di Laurea Magistrale
valgono anche le seguenti considerazioni
- Le classi di laurea (di primo livello) indicate
dal DM 509/99 sono equiparate alle corrispondenti classi di laurea definite nel
DM 270/04 e qui utilizzate come riferimento;
- I titoli di Laurea Magistrale o Specialistica
(laurea di secondo livello) ovvero di vecchio ordinamento (precedenti cioè
all’ordinamento definito con il DM 509/99) vengono considerati come equivalenti
a quelli di primo livello delle corrispondenti classi di laurea;
- I candidati in possesso di un titolo di Diploma
Universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero dovranno
sottoporre il proprio curriculum alla presidenza. Il preside (o suo delegato),
eventualmente coadiuvato da un’apposita Commissione di Ammissione, provvede a
valutare la richiesta di ammissione e gli eventuali vincoli al piano di studi.
Accesso al II anno del
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale
(classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
Non è previsto un
numero minimo di crediti per passare dal I al II anno di corso della Laurea
Magistrale. L’iscrizione con ammissione diretta
al II anno è possibile per gli studenti che si vedano riconosciuti 40 crediti
formativi del piano degli studi della Laurea Magistrale. In deroga a questo
limite il numero dei crediti necessari è ridotto da 40 a 20 per gli studenti
laureati LIUC che siano stati iscritti alla LIUC per almeno 4 anni.
In ogni caso studenti
iscritti al primo anno, qualora avessero un piano studi che prevede un carico
inferiore a 60 CFU (questo è di solito
il caso di studenti che si trasferiscono da altre università) possono anticipare,
dietro istanza da presentare alla Segreteria della Facoltà, la frequenza agli
insegnamenti all’anno successivo, e il conseguente sostenimento degli esami,
per un numero di crediti corrispondenti ai crediti acquisiti con gli esami
sostenuti o riconosciuti, in modo da raggiungere comunque un carico didattico
di non più di 60 crediti per anno.
Gli studenti possono accedere a stage all’estero e a
programmi di studio presso università partner nell’ambito dei programmi di
scambio appositamente attivati.
Precedenze d’esame e
propedeuticità
Non sono previste in
via obbligatoria precedenze d’esame. Ai fini di un più armonico iter formativo
si suggerisce comunque agli studenti di rispettare le propedeuticità (o
precompetenze) indicate nei programmi dei vari insegnamenti.
Esame
di Laurea Magistrale
Condizioni
per l’ammissione
All’esame
di Laurea Magistrale sono ammessi gli studenti che hanno sostenuto con esito
positivo gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal piano studi e la cui
tesi sia stata approvata dal relatore per la presentazione.
Lo
studente deve presentare domanda di ammissione all’esame di Laurea Magistrale
presso la
Segreteria Studenti rispettando la scadenza deliberata
dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
La
domanda decade qualora non siano rispettate le condizioni d’ammissione.
Tesi
di Laurea Magistrale
L’argomento
della tesi deve essere concordato con un docente della Facoltà di Ingegneria,
che assume quindi il ruolo di relatore, e presentato in Segreteria Studenti rispettando
la scadenza deliberata dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
L’esame
consiste nella discussione di quanto è stato sviluppato nell’ambito del lavoro
di tesi. In funzione delle specifiche esigenze della tesi, gli studenti
potranno operare presso un’azienda, oppure presso l’Università, oppure presso
un altro ente (in relazione per esempio alla necessità di raccogliere dati,
effettuare sperimentazioni o utilizzare apparecchiature).
La tesi
deve essere scritta in modo accurato e facilmente leggibile. Una volta conclusa
e approvata dal relatore, la tesi viene consegnata al relatore e alla
Segreteria Studenti e quindi discussa all’esame finale per il conseguimento
della Laurea Magistrale.
Commissione
d’esame di Laurea Magistrale
La
commissione d’esame è composta da docenti ordinari, associati e ricercatori
universitari in organico alla Facoltà di Ingegneria. Possono entrare a far
parte della commissione anche professori che abbiano incarichi di docenza nella
Facoltà di Ingegneria e in altre Facoltà dell’Università e i tutor aziendali
degli studenti.
La
commissione è presieduta dal Preside della Facoltà che può nominare un suo
delegato scelto tra gli altri membri della Facoltà.
Voto
di Laurea Magistrale
Il voto
finale è espresso in centodecimi ed è assegnato considerando sia il curriculum
degli studi che la prova finale.
La
valutazione del curriculum degli studi è basata sulla media dei voti ottenuti
negli insegnamenti previsti dal piano di studi pesata proporzionalmente al
numero di crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento.
La
valutazione di altri titoli conseguiti durante il percorso degli studi (stage
intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività
seminariali, impegni e attività universitarie non direttamente connesse con la
didattica, superamento con merito delle prove di conoscenza della lingua
inglese, ecc.) concorrono alla determinazione del voto di Laurea.
La
valutazione della prova finale, decisa dalla commissione, si basa
sull’incremento proposto dal relatore e sull’esito della discussione
dell’elaborato.
Per
determinare il voto di Laurea Magistrale si considera l’incremento deciso dalla
commissione (al massimo di nove punti ed espresso tenendo nella debita
considerazione il giudizio del relatore e con la necessità, per poter assegnare
otto o nove punti, di avere un giudizio favorevole esplicito di un
contro-relatore che abbia esaminato in anticipo il lavoro proposto) cui viene
sommato l’incremento (al massimo di tre punti) per gli altri titoli.
L’incremento complessivo viene sommato alla media in centodecimi dei voti degli
esami. Infine, per attribuire il voto di Laurea Magistrale, il punteggio così
ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.
A studenti
particolarmente meritevoli la
Laurea può essere assegnata con lode su giudizio unanime
della commissione.