Guida dello studente: Facoltą di Ingegneria A.A. 2011/12

Norme Didattiche

Norme didattiche La didattica all’Università Carlo Cattaneo - LIUC segue l’impostazione basata sui crediti formativi, già descritta in precedenza. Per quanto concerne le metodologie didattiche, la LIUC privilegia forme interattive di apprendimento, nelle quali alle tradizionali lezioni ed esercitazioni ex cathedra si affiancano attività di laboratorio, seminari, visite presso aziende, stage aziendali. La qualità della metodologia didattica è garantita, oltre che dalla professionalità dei docenti, dalla costante collaborazione tra Università e Associazioni Industriali di categoria, che partecipano alle attività didatti-che degli orientamenti settoriali e garantiscono un supporto nei tirocini aziendali.

Sessioni e appelli di esami
Per gli insegnamenti organizzati su base annuale (primo e secondo anno del corso di Laurea) sono previste due sessioni d’esame ordinarie (estiva e autunnale) e tre ulteriori sessioni riservate ai fuori corso (prolungamento autunnale, invernale e prolungamento invernale).
Per gli insegnamenti organizzati su base semestrale (terzo anno del corso di Laurea ed entrambi gli anni del corso di Laurea Magistrale) sono previste tre sessioni d’esame ordinarie (invernale, estiva e autunnale) e due ulteriori sessioni riservate ai fuori corso (prolungamento autunnale e prolungamento invernale).
In ciascuna delle sessioni riservate ai fuori corso è consentito agli studenti in corso di sostenere un solo esame relativo a un insegnamento previsto nel piano degli studi di cui abbiano acquisito la frequenza. Le date d'inizio e fine delle sessioni sono definite anno per anno insieme al calendario accademico.
Non è consentito agli studenti iscritti sostenere esami al di fuori del calendario previsto. Il calendario degli appelli d'esame è affisso agli albi della Segreteria Studenti e pubblicato sulle apposite pagine web.
È attivo un sistema per la prenotazione automatica alle prove d’esame da parte degli studenti. Le modalità sono riportate nel paragrafo “Esami di profitto” della sezione “Segreteria Studenti” della presente Guida.
Gli esami sostenuti e verbalizzati con esito positivo non possono essere ripetuti.

Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (classe L-9 Ingegneria Industriale)
Per essere ammessi al terzo anno del Corso di Laurea occorre aver conseguito almeno 85 crediti entro la fine della prima sessione straordinaria d’esame. Il numero dei crediti necessari all’iscrizione al terzo anno è ridotto a 70 per gli studenti che abbiano acquisito la richiesta certificazione di conoscenza della lingua inglese (TOEFL 60/120 o equipollente).
Per proseguire negli studi gli studenti carenti dei requisiti suddetti devono iscriversi come fuori corso all’anno appena frequentato. A costoro è data la possibilità di anticipare, dietro istanza da presentare alla segreteria della Facoltà prima dell’inizio degli insegnamenti per i quali si chiede l’anticipo, la frequenza agli insegnamenti dell’anno successivo, e il conseguente sostenimento degli esami, per un numero di crediti corrispondenti ai crediti acquisiti con gli esami sostenuti, in modo da raggiungere comunque un carico didattico di non più di 60 crediti per anno. Lo stesso principio di anticipo degli insegnamenti si applica a studenti che, pur iscrivendosi come regolari, si trovano ad avere un carico didattico inferiore a 60 crediti (normalmente è il caso di studenti che si trasferiscono alla LIUC da altre università).
In deroga a questo limite, per abbreviare i tempi, lo studente può presentare in Segreteria Studenti la domanda per anticipare la frequenza legale agli insegnamenti dell’anno successivo di corso, pagando contestualmente le relative tasse universitarie. La domanda deve prevenire alla Segreteria Studenti entro il mese precedente a quelli in cui tali insegnamenti hanno inizio.
Il tetto massimo di crediti cui ci si può iscrivere in un anno è, in ogni caso, limitato a 20 CFU aggiuntivi rispetto a quanto indicato dal Piano degli Studi standard proposto dalla Facoltà. Eventuali vincoli di profitto cui subordinare le possibilità di anticipare i 20 CFU aggiuntivi sono decisi dal Consiglio di Facoltà con apposita delibera e comunicati agli studenti nel Manifesto degli Studi.
Gli studenti possono accedere a tirocini all’estero e a programmi di studio presso università estere nell’ambito dei programmi di scambio appositamente attivati.
Precedenze d’esame e propedeuticità
Non sono previste in via obbligatoria precedenze d’esame. Ai fini di un più armonico iter formativo si suggerisce comunque agli studenti di rispettare le propedeuticità (o precompetenze) indicate nei programmi dei vari insegnamenti.
Tirocinio
Nel corso del terzo anno gli studenti devono svolgere un tirocinio, consistente in un periodo di permanenza in un’azienda per il compimento di un’esperienza di gruppo o individuale, volta a conoscere la realtà e le problematiche aziendali e durante la quale, attraverso lo svolgimento di un progetto, possano essere sperimentate le metodologie di analisi e risoluzione dei problemi apprese durante il percorso di studio. In alternativa, il tirocinio può essere svolto presso qualificati laboratori o istituti di tipo universitario, consortile o privato.
Il tirocinio si svolge in due fasi:
  • un’attività di conoscenza e analisi della realtà dell’azienda o dell’ente dove il tirocinio viene svolto nonché delle problematiche relative al tema principale del tirocinio;
  • lo sviluppo di un progetto consistente in un’analisi approfondita e nella proposta di soluzioni per un problema industriale, sufficientemente circoscritto, che costituirà il tema fondamentale della tesi di Laurea.
L’organizzazione del tirocinio coinvolge vari soggetti, con le funzioni qui di seguito indicate:
  •  l’Ufficio Placement: valuta attraverso colloqui individuali le attitudini e le aspettative degli studenti, anche in vista di successive azioni di proposte di impiego; raccoglie, con la collaborazione delle Associazioni imprenditoriali, le proposte di tirocinio formulate dalle aziende; cura i collegamenti con le aziende e ogni altro ente interessato per quanto riguarda gli aspetti normativi dei tirocini;
  • Coordinatore delle attività di tirocinio: coordina le assegnazioni agli studenti delle proposte di tirocinio raccolte dal Placement o comunque pervenute all’Università; individua i tutor universitari scegliendoli fra i docenti del Corso di Laurea; approva le proposte dei progetti da svolgere durante i tirocini;
  • Tutor universitario: responsabile didattico del singolo tirocinio, concorda con il tutor aziendale il programma di lavoro del tirocinio, valuta con il tutor aziendale la tesi finale del laureando ed è relatore dello studente all’esame di Laurea;
  • Tutor aziendale: designato dall’azienda, concorda con il tutor universitario il programma di lavoro del tirocinio, valuta con il tutor universitario la tesi finale del laureando e può essere correlatore dello studente all’esame di Laurea;
  •  Accompagnatore aziendale: designato dall’azienda, è il riferimento operativo degli studenti tirocinanti e può coincidere con il tutor aziendale.
Per iniziare il tirocinio lo studente deve aver conseguito almeno 120 crediti. Se lo studente ha conseguito un numero di crediti compreso fra 110 e 120 la possibilità di iniziare il tirocinio deve essere valutata e approvata dal coordinatore dei tirocini. Non è consentito avviare il tirocinio per studenti con un numero di crediti inferiore a 110.
La durata del tirocinio è funzione del raggiungimento degli obiettivi didattici concordati e, dato che è legata al numero di crediti formativi attribuiti al tirocinio, è di almeno 300 ore, comprensive dell’elaborazione del materiale che verrà poi utilizzato per la prova finale. Può essere svolto anche in periodi non consecutivi, compatibilmente con le esigenze aziendali e con gli altri impegni didattici dello studente. I tutor universitario e aziendale devono esprimere una valutazione sui risultati del tirocinio. La valutazione del tirocinio è un elemento per l’attribuzione del voto di Laurea.
 
 
Procedura per l’avvio del tirocinio
  • Due mesi prima della data in cui intende iniziare il tirocinio, lo studente contatta l’Ufficio Placement per l’individuazione dell’azienda dove svolgere il tirocinio;
  • Quindici giorni prima della data nella quale intende iniziare il tirocinio, lo studente discute con l’azienda le proposte di tesi;
  • Lo studente sottopone in formato elettronico la/le proposta/e di progetto ai coordinatori delle attività di tirocinio, specificando per ogni proposta: data prevista di inizio tirocinio e descrizione del progetto che descriva l’obiettivo del lavoro, la metodologia prevista, i risultati attesi, il contributo dello studente;
  • I coordinatori valutano l’adeguatezza delle proposte, identificano il tutor accademico e invitano lo studente a contattare il tutor accademico identificato per esporre il progetto;
  • Lo studente si rivolge all’Ufficio Placement per l’apertura della convenzione con l’azienda e di tutte le pratiche amministrative necessarie.
 
 
Scadenze da rispettare per la preparazione della prova finale
  • Consegna al tutor accademico dell’indice dell’elaborato: 
    entro un mese dall’inizio del tirocinio.
  • Consegna al tutor accademico della prima bozza dell’elaborato:  
    entro la fine del periodo di tirocinio.
  • Consegna al tutor accademico della stesura proposta come definitiva:        
    15 giorni prima della scadenza di consegna in segreteria.
 
 
Esame di Laurea
 
Condizioni per l’ammissione
All’esame di Laurea sono ammessi gli studenti che hanno sostenuto con esito positivo gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal loro piano studi e che hanno completato il tirocinio.
Lo studente deve presentare domanda di ammissione all’esame di Laurea presso la Segreteria Studenti rispettando la scadenza deliberata dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
La domanda decade qualora non siano rispettate le condizioni d’ammissione.
 
 
Prova Finale
L’esame consiste nella discussione dell’elaborato sviluppato su un tema legato al tirocinio aziendale. L’elaborato deve essere scritto in modo accurato e facilmente leggibile. Una volta concluso e approvato dal tutor accademico, l’elaborato viene consegnato alla segreteria studenti e quindi discusso nell’esame finale per il conseguimento della Laurea.
 
 
Commissione d’esame di Laurea
La commissione d’esame è composta da docenti ordinari, associati e ricercatori universitari in organico alla Facoltà di Ingegneria. Possono entrare a far parte della commissione anche professori che abbiano incarichi di docenza nella Facoltà di Ingegneria e in altre Facoltà dell’Università e i tutor aziendali degli studenti.
La commissione è presieduta dal Preside della Facoltà che può nominare un suo delegato scelto tra gli altri membri della Facoltà.
 
 
Voto di Laurea
Il voto finale è espresso in centodecimi ed è assegnato considerando sia il curriculum degli studi che la prova finale.
La valutazione del curriculum degli studi è basata sulla media dei voti ottenuti negli insegnamenti previsti dal piano di studi pesata proporzionalmente al numero di crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento.
La valutazione di altri titoli conseguiti durante il percorso degli studi (stage intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività seminariali, impegni e attività universitarie non direttamente connesse con la didattica, superamento con merito delle prove di conoscenza della lingua inglese, ecc.) concorrono alla determinazione del voto di Laurea.
La valutazione della prova finale, decisa dalla commissione, si basa sull’incremento proposto dal relatore e sull’esito della discussione dell’elaborato.
Per determinare il voto di laurea si considera l’incremento deciso dalla commissione (al massimo di nove punti ed espresso tenendo nella debita considerazione il giudizio del relatore e con la necessità, per poter assegnare otto o nove punti, di avere un giudizio favorevole esplicito di un contro-relatore che abbia esaminato in anticipo il lavoro proposto) cui viene sommato l’incremento (al massimo di tre punti) per gli altri titoli. L’incremento complessivo viene sommato alla media in centodecimi dei voti degli esami. Infine, per attribuire il voto di Laurea, il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.
A studenti particolarmente meritevoli la Laurea può essere assegnata con lode su giudizio unanime della commissione.

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale (classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
 
Accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale (classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
 
 
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale occorre essere in possesso della Laurea o del Diploma Universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Gli studenti che hanno conseguito la Laurea in Ingegneria Gestionale (classe L-9 Ingegneria Industriale) presso l’Università Carlo Cattaneo - LIUC sono ammessi senza condizioni al Corso di Laurea Magistrale.
Sono ammessi senza vincoli anche i candidati in possesso di un titolo di Laurea in Ingegneria conseguito presso uno degli atenei italiani associati alla CRUI in una delle seguenti classi di laurea:
  • L-7 – Ingegneria civile e ambientale
  • L-8 – Ingegneria dell’informazione
  • L-9 – Ingegneria industriale
Gli studenti provenienti da altra facoltà o da altro ateneo saranno invitati, prima dell’inizio dell’attività didattica, ad un incontro con il Preside (o suo delegato) per una presentazione dell’impostazione didattica del corso di Laurea Magistrale e per valutare l’opportunità di modificare il piano degli studi.
Sono ammessi al corso di Laurea Magistrale con eventuali vincoli i candidati in possesso di un titolo di Laurea conseguito presso uno degli atenei italiani associati alla CRUI in una delle seguenti classi di laurea:
  •  L-2 – Biotecnologie
  • L-4 – Disegno industriale
  • L-13 – Scienze biologiche
  • L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
  • L-17 – Scienze dell’architettura
  • L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
  • L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
  • L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia
  • L-25 – Scienze e tecnologie agrarie e ambientali
  • L-26 – Scienze e tecnologie alimentari
  • L-27 – Scienze e tecnologie chimiche
  • L-28 – Scienze e tecnologie della navigazione
  • L-29 – Scienze e tecnologie farmaceutiche
  • L-30 – Scienze e tecnologie fisiche
  • L-31 – Scienze e tecnologie informatiche
  • L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
  • L-33 – Scienze economiche
  • L-34 – Scienze geologiche
  • L-35 – Scienze matematiche
  • L-38 – Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali
  • L-41 – Statistica
Si ricorda che a norma di legge (DM 270/04) l’ammissione al corso di Laurea Magistrale non prevede debiti: anche a questi allievi viene proposto un percorso di Laurea Magistrale di 120 CFU. Gli eventuali vincoli saranno definiti dal Preside (o suo delegato), eventualmente coadiuvato da un’apposita Commissione di Ammissione, sulla base del curriculum del candidato.
I candidati in possesso di una Laurea di una classe non compresa negli elenchi riportati sopra potrà comunque essere ammesso al corso di Laurea Magistrale previa frequenza con profitto di corsi propedeutici variabili a seconda del curriculum e dell’indirizzo prescelto. I corsi propedeutici e gli eventuali vincoli sul piano degli studi saranno definiti dal Preside (o suo delegato), eventualmente coadiuvato da un’apposita Commissione di Ammissione, sulla base del curriculum del candidato.
Ai fini dell’ammissione al Corso di Laurea Magistrale valgono anche le seguenti considerazioni
  • Le classi di laurea (di primo livello) indicate dal DM 509/99 sono equiparate alle corrispondenti classi di laurea definite nel DM 270/04 e qui utilizzate come riferimento;
  • I titoli di Laurea Magistrale o Specialistica (laurea di secondo livello) ovvero di vecchio ordinamento (precedenti cioè all’ordinamento definito con il DM 509/99) vengono considerati come equivalenti a quelli di primo livello delle corrispondenti classi di laurea;
  • I candidati in possesso di un titolo di Diploma Universitario ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero dovranno sottoporre il proprio curriculum alla presidenza. Il preside (o suo delegato), eventualmente coadiuvato da un’apposita Commissione di Ammissione, provvede a valutare la richiesta di ammissione e gli eventuali vincoli al piano di studi.
 
Accesso al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale (classe LM-31 Ingegneria Gestionale)
 
 
Non è previsto un numero minimo di crediti per passare dal I al II anno di corso della Laurea Magistrale. L’iscrizione con ammissione diretta al II anno è possibile per gli studenti che si vedano riconosciuti 40 crediti formativi del piano degli studi della Laurea Magistrale. In deroga a questo limite il numero dei crediti necessari è ridotto da 40 a 20 per gli studenti laureati LIUC che siano stati iscritti alla LIUC per almeno 4 anni.
In ogni caso studenti iscritti al primo anno, qualora avessero un piano studi che prevede un carico inferiore  a 60 CFU (questo è di solito il caso di studenti che si trasferiscono da altre università) possono anticipare, dietro istanza da presentare alla Segreteria della Facoltà, la frequenza agli insegnamenti all’anno successivo, e il conseguente sostenimento degli esami, per un numero di crediti corrispondenti ai crediti acquisiti con gli esami sostenuti o riconosciuti, in modo da raggiungere comunque un carico didattico di non più di 60 crediti per anno.
 Gli studenti possono accedere a stage all’estero e a programmi di studio presso università partner nell’ambito dei programmi di scambio appositamente attivati.
 
 
Precedenze d’esame e propedeuticità
Non sono previste in via obbligatoria precedenze d’esame. Ai fini di un più armonico iter formativo si suggerisce comunque agli studenti di rispettare le propedeuticità (o precompetenze) indicate nei programmi dei vari insegnamenti.
 
 
Esame di Laurea Magistrale
 
Condizioni per l’ammissione
All’esame di Laurea Magistrale sono ammessi gli studenti che hanno sostenuto con esito positivo gli esami di tutti gli insegnamenti previsti dal piano studi e la cui tesi sia stata approvata dal relatore per la presentazione.
Lo studente deve presentare domanda di ammissione all’esame di Laurea Magistrale presso la Segreteria Studenti rispettando la scadenza deliberata dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
La domanda decade qualora non siano rispettate le condizioni d’ammissione.
 
 
Tesi di Laurea Magistrale
L’argomento della tesi deve essere concordato con un docente della Facoltà di Ingegneria, che assume quindi il ruolo di relatore, e presentato in Segreteria Studenti rispettando la scadenza deliberata dal Consiglio di Facoltà affissa all’Albo.
L’esame consiste nella discussione di quanto è stato sviluppato nell’ambito del lavoro di tesi. In funzione delle specifiche esigenze della tesi, gli studenti potranno operare presso un’azienda, oppure presso l’Università, oppure presso un altro ente (in relazione per esempio alla necessità di raccogliere dati, effettuare sperimentazioni o utilizzare apparecchiature).
La tesi deve essere scritta in modo accurato e facilmente leggibile. Una volta conclusa e approvata dal relatore, la tesi viene consegnata al relatore e alla Segreteria Studenti e quindi discussa all’esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale.
 
 
Commissione d’esame di Laurea Magistrale
La commissione d’esame è composta da docenti ordinari, associati e ricercatori universitari in organico alla Facoltà di Ingegneria. Possono entrare a far parte della commissione anche professori che abbiano incarichi di docenza nella Facoltà di Ingegneria e in altre Facoltà dell’Università e i tutor aziendali degli studenti.
La commissione è presieduta dal Preside della Facoltà che può nominare un suo delegato scelto tra gli altri membri della Facoltà.
 
 
Voto di Laurea Magistrale
Il voto finale è espresso in centodecimi ed è assegnato considerando sia il curriculum degli studi che la prova finale.
La valutazione del curriculum degli studi è basata sulla media dei voti ottenuti negli insegnamenti previsti dal piano di studi pesata proporzionalmente al numero di crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento.
La valutazione di altri titoli conseguiti durante il percorso degli studi (stage intermedi, tutorship, partecipazioni ad attività seminariali, impegni e attività universitarie non direttamente connesse con la didattica, superamento con merito delle prove di conoscenza della lingua inglese, ecc.) concorrono alla determinazione del voto di Laurea.
La valutazione della prova finale, decisa dalla commissione, si basa sull’incremento proposto dal relatore e sull’esito della discussione dell’elaborato.
Per determinare il voto di Laurea Magistrale si considera l’incremento deciso dalla commissione (al massimo di nove punti ed espresso tenendo nella debita considerazione il giudizio del relatore e con la necessità, per poter assegnare otto o nove punti, di avere un giudizio favorevole esplicito di un contro-relatore che abbia esaminato in anticipo il lavoro proposto) cui viene sommato l’incremento (al massimo di tre punti) per gli altri titoli. L’incremento complessivo viene sommato alla media in centodecimi dei voti degli esami. Infine, per attribuire il voto di Laurea Magistrale, il punteggio così ottenuto è arrotondato all’intero più vicino.
A studenti particolarmente meritevoli la Laurea può essere assegnata con lode su giudizio unanime della commissione.